venerdì 9 dicembre 2011

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NATALE IN VETRINA : Achab


Una stanza asettica
isolato dal mondo/solo un sorriso
e un ricordo nel cuore è rimasto/
s'impiglia il dolore nel sogno che
dramma reale diventa al risveglio


pochi istanti di vita chiusi
nell'abbandono della speranza
di un giorno troppo lento
da sembrar vero nella finta attesa
di pallori e sguardi perduti


creatura di disperata dolcezza
s'incide ad arco il tuo sorriso
sembri capire ma non c'è nulla da dire
sei arrivato troppo presto per andare via prima
piccolo nudo principe senza spada


illuminati a festa son gli alberi
che tu mai vedrai come i tramonti
i fiori le nuvole il sole e la luna
assente sarai per loro
nel giardino ovattato di pace


nel viale sosteremo
e le nostre lacrime cadranno
nel liquido azzurro della tua anima.


15 commenti:

  1. Caro, dolce Massimo,
    Il tuo dolore per questo tuo "piccolo principe senza spada" mi ha fatto venire i lucciconi.
    Quello che tu senti scrivendo "quello che tu mai vedrai...."
    anche io sentivo e dicevo guardando fuori dalla finestra, quando se ne andò per sempre una mia persona cara, "..e pensare che mai più vedrà tutto questo..."
    Ti voglio bene carissimo.
    Grazie Gianna per avere pubblicato queste belle parole di Achab.
    Bacio
    Bruna

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  2. ciao Gianna grazie come sempre per le poesie, questa di Achab e' molto commovente , mi ha emozionata, sono sentimenti comuni, che si provano, quando si perde qualcuno a noi vicino:
    "s'impiglia il dolore nel sogno che dramma reale diventa al risveglio", proprio cosi', molto reale questa frase... caro Achab ti son vicina... a presto rosa grazie

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  3. E' un dolore intimo, difficile da commentare!
    il Natale è anche questo, il non condividere il calore della famiglia con chi si ama, per tanti, tantissimi motivi che ci portiamo dentro, con la speranza che ci sia un qualcosa che trasporti i nostri sentimenti oltre la realtà!
    Un abbraccione Massimo!
    Un bacione ate Gianna!
    Elisena

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  4. Ho letto questa poesia nel suo blog. E' davvero commovente e trovare parole per commentarle è davvero difficile come dice Elisena... Alle volte tante parole sembrano vane per riempire un dolore...Ma bastano poche per esprimere la propria vicinanza... Un forte abbraccio, Massimo!
    E un forte abbraccio anche a te carissima Gianna!

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  5. che emozione tornare e leggere questa bellissima Poesia del grande Achab,
    un caro saluto a tutti, e un augurio di Buone Feste a tutti Voi

    grazie Stella, grazie Achab, grazie grazie grazie.

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  6. Natale....non è per tutti motivo di gioia e Massimo ha saputo coinvolgerci in una riflessione profonda

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  7. Ciao Gianna,grazie della bellissima sorpresa,e grazie delle vostre parole che io tengo nel cuore,la vicenda riguarda una persona a me molto vicina,ho dato personalmente questo testo per far capire in un certo modo la mia vicinanza,vi abbraccio e sono commosso dalle vostre parole.
    Buona serata Gianna,un bacio con affetto.

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  8. Purtroppo il Natale non a tutti regala momenti di serenità. Questa poesia di Achab è un esempio di riflessione , di condivisione dei momenti difficili.
    ciaoooo a tutti

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  9. avevo già letto questa bella poesia di Massimo nel suo blog,gli rinnovo i complimenti per le parole emozionanti e delicate con cui ha parlato di un grande dolore,ciao Gianna,ciao Achab,sereno fine settimana

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  10. Ciao Achab, credo che quest'emozione struggente che esce dalla tua poesia debba semplicemente essere ascoltata!
    Complimenti!
    Ciao Gianna!

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  11. Vim deixar um beijo e desejar tudo de bom!@chica

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  12. Grazie a tutte le persone che hanno commentato il mio testo,e grazie anche a te Gianna per avermi ospitato nel tuo bellissimo blog.

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  13. un immenso dolore,a cui si puo' solo portare rispetto e tanto conforto..la speranza che il ricordo della persona cara,resti ancorato nei cuori di chi l'ha cosi' tanto amato...belle parole,davvero.

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    1. Versi bellissimi,scritti con il cuore: struggenti fino a star male.... la tua sensibilità è meravigliosa caro Capitano, e merita tutto il rispetto.

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