Natale poverello
Ho rubato un po’ di cielo
da una notte blu stellata,
e di muschio un verde velo
ho sottratto a una vallata.
Un capanno poi ho cercato
con un bue e un asinello;
lo scenario ho preparato
al divino Bambinello.
Ma difficile mi è stato
ritrovare i personaggi
per portare al divin nato
i più cari nostri omaggi.
Greggi e pecore son rare,
i pastor sono scomparsi;
le persone hanno da fare,
non han tempo di fermarsi
ad un misero tugurio
dove nasce un bambinello.
C’è il regalo, c’è l’augurio,
è natale e il tempo è bello...
Un Natal senza il Bambino,
Festa senza il festeggiato.
Ma io voglio star vicino
a quel Dio che per me è nato!
Congratulazioni , davvero, per queste rime...scrivere su questo argomento , in rima, è davvero difficile non banalizzare. Riuscita magnificamente. BRAVO
RispondiEliminaMolto bella questa poesia perchè arriva dritta al cuore
RispondiEliminaComplimenti
ciao Stellina, grazie, bellissima questa poesia, molto musicale,da' proprio il senso del natale, di Gesu' che nasce, senza troppe distrazioni, complimenti, ciao a presto rosa buona serata.)
RispondiEliminaMica facile scrivere in un modo semplice e diretto...bella davvero. ciaoooo a tutti
RispondiEliminaE' proprio bella. sei stata brava davvero. mi piacerebbe che fosse letta da tanti. Secondo me lo merita proprio.
RispondiEliminaAgapanto, d'accordissimo!
RispondiEliminaL'autore, però, è amicusplato, molto bravo a scrivere versi.
Grazie della visita.
Ringrazio tutti coloro che hanno commentato e sono contento che la poesia sia stata gradita :-)
RispondiEliminaAntonio (Amicusplato)
Una poesia di una dolcezza infinita: come sarebbe più bello il Natale se tutti ricordassimo soprattutto chi è il Festeggiato. Complimenti ad Amicusplato che così simpaticamente ha saputo esprimere il vero significato del Natale e ritengo che il suo sia un vero invito a riflettere.
RispondiEliminabellissme rime, complimenti!! baci felice w.e.!
RispondiEliminaBellissima poesia,ciao Gianna.
RispondiEliminaQuanto mi piace questa poesia! Penso che la proporrò ai miei alunni quest'anno...Induce a riflettere, proprio ciò che voglio. Grazie, Magu. L'ago fatato di Magu.blogspot.com
RispondiEliminaCiao Amicusplato, questa tua poesia per me è il presepe della tua anima in cui si legge e si sente tutta la passione, l'attenzione e il sentimento che hai messo nella sua composizione.
RispondiEliminaTi ringrazio per i tuoi complimenti che ricambio sinceramente.
Grazie a te, Sciarada :-) Hai colto l'essenza del componimento. È proprio il mio presepe interiore... o almeno, ho cercato di esprimerlo ;-)
RispondiEliminaUn caro saluto :-))