Tu mi sorridi, col tuo faccione tondo
io ti corro incontro
con la mia bici dal fanale rotto.
Sei appena ascesa luna
sopra l'ansa del fiume,
fra una sponda e l'altra rimani sospesa.
il tuo bagliore lo inonda tutto
lui ti culla defluendo lento.
Indugi immota, lasciandoti osservare
dalla natura remota a te soggetta
e tu a lei devota.
Racconto in versi, così si potrebbe definire questo componimento in cui la prosa si veste a poco a poco di sentimento e diviene elegia.
RispondiEliminaIl legame dell’autrice con l’astro notturno è abbastanza forte e fa sì che ella lo descriva attraverso un quadretto abbastanza realistico che rifugge dall’invenzione fantastica o dal ricorso alla metafora, ma sta all’evidenza, seppure trasfigurata da un animo sensibile, adombrando così una poetica nuova ed originale, che è forse l’elemento più interessante del brano.
Versi molto cullanti, speriamo che il Po torni a scorrere lento ......
RispondiEliminami associo a quanto ha scritto il guardiano...
RispondiEliminala poesia è originale e interessante
ciauuu
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RispondiEliminaAvevo già commentato da Nou questa lirica, un matrimonio Luna e Fiume, niente di più naturale e che emana quasi un sapore di sacro!
RispondiEliminaUn bacio Nou
Ciao, Gianna, un abbraccione stritoloso!
Elisena
A me piace molto, credo che come la definita questa poesia solo il guardiano sa trovare le parole per apprezzare questi versi così belli.
RispondiEliminaBuona giornata cara Gianna.
Tomaso
Ciao! Grazie a tutti voi! Il Guardiano sa formulare commenti da critico letterario e li tengo in grande considerazione, come ogni altra osservazione che generosamente mi è stata regalata. Questa prosa poetica o versi liberi, sono il risultato di una vera azione di cogliere l'attimo e fermarlo con le parole. La spinta è stata quella di andarlo a cercare sulla sponda del Po, al momento giusto per non lasciare sfuggire la bellezza di una luna piena come fatto eccezionale, sacro, come lo definisce Elisena, e non come qualcosa che sarà lì per noi ogni plenilunio.
RispondiEliminaCiao e grazie ancora a te Gianna :)
Nou
Ciao Gianna,bella poesia di Nounours,complimenti.
RispondiEliminaBuona serata.
Un bacino.
CIAO CARA STELLA,
RispondiEliminaciao cara Gianna,
grazie per la condivisione delle bellissime Poesie.. questa casa è una delle poche case serene... grazie cara Stella e un complimenti per Nounnours
Una dolcissima poesia, vestita di realismo "magico" alla Bontempelli che scriveva in prosa.
RispondiEliminaTutta dedicata alla nostra dolce e perenne compagna che ci illumina di notte...
Mi ha colpito il verso "con la mia bici dal fanale rotto" ... secondo me sta ad indicare l'indispensabilità del bagliore lunare ... ed ha, dunque un significato traslato.. ed è l'unico punto diciamo "personificato" del componimento.
Il resto è un tutt'uno con la natura ... una coccola bellissima tra il fiume e la maestosa luna.
Concordo cmq con l'analisi puntuale e preziosa del grande Nigel.
Complimenti all'autrice.
Un bacione carissima Gianna:)
Acqua di fiume e luna...un connubio ispiratore strepitoso.
RispondiEliminaHermoso poema Giana, me gusta la imagen de la cabecera, preciosa.
RispondiEliminaque tengas una feliz semana.
un abrazo.
Grazie.
RispondiEliminaNounours
Poesia altamente descrittiva... pare un dipinto: quasi si ha il desiderio di cullarsi con la luna nel fiume. Bei versi
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