Sospirano le foglie nella voce del vento
I cipressi guardano il cielo opaco
La luna solitaria s'illumina di ricordi
Le panchine vuote s'accendono di lampioni
Il viale odora di tramonto ovattato
Le auto corrono sfogliando la via
Un silenzio avvolge i pensieri
E il cuore vola dietro stormi d'uccelli
La malinconia in un quadro dipinto di sole
L'orologio picchietta nel muro
E la sera si riempie di tempo sparito
Quando stringevi la mia mano nella tua
E sognavamo insieme alle stelle
Abbracciando nei versi più belli
Le malinconie di quelle lunghe sere d'autunno
Bellissima poesia dedicata all'autunno,ma nel contempo introspettiva e personale.
RispondiEliminaBuona domenica
Grazie Cettina, tu lo sai bene , quando si scrive ci mettiamo sempre anche un po' della nostra anima....
EliminaStupenda!rosetta
RispondiEliminaGrazie Rosetta!
EliminaÈ inesorabile il tempo che passa ed è scadenzato dal "picchiettare di un orologio sul muro" è inevitabilmente il pensiero vola a "quel tempo ormai sparito" ma che ci riempie i ricordi. È inevitabile il parallelo tra autunno e solitudine di una vita arrivata ad un'età avanzata, carica di malinconia e nostalgia per quella vita vissuta in giovinezza.
RispondiEliminaÈ splendida Miryam e poi i versi che esprimono e raccontano di malinconia, nostalgia in questo modo, mi catturano e affascinano. Complimenti.
Ottima scelta Gianna.
Grazie Pino. Analisi perfetta. Solo una riflessione: non sempre si ricorda con nostalgia in una età avanzata, a volte può anche bastare un ricordo di un passato recente. Un grazie di cuore!
EliminaCome sono d'accordo con te sui "ricordi" carissima!
EliminaQui ho espresso un sillogismo tra l'autunno e l'età avanzata in senso generico. Anche perché "l'aria poetica" sembri si rivolga ad un passato meno recente.
Ho riletto il mio commento precedente e approfitto per aggiungere che in questi tuoi versi la nostalgia, la malinconia e la solitudine appaiono espressi (almeno a me) con dolcezza e tenerezza e non con "sofferenza".
Ancora un saluto.
p.s. è bello poter parlare di nuovo di bella poesia nella tua vetrina Gianna.
Ciao
Grande Pino
EliminaNon avevo collegato il tuo giustissimo sillogismo, puntualmente notato da te che ti intendi molto bene di poesia. .E mi fa piacere che hai colto questa malinconia dolce e non sofferente. Come un andirivieni di emozioni della memoria.
Speriamo di risentirci qui o in altri spazi a scambiarci opinioni sulla poesia. E' bellissimo. Un caro saluto....
Grazie, Pino.
EliminaGrazie Gianna, amica splendida e sincera. Ritrovarmi su questo blog è una emozione intensa e meravigliosa. Mi tornano in mente le sensazioni del passato leggendo e commentando tutte le belle poesie pubblicate qui di tanti autori bravissimi.
RispondiEliminaGrazie a tutti dei commenti generosi. Ho avuto un lungo periodo di stasi, ho scritto molto ma niente che mi piacesse, un periodo così, sospeso tra la voglia di buttare fuori le emozioni e il non riuscire a farlo. Un bacio a tutti e uno in particolare a te, dolce Gianna!
Cara Miryam...ricordo i vecchi tempi...insieme !!!
EliminaUn bacio a te, grande Donna !
semplicemente dolce
RispondiEliminaNon conosco parole migliori di quanto gli altri hanno dello posso solo dire! Bellissima!!!
RispondiEliminal'avevo già vista nel blog della cara Myriam, e posso dire mi ha incantato.
Ciao e buon inizio delle settimana cara Gianna.
Tomaso
Grazie Tomaso.
EliminaAnche della visita sul mio blog.
Un abbraccio....
Mi piacciono questi tuoi versi, soffusi di tenera malinconia.
RispondiEliminaGrazie Krilù, onorata di questo bel commento.
RispondiEliminaSalutissimi. A presto, spero!
La malinconia dell'autunno trattata con infinita poesia..Bellissima!
RispondiEliminaGrazie Nella e ancora grazie a tutti.
RispondiEliminaUn abbraccio....💋💋💋💌
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