Natale è una favola bella
Ma Gesù non c'entra per niente
Non c'erano i magi e la stella
Dov'è nato non si sa veramente.
Prima erano i fuochi e le sagre
Del sole nascente.
Perdute per sempre.
Come anche il Natale.
Era, le braci del focolare
In case sperdute tra i monti
Nei campi
Il cuore bambino della povera gente.
La comunità.
Era il Sacro, quel giorno
Ma quel Sacro è perduto
Per sempre
Nelle luci elettriche della città
Ma Gesù non c'entra per niente
Non c'erano i magi e la stella
Dov'è nato non si sa veramente.
Prima erano i fuochi e le sagre
Del sole nascente.
Perdute per sempre.
Come anche il Natale.
Era, le braci del focolare
In case sperdute tra i monti
Nei campi
Il cuore bambino della povera gente.
La comunità.
Era il Sacro, quel giorno
Ma quel Sacro è perduto
Per sempre
Nelle luci elettriche della città
È incredibile sono arrivato ora da te per dirti che sei instancabile, bella questa poesia cara Gianna, io ora vado a riposare in un'ora ha lasciato a tanti i miei saluti ti se l'ultima.
RispondiEliminaTomaso
Dissacrante e bellissima la poesia di Leone.
RispondiEliminaNon contano tanto i dati esatti, la favola vive, perché "il cuore bambino della povera gente" la sogna ancora.
Buona serata e un abbraccio, cara Gianna.
...ritrovarlo si può...
RispondiEliminabasta cercarlo nei Cuori...
triste quanto vera, questa poesia Gianna..
grazie per averne reso partecipi noi tutti che Ti veniamo a cercare...
sereno Natale Gianna Cara...
siano Sorrisi e Parole gentili ad incontrar il Tuo cammino..
un abbraccio..
dandelìon
Ho commentato già da Leone. Molto profonda questa poesia. In ogni verso c'è come un "processo" storico. In effetti,in pochi versi Leone ha percorso più di 2000 anni di storia.Partendo dalle feste pagane, sostituite dal Natale, è arrivato alla luce elettrica. Davvero bravo. E' questa la potenza della poesia, a mio parere, poche parole toccanti possono sostituire interi trattati.
RispondiEliminaComplimenti Leone...
Buon Natale a tutti ... un bacio speciale all' amministratrice del blog che non si fa sfuggire nessuna perla poetica:)))
P.S. Io non ho ispirazione natalizia ... ma mi fate venire la voglia di scrivere qualcosa ...:)))))
x Gianna
RispondiEliminaHo dimenticato di farti i complimenti per l'abito natalizio del blog. UNA FAVOLA:)))))
Se non avessi fatto l'insegnante ... di sicuro saresti stata un'ottima scenografa:)
BACI e good night:-D
Grazie per i commenti.Nonostante un certo pessimismo di fondo, il Natale resta fissato nei miei ricordi infantili indelebilmente come la più bella delle feste.Grazie a Stella,cui ho già risposto nel mio blog. Auguro a tutti un felice Natale!Leo
RispondiElimina"Natale è una favola bella"
RispondiEliminaSì Leone, Natale è l'unica favola che se pur perde ogni anno di significato resta l'unica festa dove ancora chi crede e non cerca e si rifugia nel calore della propria famiglia!
Buon Natele a te, Leone!
Elisena
P.S.:Gianna, che dire, sei l'icona di questo Natale!
Miryam ed Elisena, grazie di cuore!
RispondiEliminaAncora un buon Natale a Stella e a tutti!
RispondiEliminaMolto bella,complimenti a Leone,buona serata Gianna.
RispondiEliminaCiao Leone, questa tua interessante poesia è uno scossone al cuore e sinceramente mi auguro che le luci elettriche si spengano per illuminare la sacralità che io credo ancora sia dentro di noi!
RispondiEliminaBuone feste!
Questa tristezza mi accomuna molto del giorn odel Natale.
RispondiEliminaPer me non lo è più come quello di una volta..e non parlo di quando ero piccola. ciaoooo a tutti
Riesco a capire questo pessimismo che si legge nei versi di Leone.. la sua è una poesia amara, che tuttavia riesce a trasmettere l'emozione di un Natale passato, che più non torna se non nel nostro cuore. Non è colpa nostra se il Natale lo hanno fatto diventare un qualcosa di sterile....e dobbiamo comunque tenere presenti altri natali e cercare di trasmetterli a chi amiamo.
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