lunedì 21 ottobre 2013

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POESIE IN VETRINA : PINO PALUMBO



Uccisa ormai seppur viva

Il branco
Ogni tanto ritorna
Scende fino a valle
E cerca cibo
Per la "sua fame".
È affamato
E sa che troverà
Una preda succulenta
E la "sua fame" sazierà
L'aria annusa
E segue la pista...l'animale!
La povera preda
È addentata!
Prima da uno
E poi dagli altri
...ad uno ad uno.
E l'anima
come il corpo dilaniato
E' a brandelli
Sente le fauci sbavanti
Sulla sua giovane pelle
E i denti aguzzi
Penetrare nelle carni
Per poi strapparle.

È il lupo!
... Ancora una volta
La bestia d'abbattere
E arriverà questa volta in tempo
L'esperto cacciatore
Prima che ancora
Possa di nuovo attaccare?
Si sente persa la preda
Dai lupi sopraffatta
E persino schernita!
...Uccisa ormai, seppur viva...
Lacerazioni sulle sue carni
E alla sua anima annientata
E saran li...finché Ella sarà viva!

Il branco
Ogni tanto torna
O è già tra noi,
Nelle nostre case.
Sceglie la preda
Per poi "azzannare"
Tra le ragazze del paese.
La preda
questa volta però
non è "finita"
Riesce a sopravvive...
E con l'animo dilaniato
Avvertire il cacciatore.
...il branco sarà sterminato!(?)
...questa volta...

...forse...


26 commenti:

  1. Cara Gianna, è bello rileggerla anche qui da te, questa bella poesia del bravo nostro caro Pino.
    Ciao e buona serata cara amica.
    Tomaso

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    1. Ciao tom...grazie per averla riletta anche qui.
      Un saluto affettuoso.

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    2. I bei versi vanno pubblicizzati, caro Tomaso.

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  2. ciao Gianna grazie per aver riproposto la triste e realistica poesia di Pino, una drammatica vicenda che lascia senza parole, ha reso molto bene l'idea, paragonando il branco di quelli scellerati ad un branco di lupi affamati che si scagliano sulla povera vittima inerme ed inconsapevole d'essere stata scelta, ciao grazie buona serata a presto rosa.

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    1. Con la differenza che persino i lupi cacciano per sopravvivenza, mentre l'uomo lo fa per stupidità e sopraffazione.
      Ciao e grazie Rosa.

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  3. In questa realistica poesia si nota tutta la tua costernazione Pino, e trapela la sensibilità del tuo cuore così vulnerabile.
    E come ho già scritto sul tuo blog… i mostri non moriranno mai purtroppo!
    Grazie Pino e grazie Gianna, un abbraccio a voi

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    1. Purtroppo i cuori vulnerabili vengono devastati da queste vicende orrende! E purtroppo è anche vero che i mostri non si annienteranno mai definitivamente.
      Buonanotte Betty e grazie.

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    2. Grazie a te per la visita, cara Betty.

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  4. I mostri ci sono sempre stati e, purtroppo, ancora esisteranno. E come finiscono i versi così realistici, forse per una volta il branco sarà annientato.
    Buona serata e grazie del tuo passaggio.

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    1. Come scrivo su...purtroppo esisteranno ancora...è per questo che ho aggiunto quel "forse"!
      Ciao e grazie anche a te.

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  5. Una storia di bieca aggressione ai danni delle persone più esposte, che purtroppo si ripete da sempre e chissà se mai finirà.
    Buono il ritmo e la scelta lessicale, gradevole la strutturazione del testo.
    Un cordiale saluto.

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    1. No! Non credo finirà mai Antonio!

      Grazie per la tua considerazione "tecnica"...è sempre molto puntuale, precisa e gradita.
      Ciao e grazie.

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  6. Grazie Gianna per aver dato eco alla mia rabbiosa impotenza, ma che ormai costernazione non è più!
    Buonanotte.

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    1. La tua rabbiosa impotenza è anche la mia, caro Pino.

      Grazie per questi versi.

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  7. Di forte impatto, parole dure che rispecchiano una realtà purtroppo.....sfogo di chi vorrebbe lenire, di chi avrebbe voluto proteggere....
    Non sapevo di questa lirica di Pino, gli fa onore la grande umanità che l'ha ispirata.
    Ciao Pino, un caro saluto Gianna.

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    1. Grazie Gabrielle!
      Più che uno sfogo è un "urlo" di rabbia e dolore verso quegli esseri al di sotto di animali!
      ...e purtroppo sono solo ragazzi!

      Ciao.

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  8. Già commentato da Pino. Andrà a finire che bisognerà costituire dei controbranchi per farla pagare a questi esseri (non hanno neanche il diritto di essere chiamati umani. Ciao Gianna.

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    1. E sono d'accordo con te Elio...hanno davvero poco d'umano.
      Grazie

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  9. Grazie ancora cara Gianna per la tua ospitalità!

    So che i versi che pubblichi qui nella tua vetrina sono versi che ti hanno emozionato, ma avrei preferito avessi pubblicato altro! Questa è dolorosa e...non vorrei nemmeno averla scritta!

    Un abbraccio.

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  10. Realistica e cruda: una poesia-denuncia che ci lascia un profondo senso di amarezza.....l'animale caccia per sopravvivere e lo si può accettare, anche a denti stretti talvolta, ma....c'è un branco che nessuno può accettare e che nessun cacciatore riesce a sterminare
    Complimenti Pino per aver saputo esprimere in versi tutto lo strazio di povere, innocenti prede..

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  11. ciao... una descrizione molto veritiera .... anche secondo me lascia filtrare una nota poetica di speranza... anche se tutto è crudo..però c'è sempre la speranza del cuore.... ciao..luigina

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  12. Grazie Paola...amara gratificazione purtroppo.
    Ciao.

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  13. Anche se la fiammella della speranza è fievole in questo caso, non deve mai spegnersi.
    Ciao lui e grazie anche a te.

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