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sabato 24 dicembre 2011

18

NATALE IN VETRINA : Mistral


Alla fine del tempo che corre;
nella calma d ogni silenzio;
nel cuore caldo di chi ama;
dentro una tazza di cioccolata fumante.

Dentro il calore di un fuoco che nella notte brilla;
nel solstizio d'inverno
nella brama di chi afferra la vita
Al confine tra l'anima e la mente.


Che sia lì il Tuo Natale
e in ogni altro luogo che il tuo spirito ti invita a sognare
proprio lì
nel tuo posto più segreto,
nel cuore del tuo cuore
pronto a scaldare ogni tuo giorno a venire.

Buon Natale a tutti

domenica 21 agosto 2011

7

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

Pensieri Ciro Palumbo

PENSIERI

Arriva il giorno per generare la notte
il silenzio dei miei pensieri
solo utopia .
Dormo assordando il mio cuore che pulsa
i battiti li sento sotto la mia pelle.
Il calore del Tuo corpo culla i miei sogni
il tuo sorriso ferma il tumulto delle mie ansie
ma accelera le tue nevrosi.
Io scelgo nel profondo del mio cuore
ma le scelte restano sotto le mie paure.
Solo pensieri di carta
che si bagnano alla rugiada del mattino
perdendo il pallido inchiostro.
Solo pensieri di fuliggine
che la brezza delle tue carezze
dissolve alla luce del giorno.
Solo pensieri di fango
che sono seccati dal tuo sole
lavati dalle tue lacrime di sale.

venerdì 11 marzo 2011

27

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

Il Sogno dell' Italia

Il sogno dorme
dentro cuori senza spine
in lacrime di fuoco
tra le anime divine.
Il sogno soffoca
tra le mani dei vili
tra gli sputi dei tiranni
al confine degli esìli
Il sogno muore
tra proiettili e lame
tra assassini e catene
se si uccide il suo seme.
Il sogno vive
dentro occhi profondi
tra sorrisi sprezzanti
nei sorrisi,nei canti.
Chi ha costruito l'Italia ha posto il SUO SOGNO nel nostro CUORE.
Non lasciamolo morire

martedì 14 settembre 2010

9

POESIE IN VETRINA : MISTRAL



Il mio Essere-poesia spirituale

Cuore e mente
combattono la stessa guerra
Sono inerme
il mio essere dispera.

Urlo piano
non ho fiato per gridare
sono in terra
voglio smettere, finire.

Niente addosso
solo gli abiti che porto
sono perso
nello specchio riverso.

Non c'è luce
nel cammino sulla strada
cerco pace
che mi segua ovunque io vada.

Mi dileggio
cerco il senso più nascosto
lì campeggio
dal mio tempo mi discosto.
Seguo il ritmo
mentre vibro con la terra
non mi adeguo
col mio mondo sono in guerra.

Perdo sempre
come accade nella vita
sputo sangue
ma continuo la partita.

Arriverà il tempo
il giorno assoluto
dove il divenire
diventa divenuto.

Bruciano cuore e mente
né speranze, né dubbi, né domande
il mio Essere ritorna ad essere niente

lunedì 21 giugno 2010

14

POESIE IN VETRINA : MISTRAL


Vola il vento
sulle ali di cavalli di fuoco.
Cade dalle stelle polvere
che si posa sulle spalle di uomini smarriti.
Evolvono spiriti ribelli
ed i segni si alternano.
Anime di carne imputridiscono l'aria
i loro lamenti si alzano su ali di sabbia.
Dei senza discepoli
accalorano le folle
ed il buio non è quello che sembra.
Risa di meretrici miscredenti
rallegrano mosche sulla merda.
Nel campo senza fine
risuonano cupi richiami
solo chi ha orecchie per intendere ascolta.
Rasenta l'imbarazzo l'indifferenza
ma ogni volto ha i propri occhi.
La luce non ha bisogno di occhiali da sole
né la pioggia di ombrelli.

giovedì 6 maggio 2010

12

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

Qui è notte,
da qualche altra parte è già l'alba.
Qualcuno gioca nel sole
e per qualche altro piove.

C'è chi segue un sogno
chi ha smarrito una farfalla
chi ha perso la ragione
chi ha trovato un amico.

