Love Street
Danzava
sulla strada dell'amore
era vestita di vetro e fiori
per non farsi scoprire e penetrare
una luce di sofferenza deviava
il suo inganno
nel fiammeggiato spazio di un ricordo
si era spento il sole
nel suo animo leggero
un' ombra avvolgente non
la seguiva più.
Danzava
sulla strada dell'amore
lo stanco suono dell'acqua
della fontana continuava
a riflettere la sua memoria
sul suo vestito di vetro e fiori
nei banchi di nebbia
non ti vedono ma sentono
l'impercettibile suono
del tuo cammino
lento ma costante.
Danzava
sulla strada dell'amore.
Danzava
sulla strada dell'amore
era vestita di vetro e fiori
per non farsi scoprire e penetrare
una luce di sofferenza deviava
il suo inganno
nel fiammeggiato spazio di un ricordo
si era spento il sole
nel suo animo leggero
un' ombra avvolgente non
la seguiva più.
Danzava
sulla strada dell'amore
lo stanco suono dell'acqua
della fontana continuava
a riflettere la sua memoria
sul suo vestito di vetro e fiori
nei banchi di nebbia
non ti vedono ma sentono
l'impercettibile suono
del tuo cammino
lento ma costante.
Danzava
sulla strada dell'amore.
Che bella. Bravo.
RispondiEliminaRitmata, sonora, ermetica.
RispondiEliminaMacca
Grazie cara Gianna che ci hai fatto vedere questa bellissima poesia.
RispondiEliminaBuona notte cara amica.
Tomaso
Ciao cara Stella,grazie per la sorpresa,è sempre un onore essere qui da te,e grazie alle persone che passano da questo meraviglioso blog.
RispondiEliminaQuesta è una poesia scritta di recente,parla di una donna vera,lei esiste,scrivendo la poesia io vedevo lei,è stata una sensazione piacevole descrivere questa sublime creatura femminile,ma devo anche dire che molte donne si riconoscono nel testo,e questo mi fa molto piacere.
Grazie Stella.
Serena notte.
Un bacino.
ho già fatto i miei complimenti ad Achab,per questa bella poesie,glieli rinnovo ancora,un abbraccio ad entrambi
RispondiEliminaBellissima la poesia. Complimenti Achab. buona domenica Chry
RispondiEliminaE' una poesia splendida, leggera con una musicalità malinconica ma sempre con un filo di speranza...
RispondiEliminaBuona domenica a te e ad Achab con tutti i miei complimenti!
Con affetto
Originale e visionaria, come nel tuo stile.Complimenti Achab.Leone..PS non funziona l'account e Blogger ultimamente sembra sotto effetto di tempesta elettromagnetica..:-)
RispondiEliminaTi seguirò...passa dal mio blog quando ti va
RispondiEliminaE' sicuramente una delle più belle poesie che Massimo ha scritto, non posso far altro ke rinnovargli i miei complimentoni(già postati nel suo blog) e aspettarmi in dono uno splendido abito in vetro variopinto con bellissimi fiori che mi restituiscano la voglia di ballare anke nella tristezza della vita!
RispondiEliminaUn bacio Stella
Uno stritolo, Massimo
Elisena
Grazie a tutte le persone che sono passate di qui a commentare la mia poesia,un grazie particolare alla cara Stella.
RispondiEliminaSerena notte.
Un bacio.
Stupenda poesia del Capitano, riesce a sintonizzarsi con l'animo femminile, e a creare immagini pittoriche con le parole. Una figura di dolore e speranza, di timore e amore, di luminosità colorata malgrado l'oscurità del cuore. Un bacio Gianna stellare e un grande abbraccio al nostro Massimo catpoeta miaooo
RispondiEliminaMi rifaccio viva in questo splendido blog.
RispondiEliminaTutte bellissime le poesie ... commento solo l'ultima ...di Massimo il sognatore:)))
Una poesia che è un inno alla forza dell'amore anche quando si soffre continuiamo a camminare sulla strada dell'amore... danziamo con il dolore.
L'utilizzo delle figure retoriche come l'anafora,l'ipallage e la metafora rendono il testo originale, come se vi aleggiasse un mistero in questa figura di donna che "cammina danzando" con un vestito trasparente e meraviglioso (vetro e fiori) che la categorizza nella sua purezza e bellezza... la bellezza somma, quella poetica dello spirito. Una figura che avanza melanconica con tutta la sua sensorialità. Grande Massimo, un vero poeta.
Complimenti sinceri!
Un bacione Stella... :DDD
Io devo fare i miei complimenti a tre persone: Achab, che ha scritto questa bella poesia, Stella che l'ha pubblicata e Myriam che con il suo commento me l'ha fatta "vedere" :) un abbraccio e un sorrisone
RispondiEliminaMiryam, lietissima d'averti ancora qui e ti ringrazio di cuore.
RispondiEliminaManchi molto a questo blog.
Grazie del tuo commento sempre profondo.
Ti abbraccio.
E ringrazio anche tutti gli altri amici commentatori.
RispondiEliminaGrazie a tutte le persone che hanno commentato la mia poesia,e grazie a te cara Stella.
RispondiEliminaUn bacio.
Un bacio achab.
RispondiEliminaCome ho scritto anche da Achab, è una poesia molto musicale e quella figura la paragono, nella sua leggiadria, ad una farfalla ... il vestito di vetro mi fa pensare alla fragilità delle ali di farfalla, e mi pare di sentire lo zampillare dell'acqua. Molto bella. Complimenti a chi ha scritto e a chi ha pubblicato per noi tutti
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