Gabriella, siamo un pò tutti sentimentalmente coinvolti nelle tue stesse sensazioni e avvolti in quella lucida malinconia. L'ho scritto già anche in un altro commento che questo periodo festivo porta con se tanta tristezza e poco entusiasmo nel sdoverla superare. Il Natale è un pò la festa dei bambini, e noi, che non abbiamo mai smesso di sentirci figli e come tali bambini, voltando i nostri sguardi si spegne quella luce che ogni volta ci strappava un sorriso incontrando quello dei nostri genitori! T'abbraccio forte forte! E che il mio augurio ti giunga sincero Elisena
ciao Gianna, grazie, i pensieri di Gabriella, ancora una volta rimarcano la nostalgia per i natali passati, ora siamo noi in prima linea, dobbiamo sforzarci di essere allegri e sereni nonostante tutto, per far si che i nostri figli abbiano a loro volta ricordi piacevoli del natale, come i nostri genitori hanno fatto con noi, complimenti baci rosa a presto buona domenica a tutti.)
Bellissimo racconto,il Natale va festeggiato come lo avrebbe voluto tua Mamma non sarà facile ma lei da lassù ne sarà felice. buona domenica Gianna e Gabriella.
si,Gabriella,devi farlo per lei..perche' sono sicura che sara' felice,se tu lo sei,un pochino..i nostri cari,vivono in noi,ogni giorno ed ancora di piu', nei momenti difficili,ma anche gioiosi,come quelli del Santo Natale.Cerca di cullare questo dolore,in una serena atmosfera familiare e riuscirai a sentire,la presenza della tua mamma,li',accanto a te.Serene feste e complimenti.
Ciao Gabry...capisco. Ho sepolto mio babbo la viglia di Natale di cinque anni fa e nulla è più stato come prima...ogni Natale è quel ricordo a prevalere. Ma mi specchio negli occhi di mio figlio e di SUO figlio...e la serenità ritorna. Ne auguro tanta anche a te. Sinceramente. Sandra
alla fine cara Gabriella è proprio così: dobbiamo sforzarci di festeggiare comunque il Natale, anche se i nostri cari non sono più..dobbimao pensare che loro ci sono vicini, e, se siamo tristi sono tristi con noi... Ti comprendo moltissimo e condivido i tuoi pensieri.
Ciao cara Gianna oggi si potrebbe dire che questa poesia è un racconto di un ricordo che non si riesce a dimenticare.
RispondiEliminaBuona giornata amica.
Tomaso
E' il secondo anno che trascorro il Natale senza mia madre....non è più la stessa cosa purtroppo...
RispondiEliminaGabriella, siamo un pò tutti sentimentalmente coinvolti nelle tue stesse sensazioni e avvolti in quella lucida malinconia. L'ho scritto già anche in un altro commento che questo periodo festivo porta con se tanta tristezza e poco entusiasmo nel sdoverla superare.
RispondiEliminaIl Natale è un pò la festa dei bambini, e noi, che non abbiamo mai smesso di sentirci figli e come tali bambini, voltando i nostri sguardi si spegne quella luce che ogni volta ci strappava un sorriso incontrando quello dei nostri genitori!
T'abbraccio forte forte!
E che il mio augurio ti giunga sincero
Elisena
Strabaiottone one one Gianna!
Hola, grato placer pasar por tu bello espacio, queria saludarte estas fiestas navideñas,
RispondiElimina¡felices fiestas!
un abrazo.
ciao Gianna, grazie, i pensieri di Gabriella, ancora una volta rimarcano la nostalgia per i natali passati, ora siamo noi in prima linea, dobbiamo sforzarci di essere allegri e sereni nonostante tutto, per far si che i nostri figli abbiano a loro volta ricordi piacevoli del natale, come i nostri genitori hanno fatto con noi, complimenti baci rosa a presto buona domenica a tutti.)
RispondiEliminaBellissimo racconto,il Natale va festeggiato come lo avrebbe voluto tua Mamma non sarà facile ma lei da lassù ne sarà felice.
RispondiEliminabuona domenica Gianna e Gabriella.
Grazie mille a tutti Voi che avete lasciato un pensiero su questo mio Natale un pò diverso.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti Voi ed in particolare a Stella!
La tua mamma vive attraverso il tuo ricordo, Gabriella. Festeggiando come piaceva a lei, vivrà felice.
RispondiEliminaVi auguro una serena serata.
Gabriella, capisco perfettamente. A me esattamente quello che ti succede. Un abbraccio per te e Gianna.
RispondiEliminasi,Gabriella,devi farlo per lei..perche' sono sicura che sara' felice,se tu lo sei,un pochino..i nostri cari,vivono in noi,ogni giorno ed ancora di piu', nei momenti difficili,ma anche gioiosi,come quelli del Santo Natale.Cerca di cullare questo dolore,in una serena atmosfera familiare e riuscirai a sentire,la presenza della tua mamma,li',accanto a te.Serene feste e complimenti.
RispondiEliminaCiao Gabry...capisco. Ho sepolto mio babbo la viglia di Natale di cinque anni fa e nulla è più stato come prima...ogni Natale è quel ricordo a prevalere. Ma mi specchio negli occhi di mio figlio e di SUO figlio...e la serenità ritorna. Ne auguro tanta anche a te. Sinceramente. Sandra
RispondiEliminaRinnovo i ringraziamenti a quanti hanno lasciato un pensiero.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti Voi ed in particolare a Stella!
Ciao Gabriella, questa tua poesia tocca il cuore!
RispondiEliminaalla fine cara Gabriella è proprio così: dobbiamo sforzarci di festeggiare comunque il Natale, anche se i nostri cari non sono più..dobbimao pensare che loro ci sono vicini, e, se siamo tristi sono tristi con noi... Ti comprendo moltissimo e condivido i tuoi pensieri.
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