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sabato 14 luglio 2012

19

POESIE IN VETRINA : CRISTINA


PENSIERO

Pensiero di una dolcezza infinita.
Il ricordo di ogni attimo
come unico momento di vita.
Niente turbava.
Un angolo ritagliato all'universo
all'immensità del creato.
Nulla disturbava.
Una primavera
un prato fiorito
la mano nella tua
un bacio appassionato.
Il mare,
seduti nella notte sulla spiaggia,
accarrezzandoti il volto.
Ora le dita cercano
il contatto
ansiose di riavere
sensazioni e non ricordi.

martedì 24 aprile 2012

12

POESIE IN VETRINA : CRISTINA


Che hai da guardare non hai mai visto piangere?
Sono un artista di strada.
Anch'io so recitare.
Mi hai ferito e io sorrido.
Vuoi assistere a questo teatro.
Voilà, mi trasformo e mi adeguo.
Mi travesto da fiero guerriero,
indosso l'armatura
e con l'elmo schermo il viso.
Corazzo il destriero
e cavalco fiero.
Op, op, cavallo.
Si rizza,
e si mostra possente.
Sguainando la spada
avanzo altero.
Volteggio l'arma.
I miei occhi coraggiosi e severi
inchiodano i tuoi.
Ti punto la daga.
Colpisco e mi volto.
Ti lascio esangue.
Mi spoglio
e mi vesto di sdegno
a chi incontro rivelo
indignazione di così atroce crimine:
" Che spietato delitto !!!"
Sono un attore,
anch'io.
Che hai da guardare non hai mai visto piangere?
Sì, sono eroe della mia vita,
non attore
né spettatore.
Questo vuol dire
non saper recitare.
Narro la vita con sentimenti reali
degni di essere svelati,
la pitturo con colori credibili.
Punto il dito dritto al cuore
trafiggo e ascolto
non lo lascio morente.
Volo via, ora
lontano, lassù
dove le abilità le dimostro
nella solitudine
senza infastidire nessuno,
neppure il vento.

lunedì 16 gennaio 2012

18

POESIE IN VETRINA : CRISTINA

INSIEME A TE

Ho brancolato per lunghi

interminabili giorni

nel tunnel freddo e buio

della disperazione

nel vano tentativo

di aggrapparmi alle scivolose ed inconsistenti

pareti della speranza.

Ho vacillato sino a lasciarmi cadere nella voragine dell’angoscia,

risucchiata dall’inarrestabile vortice del terrore….

Il terrore di perderti per sempre!

Quando pensavo di dovermi, ormai, arrendere

alla inesorabile crudeltà del destino,

per te amore mio,

ho raccolto i miei ultimi brandelli di fede,

trascinandomi verso la fine del sentiero oscuro

dove riluceva flebile, il barlume salvifico di vita.

Adesso sono vicino a te, felice di stringerti fra le mie braccia,

per vivere  quelle intense emozioni che placano

lo spirito, devastato dalla tempesta,

donandomi serenità  e gioia immense.

Insieme a te mio grande amore, al tuo fianco,

camminerò fino alla fine dei nostri giorni.


lunedì 28 febbraio 2011

12

POESIE IN VETRINA : CRISTINA


PASSI

Ascolto il silenzio

i miei passi che irrompono con la corsa

scorgo da lontano le cime innevate

e assaggio l'aria leggera che mi apre le narici.

C'è quiete ora in me

ma non più solitudine

....e il cuore si fa tondo....