Mostri
Mostri agghindati
in sembianze umane
lezzo di fogna
punge le nari
lacerano il cuore
di deboli vite
di candidi gigli
deprimono la vita
Esseri viscidi
tra gente comune
avvolgono in spire
innocenti e puri
d’indifesi e sinceri
nessuna pietà
solo inflitto dolore
silente rimane
Rinchiudeteli ora
in antri tortuosi
lontani dal cielo
da luce vitale
a disumane grida
non tender l’orecchio
né ora né mai
senza pietà
Mostri in mezzo
a gente comune
rubano stipendi
senza pudore
bestie insinuate
nel quotidiano
con penne e matite
nelle inutili mani
Mostri agghindati
in sembianze umane
lezzo di fogna
punge le nari
lacerano il cuore
di deboli vite
di candidi gigli
deprimono la vita
Esseri viscidi
tra gente comune
avvolgono in spire
innocenti e puri
d’indifesi e sinceri
nessuna pietà
solo inflitto dolore
silente rimane
Rinchiudeteli ora
in antri tortuosi
lontani dal cielo
da luce vitale
a disumane grida
non tender l’orecchio
né ora né mai
senza pietà
Mostri in mezzo
a gente comune
rubano stipendi
senza pudore
bestie insinuate
nel quotidiano
con penne e matite
nelle inutili mani
Questa poesia e' un grido di dolore contro una delle peggio infamie che solo alcuni uomini son capaci di compiere avverso coloro che sono le creature più deboli e senz,armi di difesa: i nostri figli!
RispondiEliminaIo non perdono e non perdonerò mai chi ha commesso e commette atti di qualsiasi tipo di violenza sui bambini!
Unisco forte la mia voce alla tua Betty abbracciando ti da madre!
Brava Gianna ad vederla pubblicata!
P.S.: Giannaaaaaa di nuovo il blog roll della vetrina fa capricci e non s'aggiorna!
Elisena
Chiedo scusa per gli errori ma sono senza pc
RispondiEliminaMi unisco a quest'urlo di sdegno e "cattiveria"...sì la nostra CATTIVERIA...verso "le bestie, i mostri agghindati, i lezzo di fogna e gli esseri viscidi"...di tutta la terra!...perché di perdono non debbono godere!
RispondiEliminaBuona serata.
..ed urliamolo sempre senza smettere mai..e che poi sia vera giustizia per tutti loro.
RispondiEliminaBrava Betty e brava Gianna
Ciao Gianna, condivido la rabbia e lo sdegno, per questi episodi disumani, unendomi al grido di denuncia sofferta, di Betty, Carla,Pino, Elisena e al tuo, queste cose non dovrebbero esistere, che prendano provvedimenti seri, efficaci e puniscano con pene esemplari queste belve umane, ciao buona serata rosa.
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio...ciao
RispondiEliminaAvevo già letto questa forte denuncia di Betty nel suo blog....nel mio commento avevo definito "persone" costoro, ma in effetti sono MOSTRI, come giustamente sono state definite.
RispondiEliminaQuesto sotto era stato il mio commento:
Ho sempre sostenuto che essere insegnante è un "mestiere" sociale.
Chi esercita questa professione solo per lo stipendio a fine mese, non dovrebbe neppure iniziare a lavorare con bambini e ragazzi, a maggior ragione con coloro affetti da handicap di vario tipo.
I tuoi versi sono l'espressione della condanna verso un comportamento malvagio e ignobile perpetrato a danno di una persona che non è in grado di difendersi, altro che "insegnante di sostegno" !!
No, persone non sono. Brava Betty, leggendo vibra tutto il corpo.
RispondiEliminaUna poesia di impeto, ma comunque molto bella.
RispondiEliminaComplimenti.
Cara Gianna, è una sorpresa trovare questo mio testo qui, non pensavo fosse adatto alla tua vetrina, ma sono felice e onorata di essere qua, grazie di cuore.
RispondiEliminaRingrazio tutte le persone che si sono unite a me, in questo urlo di rabbia e sdegno
Un abbraccio a tutti!
Riporto integralmente il commento postato sul blog di Betty, che ammiro come persona e come poetessa.
RispondiElimina_______
"Versi spontanei, sinceri, sentiti, a tratti elevati, che prendono spunto da un episodio di drammatica attualità e si attestano, per così dire, sul versante dell'impegno umano e civile, risultando perciò assolutamente condivisibili, ma "contaminati" forse da un impeto e da uno sdegno, che per quanto giustificati dalla gravità dell'evento, hanno spinto a scrivere frasi come: "rubano stipendi" oppure "rinchiudeteli ora" che appartengono al linguaggio comune, stereotipato, e finiscono per sottrarre lirismo al brano, che comunque rimane un' efficace invettiva contro le prepotenze perpetrate a danno delle persone indifese".
Poetessa?? Eheheheheh.....
EliminaNigel, sei troppo buono... mi hai strappato un sorriso... ◕‿◕
Grazie di cuore!
Rinnovo ancora qui gli auguri per il tuo onomastico
Ciao Betty,
Eliminaed io ti ringrazio anche qui,
lasciandoti un sorriso ^_^
Poesia forte , sincera , cruda e molto bella ..come sono tutte quella della nostra! Gianna..
RispondiEliminaGrido di denuncia per tutta l'immondizia che invade, purtroppo, il nostro pianeta!
mi unisco al coro di sdegno,parole crude e forti,ma da sottoscrivere,
RispondiEliminaun abbraccio a te e a Betty
Così come ho già commentato sul blog di Betty ,mi unisco anch'io al coro di indignazione.
RispondiEliminaUn caro saluto a Betty ed a Gianna
@Nella
RispondiElimina@Graziella
@Cettina
Grazie per esservi unite anche voi!
Vi abbraccio con tutto il cuore!
Quelle non sono persone... Ho tanta rabbia e mi unisco anch'io a tutti voi.
RispondiEliminaGrazie Betty. Grazie Gianna.
Grazie anche a te cara Ale :-)
EliminaUn grido di dolore e di sdegno quello della cara e brava Betty, a cui mi unisco molto volentieri.
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