A Te
Volteggiavi per strada, svolazzava leggero il vestito
di una primavera di sole arrivata da un inverno crudele,
di una primavera di sole arrivata da un inverno crudele,
la Tua treccia ballava ai Tuoi passi scivolando leggera
sulle esili spalle da bambina cresciuta di fretta,
le Tue gambe perfette si esibivano e celavano
ad ogni Tuo giro di danza.
Or mimavi un aereo, ora un uccello, e ridevi felice
all' attenzione di una madre apprensiva.
I Tuoi occhi perduti fra stelle d'argento
a cui hai rubato il brillio e il sorriso smagliante
di chi vive serena nello spazio infinito
senza tempo nè storia.
Il Tuo sguardo raccoglie le cose più belle,
la Tua mente carpita da un Cielo geloso
che ha proibito a chiunque di frugar nel Tuo mondo.
Sei bella e non sai, sei preda di sguardi vigliacchi,
sei un angelo azzurro che vola leggera
fra sorrisi bramosi della Tua ingenuità.
Solo Tu hai il segreto di un senso di vita
che Ti porta lontano dove a tutti è proibito,
solo Tu sai sicura il cammino incantato
verso gioie perdute da chi
non ha mai conosciuto l' infinito da fiaba.
sulle esili spalle da bambina cresciuta di fretta,
le Tue gambe perfette si esibivano e celavano
ad ogni Tuo giro di danza.
Or mimavi un aereo, ora un uccello, e ridevi felice
all' attenzione di una madre apprensiva.
I Tuoi occhi perduti fra stelle d'argento
a cui hai rubato il brillio e il sorriso smagliante
di chi vive serena nello spazio infinito
senza tempo nè storia.
Il Tuo sguardo raccoglie le cose più belle,
la Tua mente carpita da un Cielo geloso
che ha proibito a chiunque di frugar nel Tuo mondo.
Sei bella e non sai, sei preda di sguardi vigliacchi,
sei un angelo azzurro che vola leggera
fra sorrisi bramosi della Tua ingenuità.
Solo Tu hai il segreto di un senso di vita
che Ti porta lontano dove a tutti è proibito,
solo Tu sai sicura il cammino incantato
verso gioie perdute da chi
non ha mai conosciuto l' infinito da fiaba.
Dedicata a Martina, una ragazzina autistica di 15-anni
Mui bueno!
RispondiEliminaQuem dera os finais felizes não existissem somente nos contos de fada!
"Chi dà l'estremità felice non solo è esistito nelle storie leggiadramente!"
Abraços!
Ciao Stella,bella poesia di Francy,scritta molto bene,si legge la purezza e la gioia di vivere la vita,complimenti.
RispondiEliminaCiao Stella.
Bellissima poesia che denuncia la realtà quotidiana che una squallida parte della gente che si ritiene " normale " ha nei confronti di chi considera " diverso " nell'aspetto o nel comportamento e non comprende quanto sia in realtà nettamente superiore a loro la bimba della poesia di Francy. Martina balla con la leggereza di una farfalla e con una grazia senza paragoni non solo agli occhi della mamma attenta e premurosa, ma anche davanti agli occhi degli increduli, rivelando doti meravigliose come la semplicità, la purezza, la voglia di essere una creatura del mondo con il suo diritto alla vita e la sua fermezza a realizzare i suoi sogni, proprio come tutti noi tutt'altro che diversa da noi.
RispondiEliminaGiorgio
Grazie a voi!
RispondiEliminaCiao Stella,
RispondiEliminafinalmente riesco ad arrivare al Tuo blog per ringraziarTi infinitamente per aver postato questa mia poesia.
Ringrazio di cuore JoeFather, Dimensione Autore e il tenero Achab che ho avuto modo di ringraziare anche sul mio blog.
Auguro a tutti Voi una Buona Pasqua, un grazie particolare da Martina che davanti a tanta tenerezza sono sicura Vi regalerebbe il Suo più bel sorriso.
Grazie a te e a Martina, Francy.
RispondiEliminaSerena e felice Pasqua ad entrambe!