Gocciola il cielo vuoto di novembre
Sulle croci ornate di silenzio
E sul tempo, fermo
Finito
S’adagiano i crisantemi
Pallidi
A coprire la Folla nell’ombra
L’odore di novembre
Respira dentro il pensiero
E vacilla il silenzio
E trema la memoria
Ondeggia
Si ferma nel filo di sabbia
Interrotto nella tua clessidra
Contro tempo cammino
In quest’odore di novembre
Abbracciata all'aria fredda
E coccolata dal vento
Spettinati i miei capelli
Sento
Una leggera onda
Di un mare asciutto
Finito
Sulle croci ornate di silenzio
E sul tempo, fermo
Finito
S’adagiano i crisantemi
Pallidi
A coprire la Folla nell’ombra
L’odore di novembre
Respira dentro il pensiero
E vacilla il silenzio
E trema la memoria
Ondeggia
Si ferma nel filo di sabbia
Interrotto nella tua clessidra
Contro tempo cammino
In quest’odore di novembre
Abbracciata all'aria fredda
E coccolata dal vento
Spettinati i miei capelli
Sento
Una leggera onda
Di un mare asciutto
Finito
Molto bella la poesia della brava Miryam, hai veramente scelto bene cara Gianna.
RispondiEliminaTomaso
Grazie, Tomaso.
EliminaBrava Miryam e Gianna per la scelta.OLGA
RispondiEliminaSono felice quando condividete la scelta delle poesie pubblicate.
EliminaLeggera e delicata... è bellissima questa poesia.
RispondiEliminaComplimenti!!
Grazie del commento, Betty.
EliminaEcco una poesia riuscita, che subito ti prende, grazie alla pregnanza dei suoi termini ed all'immediatezza del suo stile.
RispondiEliminaFra un verso e l'altro fa capolino l'allegoria, che associa la bigia atmosfera novembrina alla mestizia dei cimiteri, nel doloroso omaggio ai cari estinti.
Qua e là, nei passaggi simbolici più "criptici", che contraddistinguono il testo, si ravvisa il grande magistero ermetico, che racchiude in brevi sintagmi stati d'animo sospesi, particolari, intimi, descritti con la sensibilità di chi sa analizzare se stesso attraverso l'introspezione e sa osservare la vita nel suo quotidiano fluire.
Felice il passaggio finale: "Contro tempo cammino /In quest’odore di novembre
Abbracciata all'aria fredda / E coccolata dal vento/ Spettinati i miei capelli
Sento /Una leggera onda / Di un mare asciutto/ Finito"
Qui, più che lo sgomento per l'inesorabilità del tempo e l'ineluttabilità della morte, sembra di cogliere una certa difficoltà nel trovare le ragioni per vivere.
La tua presenza onora la mia vetrina, grazie Guardiano.
EliminaComplimenti a Myriam per questa bellissima poesia, ottima scelta Gianna.
RispondiEliminaCiao Stefania
Leggi la mia risposta ad Olga.
Elimina....versi che deliziano lo spirito e l'anima, quando il pensiero scorre silente s'un'onda che tutto finisce...complimenti alla sensibilità della poetessa...ciao Gianna...notte serena...
RispondiEliminaLieta giornata, Sergio.
EliminaHo già avuto modo di commentare questa toccante poesia....è molto profonda e meditativa. Buona giornata a te e a My
RispondiEliminaGrazie Simo, altrettanto a te.
EliminaMi piace particolarmente la descrizione del pensiero melanconico nei brani
RispondiElimina"L’odore di novembre
Respira dentro il pensiero
E vacilla il silenzio
E trema la memoria
Ondeggia
Si ferma nel filo di sabbia
Interrotto nella tua clessidra"
Lo trovo molto bello e raffinato questo passaggio.
Ma la poesia per intero e levigata e anche se evoca la fine di uno ciclo, non provoca dolore, solo una dolce accettazione.
Tanti complimenti a Myriam e una bella giornata a te Gianna.
Radiosa giornata, Soledoro.
Eliminaresta meraviglioso come con questa ed altre poesie che ho letto su questa stagione, l'uomo si accende di come è il rosso e i vari colori, un tempo freddo, e quello estivo diventa superficiale.
RispondiEliminaGrazie della tua presenza, Luca.
EliminaUna poesia che è un viaggio interiore dove vari elementi sono presentati in primo piano,come un dipinto fatto con colori leggeri,tutta la poesia è bella ma il finale mi ha colpito,il freddo che ci fa sentire vivi e il mare con il suo moto rappresenta il passato che come sempre torna,ma io vedo anche un nuovo inizio,poesia che tocca cuore anima e occhi per l'uso delle parole e frasi usate,
RispondiEliminacomplimenti a Miryam,buona serata Gianna.
Lieta giornata, Achab.
EliminaUn saluto a Stella e a Miriam per questa bella e triste poesia...
RispondiEliminaGrazie Leo e bentornato!
EliminaGrazie, davvero, di cuore, a tutti.
RispondiEliminax Il guardiano ... bellissimo il tuo commento, tutto vero , analisi perfetta.
Per il finale aggiungo solo che il mare rappresenta la vita ( nel mio caso della mamma, ma di qualsiasi nostro caro), asciutto perchè può "ondeggiare" oramai solo nel ricordo.
Un bacio per tutti
Grazie Gianna, sei un tesoro.Ti ho scritto sul FB :-)
P.S. Chiedo il permesso di copiare alcuni commenti, in particolare il guardiano, Massimo e Soledoro...nel mio blog, per tenerli presenti.
Un grazie particolare a Simo che già l'aveva pubblicata nel suo bellissimo "Valzer di Emozioni"
A presto...<3 <3 <3
Miryam, sai sempre emozionare...grazie a te.
EliminaVersi che ci accompagnano malinconicamente nel nostro intimo in questo mese dedicato maggiormente ai ricordi .
RispondiEliminaUn plauso a Miryam ed un saluto speciale a te Stella!
Grazie Gabry, abbraccio grande.
EliminaSe perfino Nigel si è scomodato per venire a commentare (lol), vuol dire che la poesia è molto bella e non è che sia piaciuta solo a me. Ciao Gianna, ed alla prossima.
RispondiEliminaCiao Elio, a presto.
EliminaQuesta infinita, intensa e dolce malinconia di Miryam , penetra il cuore: avevo già letto e commentato da lei, e sono felice di ritrovarla nella tua vetrina..... Ora vado a leggere le ultime due....perse per la mia latitanza^_^
RispondiEliminaMerci Paola ... dolcissima, come sempre.
EliminaBACIO!