Una stella sulla strada di Betlemme
Era inverno
e soffiava il vento della steppa.
Freddo aveva il neonato nella grotta
sul pendio del colle.
L'alito del bue lo riscaldava.
Animali domestici stavano nella grotta.
Sulla culla vagava un tiepido vapore.
Dalle rupi guardavano
assonnati i pastori
gli spazi della mezzanotte.
E li accanto, sconosciuta prima d'allora,
più modesta di un lucignolo
alla finestrella di un capanno,
tremava una stella
sulla strada di Betlemme.
bellissima, grazie. bacio.
RispondiEliminaCiao Stella, questa non la conoscevo grazie, molto carina baci rosa buon sabato
RispondiEliminaA dimostrazione che i grandi artisti realizzano versi stupendi anche per amore dell'umanità. Non mi risulta, infatti, che Pasternak fosse religioso.
RispondiEliminaEh, questa la amo molto. Ce l'ho da alcuni giorni in "bozze" per il mio blog d'arte.
RispondiEliminaBELLE, BELLA!!
Molto significativa e bella questa lirica, di un autore che, come è stato notato, non aveva una grande fede religiosa.
RispondiEliminaMa il Natale coinvolge ogni animo di nobili sentimenti, e Pasternak certamente lo è stato :-))