Con passo strascicato
percorri la via tutta luci.
Col sorriso sbiadito,
guardi davanti ai piedi tuoi,
quasi volessi pensare
ai passi che ti restano
ancora da percorrere,
consapevole che
non troverai una meta.
Indifferente
al natalizio
brulicare di luci,
ti trascini, sballottando
una gonfia borsa di plastica
con tutti i tuoi averi.
Sfugge la manica
sbrindellata di un maglione,
forse un tempo verde
come verdi erano
le tue speranze.
Spazza ora la via
e copre in parte la rossa scritta
che sulla borsa appare:
AUGURI DI BUONE FESTE
Dove ti porterà la tua
errabonda vecchiaia?
Cerco di fermarti,
da compassione spinta.
I tuoi occhi nerissimi
mi sfiorano appena
e con calmo, garbato
gesto della mano,
sorridendo, mi scansi.
Che la mia fosse
solamente curiosità?
Resto sul marciapiede.
Lentamente
ti allontani.
Guardo la manica
del tuo maglione,
che un tempo fu verde.
Tu non sei solo,
forse noi, nonostante
tutta quella gente
che ci passa accanto
e, frettolosamente
sotto lo scintillio delle luci,
ci augura
BUONE FESTE.
percorri la via tutta luci.
Col sorriso sbiadito,
guardi davanti ai piedi tuoi,
quasi volessi pensare
ai passi che ti restano
ancora da percorrere,
consapevole che
non troverai una meta.
Indifferente
al natalizio
brulicare di luci,
ti trascini, sballottando
una gonfia borsa di plastica
con tutti i tuoi averi.
Sfugge la manica
sbrindellata di un maglione,
forse un tempo verde
come verdi erano
le tue speranze.
Spazza ora la via
e copre in parte la rossa scritta
che sulla borsa appare:
AUGURI DI BUONE FESTE
Dove ti porterà la tua
errabonda vecchiaia?
Cerco di fermarti,
da compassione spinta.
I tuoi occhi nerissimi
mi sfiorano appena
e con calmo, garbato
gesto della mano,
sorridendo, mi scansi.
Che la mia fosse
solamente curiosità?
Resto sul marciapiede.
Lentamente
ti allontani.
Guardo la manica
del tuo maglione,
che un tempo fu verde.
Tu non sei solo,
forse noi, nonostante
tutta quella gente
che ci passa accanto
e, frettolosamente
sotto lo scintillio delle luci,
ci augura
BUONE FESTE.
Cara Gianna come vedi sono il primo, questa mattina non riuscendo più a dormire eccomi per dire grazie di aver condiviso questa bella poesia.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica.
Tomaso
ciao stella buoninizio settimana, bella e toccante la poesia di Bruna, ci fa riflettere su un problema grave e triste, anche loro nonostante tutto conservano una loro dignita', non amano essere commiserati, complimenti, baci rosa a presto.)
RispondiEliminaAlla resa dei conti, penso sempre di più, come profana, che il Natale è una festa solo per pochi, non per tutti!
RispondiEliminaNel Sacro e nel Profano, quella notte noi tutti tendiamo una mano
e poi?
Non è ogni notte uguale
ma ogni notte dovrebbe esser Natale!
Complimenti Bruna1
Un buon inizio settimana a tutti e a te un bacio Gianna!
Elisena
Ciao Gianna,una poesia vera,molto bella e sentita,
RispondiEliminanon per tutti è festa,complimenti a Bruna.
Buona serata.
Nella sua scorrevolezza questa bella poesia - riflesso di amara verità - emoziona, arriva fino in fondo.
RispondiEliminaComplimenti, cara Bruna!
sono d'accordo con Elisena,non dovremmo pensare agli altri solo a Natale.La bella poesia di Bruna ci invita riflettere sulla realtà di quanti a Natale,ma anche ogni giorno dell'anno,non hanno una meta.
RispondiEliminaE' commovente la sensibilità di cui trasudano i versi di Bruna: parla di un'amara verità, una verità che fa male ed è un invito a riflettere.Complimenti a Bruna
RispondiEliminaElisena, mi trovi d'accordo: ogni giorno dovrebbe essere Natale, nei confronti del prossimo...
RispondiEliminaMolto bella la tua poesia sdel senzatetto, mi ha fatto pensare. Quasi ogni mattina andando al lavoro vedo un senzatetto con una bicicletta piena di camere d'aria e copertoni ma i cerchioni sono completamente senza niente. So' che alcune persone hanno provato a mettergliela a posto, ma e' durata solo un paio di giorni, penso che i servizi sociali gli abbiano offerto un alloggio ma lui lo ha rifiutato. Ogni mattina lo vedo ed ha sempre un sorriso, quel sorriso che a volte a me manca.
RispondiEliminaChris, benvenuto!
RispondiEliminaTi regaliamo tutti un sorriso.
Ciao carissima Gianna,
RispondiEliminaun grazie a te che hai voluto questa mia poesia e un grazie commosso ai carissimi amici che hanno commentato con parole che mi hanno fatto comprendere tutta la loro sensibilità e dire che in questo mondo così "storto" ci sono ancora tante persone che hanno buoni principi e un cuore generoso.
Un abbraccio a tutti
Bruna
Davvero toccante. E quante ce ne sono di persone dal "passo strascicato"!Natale non è davvero per tutti, in questa nostra ingiusta società.
RispondiEliminaBrava Bruna.
Poesia bella e molto originale. In fondo, forse siamo più soli noi che un poveraccio che porta tutto con sé dentro una busta.
RispondiEliminaLa bellezza della poesia è anche in quella lunga sequenza di versi, che dà l'idea anche visiva di una persona che si allontana, indifferente alle luci e alla folla natalizia.
Ciao Bruna, trovo molto bella questa poesia che vivo come un invito ad essere meno superficiali e a donare sentitamente un pizzico di noi con gli auguri che facciamo!
RispondiEliminaUn grande bacio!