Paura dell'oblio
Lacrime legate, coltelli di perle
Sul cuore
Tagliano i silenzi
Accecati ancora dalla tua luce
Una luce
flebile, oramai
Profondo ancoraggio alla vita,ancora
A tratti sono diventata
una immagine indistinta
io, tua figlia
Nei tuoi occhi la nuvola copre l'azzurro
un attimo di tempo oscuro
interminabile foresta
momento dell' ignoto
Non sei più tu, mamma
Sento che scivoli dalle rocce
E ti avvolgi nella nebbia
Che cala sempre più fitta
E copre con un velo bianco i ricordi
E assorbe le parole
Ho paura dell'oblio
Vorrei urlare e piangere
Ma le parole sono pugni
Di sabbia nella bocca
E le lacrime spilli pungenti
NEI MIEI OCCHI
Mi hai toccato!
RispondiEliminaMa Gianna sei veramente brava! grazie di aver condiviso con noi questa bella poesia.
RispondiEliminaUn abbraccio infinito.
Tomaso
Myriam ..solo due parole : TI ABBRACCIO.ciaooo
RispondiEliminaho già letto e commentato questa poesia nel blog di Miryam,è veramente molto intensa,un abbraccio
RispondiEliminaCiao Stella,bella poesia,molto intensa.
RispondiEliminaLe sensazioni che entrano dentro di noi nella lettura sono molto dolorose,quella sensazione che ci prende e ci porta nell'oblio è tremenda,capisco bene Miryam,un vuoto enorme riempito da questa oscurtà che non vuole andare via,forse con il tempo si attenua,ma fa male ed è maledettamente reale,il dramma del distacco è un immenso dolore che ci porta a capire che la vita è un grande dono ma alle volte la voglia di fuggire si presenta a noi,ma non resta che esser forti per andare avanti,mi sono commosso per questa poesia,Grazie Miryam,un abbraccio intenso.
Buona giornata Stella.
Un bacio.
Miryam, ti comprendo in ogni parola, in ogni verso, e so ke le lacrime pungono perkè sono segnate dall'impotenza! Oltre la sofferenza.....
RispondiEliminaUn abbracco, Myriam
Elisena
" Non sei più tu, mamma" questo verso, cara Miryam mi ha fatto stringere il cuore: vorrei essere lì, vicino a te, ed abbracciarti perché altro non potrei fare... abbracciarti, per lenire almeno un po' la tua sofferenza... per toglierti un po' del tuo dolore! Sono con te comunque, anche se solo nel pensiero. Un bacio
RispondiEliminaUna poesia bella ma molto triste...cara Myriam, hai reso perfettamente i tuoi sentimenti facendo provare a chi ti legge una forte emozione. Buona serata e un abbraccio a te e a Gianna che ospita su questo blog le nostre anime....
RispondiEliminaUn abbraccio Miryam, a Te e alla Tua mamma... Ti sono vicina.
RispondiEliminaUn caro saluto a Te Stella, ottima scelta.
bravissima Miryam,
RispondiEliminadavvero bella, e grazie a Stella che come al solito è attenta !
un caro saluto
Grazie a tutti.Le vostre parole sono bellissime.
RispondiEliminaQuesto testo è recente, un 20 giorni fa ... per la prima volta mia madre non mi ha riconosciuta. E' stato un attimo, un momento lunghissimo. Poi è passato...ma mi sono sentita sola e smarrita.
Ho scritto di getto ed è stato come rivivere dal di dentro quel "tragico" momento.
Grazie a Gianna( per me sempre Stella) ... mi spiace solo che in questa "poesia" non c'è nulla di radioso.
UN BACIO A TUTTI!
Olá Stella! Eis que mais uma vez, aqui me faço presente para apreciar mais um belo poema, fruto das tuas acertadas escolhas. Adorei!
RispondiEliminaBeijos e muita paz pra ti.
Furtado.
Una poesia bella, intensa, ricca di emozioni che non possono non colpire il cuore. E' davvero commovente... Un saluto a Myriam, alla tua mamma.Ti sono vicina.
RispondiEliminaE un saluto caloroso a Stella!
Miryam cara, ti sono vicina con tutta me stessa...
RispondiEliminaTi abbraccio forte.
Grazie a tutti voi per i commenti a questa delicata poesia.
RispondiEliminaNon ho potuto fare a meno di rileggere questi versi, scritti con dolore e con un amore intenso. Dire certe cose con così tanta delicatezza non è cosa facile: solo una grande anima come quella di Miryam può riuscirci.
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