Il mondo è vuoto d’ogni ideale,
nelle mie tasche non c’è un quattrino;
vuoto una zucca, metto un lumino,
fugge ogni male.
Il mondo è brutto, mi fa paura:
furti, omicidi, violenza e peste;
di mostri e streghe metto la veste,
questa è la cura.
Il mondo è sempre più interconnesso,
video, you tube, web, touch-screen;
poi vien la celtica festa Halloween,
e sei sconnesso.
Viva le zucche, viva la festa,
viva i vampiri, viva le streghe!
Ma per risolver tutte le beghe
ci vuol la testa.
Già noi viviamo in un mondo alieno,
l'orrido e il brutto è in ogni giornata;
ci vuole pure questa nottata
per fare il pieno.
nelle mie tasche non c’è un quattrino;
vuoto una zucca, metto un lumino,
fugge ogni male.
Il mondo è brutto, mi fa paura:
furti, omicidi, violenza e peste;
di mostri e streghe metto la veste,
questa è la cura.
Il mondo è sempre più interconnesso,
video, you tube, web, touch-screen;
poi vien la celtica festa Halloween,
e sei sconnesso.
Viva le zucche, viva la festa,
viva i vampiri, viva le streghe!
Ma per risolver tutte le beghe
ci vuol la testa.
Già noi viviamo in un mondo alieno,
l'orrido e il brutto è in ogni giornata;
ci vuole pure questa nottata
per fare il pieno.
Bello questo post cara Gianna, io sono fermamente con te!!!
RispondiEliminaTomaso
Perfetto, Tomaso.
EliminaVersi realistici e condivisi pienamente caro amicus...abbiamo trasformato la giornata in ricordo dei nostri cari scomparsi in una festa consumistica e per di più priva di originalità...visto che l'abbiamo "importata"!
RispondiEliminaCiao amicus.
Un abbraccio a te Gianna.
Ricambio, Pino.
Eliminasto con questa poesia e con i pupi di zuccaru e i dolcetti di pasta reale che si facevano trovare ai bambini per ricordare i familiari defunti. Le tradizioni degli altri possono avere anche un loro valore ma le omologazioni di certo no
RispondiEliminaUna volta esportavamo cultura e "made in Italy"; ora importiamo zucche vuote...
RispondiEliminaGrazie per i commenti e per l'apprezzamento :-) E complimenti a Gianna per la sua bella Vetrina :-)
Amicusplato
E complimenti a te per i tuoi efficaci versi, mio caro amico
EliminaBacio
Mi ritrovo in questa poesia e trovo le mie " lotte" contro questa festa che non mi piace molto, soprattutto non mi va il grande circuito che le si è costruito intorno da una decina di anni.
RispondiEliminaUna volta , a scuola, il 31 ottobre la mia maestra ci faceva ricordare la festa del risparmio. Facevamo il dettato e poi il compito e il disegno del salvadanaio ... e poi ci preparava per la festa di ognissanti e la commemorazione dei defunti....
Ora invece , zucche (vuote) streghe, teschi, ossa e altri oggetti macabri .... per festeggiare una festa importata e che non fa parte della nostra cultura. Anche questo fa parte della decadenza che stiamo attraversando.
Bella e profonda la poesia , l'ultima quartina è davvero il top.... e racchiude il pensiero di molti.
Ma il dio consumismo è più forte dei valori veri e delle tradizioni.
Complimenti Amicusplato.
Ciao a tutti!
La stessa cosa della tua maestra facevo io...cara Miryam.
EliminaE tu lo ricordi ancora...che bello !
Che decadenza, hai ragione...
Bacio.
Polemico , satirico, veritiero e ottimo poeta...
RispondiElimina