Fiori che s’aprono all’alba
ali che tagliano il cielo
colori che lambiscono il guardo
Il sole è già alto
pronto a cadere
Scarne pietre colorano le ceneri
e gli arti fermi
Ai vivi il ripetersi teatrale delle parti
Le idee chiedono ai tempi
Tremolanti lampade resistono al vento
colori che lambiscono il guardo
Il sole è già alto
pronto a cadere
Scarne pietre colorano le ceneri
e gli arti fermi
Ai vivi il ripetersi teatrale delle parti
Le idee chiedono ai tempi
Tremolanti lampade resistono al vento
Bellissima dedica a tutti i nostri cari che portiamo per sempre con noi, nel nostro cuore, nei nostri pensieri!
RispondiEliminaUn saluto Francesco!
Un bacio a te Gianna!
Elisena
Bella cara Gianna, questa poesia ci avvicina ancora di più a domani il giorno dei nostri cari che ci hanno preceduto e che ci aspettano.
RispondiEliminaBuona notte Gianna e pure a Francesco.
Tomaso
delicato pensiero rivolto alle persone che abbiamo amato e che ora sono solo fisicamente separate da noi,un saluto a Francesco e un abbraccio a te ,cara Gianna
RispondiEliminauna dichiarazione d'affetto che scorga dal profondo...bellissima poesia! Complimenti e grazie
RispondiEliminaUn quadretto semplice, essenziale (come dev'essere la poesia) ma davvero riuscito, grazie all'uso ben appropriato del lessico e all'originalità delle "immagini" proposte.
RispondiEliminaUn garbato omaggio ai defunti ed un monito ai vivi da parte di un'autore che non ignora la grande lezione pirandelliana.
Ciao Gianna,bella poesia,complimenti a Francesco.
RispondiEliminaBuona giornata.
Un bacio.
Francesco ha trasmesso a tutti noi la vicinanza dei nostri cari. Uno scritto essenziale, senza troppi sfronzoli (cosa difficile da fare). ciaoooo Gianna, ciaoo Francesco
RispondiEliminaE come annichiliti prendiamo parte al ciclo.
RispondiEliminaBravissimo Francesco.
E noi tutti siamo immersi in questo ciclo che dalla notte dei tempi si rinnova perpetuamente...
RispondiEliminaLeggo tra questi versi una melodia non funebre ma di vita, anche per coloro che non sono più, fisicamente, tra noi... Essi sono nel ciclo, fanno parte dell'universo seppur in altra essenza ... sono nei punti che fissiamo, nei raggi di sole che ci scaldano, nelle stelle che ci danno luce ...in quelle pietre che colorano la "casa" eterna ...A noi che li ricordiamo, il compito di tramandare i loro vissuti attraverso la diffusione delle loro idee ...che resteranno tremolanti perennemente nel vento ...
Bellissimo il verso di chiusa.
Molto bravo Francesco, non è facile far poesia su chi ci ha lasciato fisicamente ma non spiritualmente.
Baci stellina :))))
°º♪♫
RispondiElimina°º✿♪♫
º° ✿✿♫
Bela fotografia...
Belo poema.
Bom dia, amiga!
Beijinhos.
Brasil°º♪♫
°º✿♪♫
º° ✿✿♫
Complimenti all'autore ... versi speciali nel ricordo di chi non c'è più ma che sempre farà parte della nostra vita. Complimenti ancora
RispondiEliminaciao...una delicata poesia....
RispondiEliminaciao..luigina
Belíssima poesia!
RispondiEliminaUm grande abraço e muito sucesso!
Delicate metafore :) Mi piace. Grazie per le tue visite.
RispondiEliminaUn abbraccio S.
Una poesia essenziale, commemorativa e molto delicata.
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