Ti ho amata, ti ho odiata,
terra mia adorata!
Quando il traguardo della vita apparirà
e tutto nella mente si addormenterà,
nella piazza del mio amato paesello,
incastonato come un gioiello,
lui resterà lì fermo e silenzioso,
non se andrà in modo frettoloso:
è l'uomo con la valigia
a ricordare le antiche vestigia,
le tristi partenze dove l'amore
nascondeva il pianto del cuore!
Sarà per sempre lì a ricordare i giorni
dei raggianti e gioiosi ritorni,
di quegli emigranti un dì partiti,
con il cuore colmo di sogni infiniti!
San Valentino ... quel giorno di gran festa,
grandi e piccini più non avevan l’aria mesta,
gli emigranti dimenticavan la terra straniera
e, soprattutto, la buia miniera!
Tutti al pranzo in comunità,
tutti a far festa in allegria e cordialità;
per un giorno, sgravati dalla stanchezza morale
eran plasmati della spiensieratezza generale!
Poi l’uomo con la valigia di cartone ripartiva,
la speranza nel cuore riappariva.
Ecco allora che a testimonianza
di quel periodo di non abbondanza,
e di tante sofferenze e frustrazioni,
l’uomo in piazza ricorderà alle future generazioni
i tanti viaggi con la valigia di cartone,
piena di sacrifici, di sudore e talvolta di … illusione,
che i nostri padri han dovuto superare
con la speranza di poter un giorno tornare,
dalle loro spose … dalle loro mamme
che col cuore in fiamme,
palpitante e trepidante,
pensavano a loro ad ogni istante.
Scrutavano l’orizzonte lontano
sognando di tenere il loro uomo per mano,
sperando ... di vederlo apparire d’incanto,
d’averlo anche per un solo momento accanto.
Quell’uomo con la vecchia valigia di cartone
trasandata … legata con un liso cordone,
custode di gioie, dolori, sacrifici e valori,
ma con la speranza che albergava nei cuori.
A te ritornerò terra mia adorata,
ti ho amata, ti ho odiata,
ma tu, rimani lì a perenne memoria,
uomo con la valigia … per testimoniare la storia.
Molto significativa ed è giusto ricordare sempre i nostri emigranti che lasciarono la loro patria per terre sconosciute piene di imprevisti ed incertezze.
RispondiEliminaGran bei versi!
Grazie Nella
Eliminati auguro una buona serata
Ma grazie a te Tiziano per avere condiviso la tua arte....::::))))
EliminaCara Gianna, l'avevo letta giorni fa, e mi fa molto piacere trovarla nella tua vetrina.
RispondiEliminaCiao e buon fine settimana cara amica.
Tomaso
Visto caro fratello che grazie a Gianna ci ritroviamo anche qua, a ricordare quei giorni non tanto felici, giorni che il nostro cuore non potrà mai dimenticare.
EliminaE' commovente, Tomaso.
EliminaLe poesie di Tiziano sono spontanee, immediate e ricche di sentimento, questa non fa eccezione.
RispondiEliminaVersi delicati, dedicati alla figura dell'emigrante il cui simbolo per tantissimo tempo è stato la valigia di cartone, magari legata con lo spago...
Buon fine settimana!
Era proprio così caro Leonardo, specialmente nel ritorno, con le cose messe un po alla rinfusa, se non c'era lo spago non rimaneva chiusa la vecchia valigia di cartone.
EliminaTiziano riesce a farci vivere la vita di allora!Ora c'è il telefono,internet e anche se lontani ci si vede!Quanti sacrifici,quante speranze!
RispondiEliminaCiao Rosetta più passa il tempo e più i vecchi ricordi affiorano, specialmente in questo tempo dove lo spettro dell'emigrazione si fa sempre più vivo..
EliminaCaro Tiziano,
RispondiEliminamolto bella è commovente questi tuoi splendidi versi, fan amare ancora di più la nostra terra, le nostre origini, grazie di cuore.
Complimenti!
Antonella
Grazie a te per averla condivisa
Eliminaciao Antonella buona giornata
Questa poesia di Tiziano è davvero uno spaccato di vita dei nostri papà, dei nostri nonni. Vita vissuta tanti e tanti anni fa, ma che i ricordi avvicinano ai nostri giorni e alle nostre vite.
RispondiEliminaCiao Tiziano.
Un saluto a te Gianna.
Grazie Pino, io questa vita da ragazzino li vissuta giorno per giorno
Eliminaciao pino buona giornata
Grazie Pino, ricambio.
EliminaCiao Gianna, un grazie di vero cuore per avermi ospitato in questa tua vetrina letteraria,
RispondiEliminati faccio i miei più vivi complimenti per la gestione e la continuità di questo blogg che mi da lo stimolo per scrivere ancora.
ciao buona giornata
Ti ho ospitato con entusiasmo per questa bella lirica, Tiziano.
EliminaBelli ed accorati versi che ricordano un periodo della nostra storia : la valigia di cartone simbolo di speranze e sogni alcuni realizzati altri no, ricordi di sacrifici e privazioni che hanno riguardato tantissime famiglie e che oggi ci dovrebbero fare considerare tutti i migranti che sbarcano quotidianamente spesso a rischio della vita.........loro non hanno neppure la valigia.
RispondiEliminaUn abbraccio e buone vacanze
Grazie Cettina,
Eliminaun forte abbraccio a te e buone vacanze
bella veramente molto bella :-)
RispondiEliminaCiao Carmine grazie!
EliminaAiiii Tiziano, come non sentire mio tutto questo?!!!!
RispondiEliminaDolore e speranza, illusione e disincanto, amore e odio per la terra natale che non può contenere le nostre aspirazioni, che non ci basta.....
Un saluto e un abbraccio a te cara Gianna.
Grazie Gabry, ricambio di cuore.
EliminaCiao Gabriele, gli anni passano ma le speranze e le illusioni restano
Eliminabuone vacanze
Anche i miei complimenti a Tiziano per questi suoi versi pieni di sentimento.
RispondiEliminaGrazie Carla,
Eliminaauguro buone vacanze a te e alla classe di ferro
ciaooo!!!
Emozionante lirica.
RispondiEliminaFluida, come un "racconto". Stupenda la chiusa. Complimenti Tiziano. :)
Baci Gianna!
Baci, Miryam.
EliminaCiao My, da figlio di emigranti, e un pò emigrante anch'io, ti ringrazio di vero cuore per i tuoi complimenti buone vacanze
EliminaQuanta intensità in queste accorate parole. Complimenti sinceri, Tiziano
RispondiEliminaMille grazie Sandra
Eliminaciaoo!!