"Maternità" ed è stata realizzata dalla pittrice Mariarita Brunazzi
L'ASSENZA
Non c’era la sua mano
a ravviarti i capelli
non c’era il suo respiro
a sfiorarti in un bacio
non c’era la sua voce
a sussurrarti “dormi”
Alla tua infanzia sepolta
nel buio della stanza
densa d’inquietanti presenze
appariva la notte
Così stringevi gli occhi
per fugare le ombre
forte stringevi gli occhi
per affrettare il sonno
a placare la tua mente errabonda
e oltre la linea sottile
dei riflessi e delle ombre
nel sogno ti accoglieva
di tua madre una carezza lieve
ed un sussurro
"dormi"
Non c’era la sua mano
a ravviarti i capelli
non c’era il suo respiro
a sfiorarti in un bacio
non c’era la sua voce
a sussurrarti “dormi”
Alla tua infanzia sepolta
nel buio della stanza
densa d’inquietanti presenze
appariva la notte
Così stringevi gli occhi
per fugare le ombre
forte stringevi gli occhi
per affrettare il sonno
a placare la tua mente errabonda
e oltre la linea sottile
dei riflessi e delle ombre
nel sogno ti accoglieva
di tua madre una carezza lieve
ed un sussurro
"dormi"
E' semplicemente bellissima!...e tenerissima...e tristissima...
RispondiEliminaCiao Krilù.
Grazie Gianna
...e buona serata ad entrambe.
Grazie a te per la visita, Pino.
EliminaE' troppo bella questa poesia, mi ci rispecchio in tutto.
RispondiEliminaComplimenti a Krilù e un abbraccio ad entrambe
Anche tu?
EliminaSiamo simili Giannina ;.)
EliminaSiamo in perfetta sintonia, Betty.
EliminaLa conoscevo già ma è sempre un grande momento quando la leggo.ciaooo ad entrambe
RispondiEliminaCiao, Carla.
Eliminaciao Gianna, stupenda questa poesia di krilu', molto commovente e reale, possiamo immedesimarci, come in tante altre situazioni che non ci toccano, ma solo chi ci passa puo' capirla fino in fondo, ciao grazie e complimenti, buona serata a tutti rosa.
RispondiEliminaIo l'ho capita fino in fondo, Rosa.
EliminaMi coinvolge moltissimo! Dolce e bella come può essere una mamma e la nostalgia di lei...un abbraccio a Krilù che l'ha composta e a te Gianna che ce l'hai offerta.
RispondiEliminaMai come questa volta, l'ho pubblicata con amore!
EliminaVeramente bella! Vedere la tenerezza di quel ritratto, e leggere questi versi della cara Krilù mi sono veramente commosso! Forse è perché non posso provare l'amore di una mamma!!!
RispondiEliminaUn abbraccio a entrambe care amiche.
Tomaso
Un abbraccio anche a te, Tomaso.
Eliminabella,emozionante ,tenera
RispondiEliminaun abbraccio
Fa davvero stringere il cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio a entrambe.
Abbraccio ricambiato, Sandra.
EliminaTenera e commovente. Una delle più belle poesie che ho letto.
RispondiEliminaQuesto post contiene due opere d'arte raffinatissima.
Bravissima Gianna!
Ciao:)
Nou
Mi tocca da vicino, la sento mia, Nou.
EliminaHo sempre avuto paura del buio e, nel buio, solo presenza di mia madre riusciva a dar tranquillità al mio sonno......
RispondiEliminaQuesta poesia sa vivere emozioni e fa pensare a chi, come me, non ha avuto la fortuna di crescere con una mamma accanto!
Un bacio, da cuore a cuore a te Krilù e a te Gianna!
Un bacio da mamma a mamma.
EliminaE' meravigliosa! Emozionante!
RispondiEliminaComplimenti a Krilù! Un abbraccio a te Gianna e a tutti gli altri poeti!
Buona serata!
Grazie Ligeja, sei molto gentile.
EliminaTeneramente molto bella ed emozionante, complimenti a Krilù
RispondiEliminaBuona serata, Stefania
Bellissima poesia che accentua la mia mancanza di figura materna.
RispondiEliminaLa pittura è un piccolo capolavoro, bravissima Mariarita Brunazzi!
Versi struggenti e di tenerezza rivolti a chi non è stato molto fortunato. L'amore di una mamma è incommensurabile.Un caro abbraccio a te Gianna ed alla cara Krilù
RispondiEliminaGrazie Cettina, abbraccio ricambiato.
EliminaTenera, dolce e struggente mi ha commossa, ma mi hanno commosso anche le parole di Tomaso quando scrive "Forse è perchè non posso provare l'amore di una mamma"
RispondiEliminaVersi intensi,riescono ad entrare nell'anima ed emozionare il cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio Krilù.
Grazie gianna ,gradita la tua visita
Ciao Rakel
Che tristezza! Per contrasto ho ripensato alla mamma che accarezzava i capelli del suo bimbo che se ne andava ne "l'aquilone" del Pascoli. Poesie che non posso leggere chè mi si spezza la voce....
RispondiEliminaSono tanto riconoscente alla cara Gianna per aver dato visibilità a questi miei versi, scritti diverso tempo fa ma che ancora adesso mettono in subbiglio le mie emozioni.
RispondiEliminaE ringrazio davvero tanto tutti voi per i vostri lusinghieri commenti e soprattutto per la sensibilità con cui avete apprezzato questi versi per quello che sono: un singulto di dolore.
Ringrazio infinitamente te, Krilù, per le intense emozioni che ci hai regalato.
EliminaOvviamente era "subbuglio" e non "subbiglio ... sorry.
RispondiEliminaSentirsi scoperti, senza l'amore che copre e protegge come quello di una madre, sensazione di smarrimento che si protrae per tutta la vita, oppure fino all'incontrare l'amore vero...
RispondiEliminaE, poi, rifugiarsi nel sonno, coperti dal bisogni di chi manca....
Emozionante.