Il silenzio solo canto di falene
il frastuono di denti e catene
c'è chi sorride
c'è chi piange
c'è pure qualcuno che ha perso un dentino
c'è chi si è spaccato un labbro
chi ha scelto di restare ebbro
chi ha finito di giocare
chi maliziosa si vuole donare.

C'è un mistero da scoprire
una specie che muore
c'è una gemma che si apre
c'è chi ha scelto di cessare
qualcuno che sta per essere ucciso
una vita che deliziosa nasce
chi si ammala c'è
c'è chi guarisce.

Da qualche parte
in questo immenso mondo
ci sono anche Io

mercoledì 14 aprile 2010

10

POESIE IN VETRINA : MISTRAL


Limpidi lampi

Limpidi lampi risuonano
nel sogno senza sogni
di un semplice operaio.
Troppa la fatica perché la nebbia di speranza
possa emergere dalla foschia della notte.

Rintocchi di un paese senza illusioni
che nel suono di una campana sberciata
conduce tutti alla messa.

La speranza è una follia
eppure nel silenzio della tempesta
limpidi lampi solcano il buio.

Non hanno senso di essere
luce che uccide
eppure sono l'unico appiglio nell'oscurità.

Ed allora viaggia
sul dorso di una furia di fuoco
nella bruma che odora di bruciato
con il cuore che batte senza un attimo smettere
con la paura che urla
NON DEVI SPERARE
NON SEI NULLA.
Eppure vivi
senza chiederti il perché
senza domandare permesso
con la faccia nel vento.
Forse hai la risposta.

sabato 17 ottobre 2009

9

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

Giorno,tramonto,notte



Nei giorni di luce osservi il sole brillare

tutto attorno è visibile

ogni cosa appare

netta e definita

senza nessun pericolo di errore.

Quando all'orizzonte cala lento il sole

ogni cosa si arrossa

tutto sembra della stessa materia

cio che era nel colore fluisce

ed il senso delle cose anela al tutto.

Quando è notte

e anche la luna si nasconde

dietro una nube senza anima,

ogni cosa si perde

e tutto appare niente.

Capita che a volte sbatti

e la ferita si allarga senza che tu la veda;

Se riesci ad aspettare

ritornerà l'alba a sfiorarti.

...Se riesci ad aspettare

domenica 20 settembre 2009

9

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

IL VOLO DELLE GALLINE



Le parole camminano
in bocche piene di idee,
staccate da cervelli
senza più concetti.
Liberi siamo,
galline nell'aria
voliamo bassi,
illudendoci di essere
al di sopra del mondo
cadiamo in terra barcollanti
dopo pochi metri.
Fradici di sudore
ridiamo contenti
affermando di
aver conquistato i cieli.
Non vediamo le aquile,
in alto,
volare, libere,
sul vento della loro
...follia.
A.A.L.

domenica 21 giugno 2009

3

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

IL FRUTTO

Cammino lentamente sulla strada


che porta senza fretta

dove deve.

Affronto come acqua freddo e sole

del resto, il tempo, non si può cambiare.

Lungo il percorso, guardando tra le buche

osservo, sul selciato, un frutto strano.

Lo colgo mentre seggo sopra un sasso

lo giro a bocca aperta tra le mani.

Ha vento di fiori, profumato

brilla di colori arcobaleno.

Lo apro

gusto sapore di rugiada

di fiori appena nati

di vita sbocciata.





Ci sono semi di speranza

succo di gioie irrazionali

come bambini senza lacci di convenzioni.

Girandolo muta forma e colore

diventa pioggia e si fa temporale

per diventare dopo poco tempo

nuvole, sole

uccelli senza freno.




Mi godo il frutto

lo chiamo Giovinezza.

E' ancora giorno

ma dopo viene sera.

Mi alzo piano dalla mia sedia di sasso

appoggio il frutto dove l'ho trovato.

Continuo il viaggio da dove l'ho lasciato


domenica 14 giugno 2009

12

POESIE IN VETRINA : MISTRAL

Movimento



Tempo, non c'è tempo

perché, oggi, questo tempo non ha tempo;

passa troppo tempo,

perché tu ti renda conto che hai del tempo.

Tempo senza tempo,

questi nostri ritmi raramente sono a tempo;

corriamo e spendiamo il nostro tempo

cercando sempre di non sprecare tempo.

Alla fine ci accorgiamo, non a tempo

che a cercare abbiamo solo perso tempo