Se fosse il mio vero Natale ....
NO !!!...
non voglio che arrivi Natale...
Natale di sorrisi inventati...
di preparativi forzati...
vorrei rimanere rinchiusa
nascosta
sepolta
invisibile
e sola con il mio dolore...
poter urlare senza essere sentita
fare a brandelli il mio cuore
e schiacciarlo sotto i miei piedi...
senza che nessuno se ne accorga...
così vorrei il mio Natale ...
Abbraccio Liza, dicendole di non sentirsi sola nei suoi sentimenti. Avrei potuto scriverli io questi versi....
RispondiEliminaciao Liza il Natale porta anche un po' di tristezza....vedila dal lato gioioso, le luci ed i sentimenti per quello che circonda...ciao e buon lunedi. baci per Stella :) ciao ;)
RispondiEliminaQuando arriva Natale, non tutti hanno voglia di festeggiare, ti capisco, ci sono sempre 2 facce della medaglia, cque lasciamo che arrivi e che passi, senza dargli troppo peso, ognuno puo' festeggiarlo come vuole senza farsi condizionare troppo, senza farci sentire escluse, non dobbiamo dimostrare niente a nessuno, ciao Liza baci rosa
RispondiEliminae' molto bella e mi complimento con Liza...mi sento molto in questa lode.
RispondiEliminaciaoooo
Arriva dritta al cuore
RispondiEliminaBella questa poesia. Bella per il suo "urlo" di ribellione, non contro il Natale come evento in se, ma contro tutto quello che ne fanno, a volte, ipocritamente, gli altri.
RispondiEliminaA Natale bisogna essere felici ed allegri,bisogna preparare gli addobbi, i regali,i dolci tradizionali,bisogna andare nei negozi affollati...incontrare i sorrisi "falsati" della gente ...fare gli auguri, magari riceverli da persone che noi sappiamo essere pieni di ipocrisia.
Tutto questo, quando il nostro animo è in subbuglio, quando vorremmo solo essere lasciati da soli in un angolo tutto nostro...diventa fatica per l'anima ma anche per il corpo il dover per forza festeggiare,nel modo "consueto", una festa che ci appare profonda per l'evento in se, ma lontana, lontanissima da tutto ciò che gli altri ne fanno, con eccessi strabilanti ed ipocriti comportamenti di fratellanza e buon cuore.
Quanta gente palesa buoni sentimenti a Natale, si commuove alla dolce melodia delle "ciaramelle",compra regali per tutti e poi non disdegna di sparlare degli altri, di giudicare negativamente un comportamento, di persistere nel pregiudizio verso chi non corrisponde al proprio modello antropico.
Ecco, l'autrice mette in risalto di voler vivere un autentico Natale manifestando a se stessa i propri sentimenti, urlando il proprio dolore senza essere vista,senza essere "costretta" a partecipare al "banchetto" dell'ipocrisia.
Una poesia coraggiosa, leale e, in perfetta armonia con il proprio sentire...credo scritta di getto in un momento particolare fermato in un punto del cuore con la penna su un foglio bianco.
Bianco come il Natale da riempire con le nostre vere esigenze.
Tantissimi complimenti Liza, mi ritrovo anch'io in questi versi.
Forse dovremmo avere tutti più coraggio e lasciarci andare là...dove ci porta il cuore.
Un bacio a te e a Stella!:-)
Acho que o verdadeiro Natal está na forma pela qual nós o vemos e o sentimos. A felicidade do Natal está em nós, na nossa efetiva participação.
RispondiEliminaBeijos,
Furtado.
Un Natale "falso" non val la pena di essere festeggiato. E qui "l'urlo di ribellione" (come commenta Miryam) è pienamente condivisibile.
RispondiEliminaMa Natale è anche la possibilità data a ciascuno di noi di ricominciare a sognare, o almeno di tentare di ricomnciare.
Altrimenti, ci sarà tolta anche la speranza... :-(
Bella poesia, con forte pathos antiretorico :-)
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RispondiEliminaRingrazio tutti per i vostri gentili commenti ,in effetti più che una poesia ...è stato uno sfogo ...proprio come ha detto Miryam..senza pensarci..uscito di getto in un momento particolarmente triste!!!
RispondiEliminaGrazie Miryam ,il tuo commento mi ha realmente commosso perchè hai saputo leggere nel mio cuore...io non sarei mai stata capace di esprimerlo così bene ,come tu hai fatto!!!
Grazie di cuore!!!Grazie a tutti!!!Liza.