Fermo sulla sponda
osservo il lento fluire dell'acqua
che d'arancio si colora
del sole infuocato che scende
e in essa sembra quasi s’immerga.
Il riverbero immobile
esalta la staticità del mio animo
e un lieve e flebile respiro
abbandona il mio corpo
attraverso le labbra appena sorridenti.
Il silenzio irreale improvvisamente
viene rotto dagli aironi che s'alzano in volo
come allertati da irresistibile richiamo;
tutti insieme si librano nel controluce
virando in un’unica danza verso il cielo.
Seguo affascinato le loro evoluzioni,
guardando lo stormo che s'allontana;
tutt'intorno ancora verso il silenzio sfuma
ed è in quel momento che sento il tuo abbraccio
anticipato solo per un attimo dal tuo dolce profumo.
Mi volto... e con un sorriso ti guardo...
Guardo il tuo dolce sorriso e mi accorgo
che stavo già da un po nei tuoi occhi affogando
e mentre nel loro orizzonte...è ancora il volo d'airone,
sta ora avvenendo il risveglio...
Era il sogno ... ispirato dal tuo sguardo
e dalla musica dolce del pianoforte!
Ciao Gianna, grazie, bellissima lirica descrittiva questa di Pino, momenti indimenticabili, scaturiti dall'amore e dalla musica,i versi sembrano una danza nell'alternarsi delle emozioni,complimenti molto suggestiva, buon pomeriggio rosa.))
RispondiEliminaGrazie per le tue parole Rosa...eh...sì la foto (da me composta a proposito con photoshop) accompagna e ben "descrive" i versi.
EliminaCiao e buona serata.
E con te si vola sempre con il cuore Pino, si fa il carico di emozioni e sensazioni...
RispondiEliminaGrazie!
Un abbraccio a te e a Gianna
Volare con il cuore...la mente...la fantasia...è una delle libertà che mi ...ci è ancora permesso! e appena posso mi approprio di questa libertà!
EliminaSempre carichi di sensibilità i tuoi apprezzamenti.
Ciao Betty.
Buona serata.
Che sorpresa Gianna!
RispondiEliminaGrazie per il tuo apprezzamento.
Raggiungo sempre un grado di gratificazione...
quando vedo le mie poesie qui nella tua vetrina!
Buona serata.
Mi è piaciuta particolarmente, Pino.
EliminaComplimenti!
E a me fa un immenso piacere!
EliminaPensa che fa parte di un progetto pensato con Barbara di poesia a ...puntate e oggi le ho inviato la seconda parte!
E'bellissima, emozionante... Verso dopo verso... sembra essere immersi in questo paesaggio di suoni e colori... Complimenti Pino! E un saluto affettuoso a te,Gianna.
RispondiEliminaE' immerso in quel paesaggio raccontato che mi sentivo...ascoltando quella musica...peccato non ci sia di sottofondo...In effetti credo di averlo raffigurato meglio con le parole che non con la foto che ho cercato di elaborare...per me è più facile!
EliminaCiao e grazie.
Bellissimo questo tuo volteggiare libero e vibrante,
RispondiEliminadove l'amore e l'emozioni di un sogno sono le protagoniste.
Complimenti Pino sei grande.
complimenti alla grande Gianna per questa sua vetrina
che si arricchisce sempre più di stupende poesie.
Grazie Tiziano! i tuoi complimenti mi fanno sempre un piacere grande!...perché fatti da un artista...
EliminaCiao.
Un esempio di poesia descrittiva, in cui parte preponderante del testo è costituita dalla disamina del paesaggio circostante: il fluire dell'acqua fluviale, le evolusioni degli aironi nel cielo e le sensazioni che tutto ciò produce sull'animo dell'osservatore.
RispondiEliminaMa sarebbe un errore considerare questa lirica esclusivamente descrittiva, perché nelle strofe finali scopriamo che lo scenario rappresentato non è reale, ma frutto di una suggestione d'amore.
E' questa scoperta che rende il brano gradevole e lo rende lirico, il fatto cioé che sia una donna ad operare il prodigio di tale visione.
Spesso l'amore riesce a tramutare la realtà soggettiva e, nel caso di Pino Palumbo, autore di questo riuscitissimo "Rinascere nel tuo sguardo", la straordinaria palingenesi può dirsi pienamente riuscita!
E' inutile sottolineare a Te Antonio, sempre così attento nelle sue valutazioni, che con la foto ho cercato di rappresentare quanto decantato nei versi...come tu stesso scrivi "...sarebbe un errore considerarli esclusivamente descrittivi..."
EliminaTutta la poesia vuole essere infatti "il racconto" di ciò che può scaturire nell'attimo di uno sguardo...quando esso è profondamente uno sguardo d'amore!
Caro Guardiano i tuoi "commenti" (ed è riduttivo chiamarli così!) hanno sempre un'elaborazione così accurata che rasentano essi stessi...la poesia!
L'amore in qualsiasi forma è cantato rende le parole musica.Ciao
RispondiEliminaO ...come in questo caso ...la musica quando è profonda rende facile ...scrivere di amore!
EliminaCiao Cettina.
Grazie.
Olá Gianna!
RispondiEliminaMais uma obra de muita qualidade que vejo por aqui.
Grande abraço e sucesso!
Grazie Evandro... felice che tu possa considerare i miei versi "...lavoro di molta qualità!..."
EliminaCiao.
Graças Evandro ... feliz que você poderia considerar o meu verso "... um monte de trabalho de qualidade! ..."
Olá.
Pino non si smentisce mai!
RispondiEliminaGrazie Sandra per il tuo puntuale gradimento.
EliminaCiao.
Grazie a tutti e soprattutto a te Gianna.
RispondiEliminaTu dici che manca il sottofondo musicale, eppure, leggere questi versi e lasciandosi andare a volteggiare fino a che lo sguardo dell'amore cattura i sensi, è di per sé ...MUSICA!
RispondiEliminaQuesta non l'avevo vista da te....molto bella. Grazie a Gianna, l'ho letta qui... Abbraccio a entrambi
Beh se hai incontrato la musica nei miei è perché allora sono ben scritti!
RispondiEliminaNon l'hai trovata perché è un post fatto da Barbara su http://semplicementemestessa1.blogspot.it/2013/05/post-di-pino-palumbo-sulla-musica.html
E' un'idea di "poesia a puntate" ...infatti ci trovi anche la seconda parte...
Sul mio blog ora la trovi nella colonna a sinistra e anzi c'è anche il "2° episodio"
Qui la trovi tutta insieme
http://pinopalumbo.blogspot.com/2013/01/morire-nel-tuo-sguardo.html
Grazie Paola.
Ciao