Tra antiche pietre odorose di muschio
a cauti passi ripercorro umide orme.
Sommesse risa affiorano lente dalle finestre,
scure fauci che sbadigliano alla luna.
Dense nubi si trascinano lente all'orizzonte.
Sotto l'acero mi siedo a ricordare.
a cauti passi ripercorro umide orme.
Sommesse risa affiorano lente dalle finestre,
scure fauci che sbadigliano alla luna.
Dense nubi si trascinano lente all'orizzonte.
Sotto l'acero mi siedo a ricordare.
Bellissima lirica e stupenda immagine
RispondiEliminaCondivido in pieno quello che dice Gabe
RispondiEliminaciao Stella, complimenti a Sandra, e' riuscita a farci assistere alla scena, da spettatori, grazie baci a presto buona domenica rosa.)
RispondiEliminaCapperini...ma hai ripescato pure questa??!! Ma graaaaazie...che emoSione!
RispondiEliminala ricordo....mi colpi subito quando la lessi sul blog di SANDRA..hai fatto bene a riproporla Stella.ciaooo
RispondiEliminabrava Sandrina
Mi devo ripetere. Brave, ragazze!
RispondiEliminaI profumi, i suoni, i chiaroscuri di una notte di luna. Lungo l'antico sentiero, presso l'albero amico, sgorgano spontanei i ricordi...
RispondiEliminaPennellate di vera poesia :-))