Fiume d'Ottobre
E giungerà
tra giorni stiracchiati e mosto
l’ottobre di vino
di schizzi d’uva in fermento
che inebriano ogni Dio
Ma nell’argilla e sabbia
vene asciutte e tralci
non più aggrappate al cielo
disseccheranno al sole
e nelle botti
il fiume
gonfierà nel legno
fino a scoppiarsi il cuore
E sarà allora che
m’ubriacherò la bocca
saggiandolo dalle tue labbra a forza
E quando il mattino sorprenderà
la bruma addormentata
e lascerà fuori di noi la nebbia
mi siederò alla sponda
e mi lascerò cadere
lucidamente ubriaca
nel fiume del mistero
dove scorre
tutto ciò che è noi
e il nostro amore
invero!
Ho già commentato da Eli....avvolgente e toccante. Buona domenica
RispondiEliminaSehr schöner Einstieg in den neuen Monat...
RispondiEliminaLieben Gruß
CL
Cara Gianna l'arrivo di ottobre porta in nuovo vino, questa bellissimo poesia lo accompagna nel suo arrivo.
RispondiEliminaCiao e buona domenica cara amica.
Tomaso
Wooooow! Molto bella! :)
RispondiEliminache dire...Elisena è Elisena...le sue poesie mi piacciono sempre tanto perchè mi coivolgono, mi prendono...ed è l'espressione che mi piace di più.
RispondiEliminaProprio in tema questa poesia che mi piace. Sembra che ci aspetti una bella annata, anche se con poca produzione. Vuol dire che brinderemo meno, ma con della qualità. Ciao ed a presto.
RispondiEliminaCiao Gianna, stavolta non me l'aspettavo.
RispondiEliminaRiesci sempre a sorprendermi!
Voglio ringraziarti e ringraziare chi ha commentato donando un abbraccio affettuoso a Carla, sempre così lusinghiera nei miei confronti!
E allora un abbraccione cosmico con il quale posso stringervi tutti!
I tuoi versi mi hanno ammaliata...
EliminaNon finirò mai di ringraziarti perché ti sento vera e vicina!
EliminaSei una gran donna Gianna e, soprattutto per me sei un'amica!
Grazie
Con il mio cuore
Cara Eli, credo che tra noi due si sia creato un feeling molto bello, perchè spontaneo e naturale.
EliminaCon tutto il mio affetto.
"ubriaca nei fiumi del mistero", è una espressione bllissima,e non so se ricrecata, ma esiste una affinità, in ebraico, fra vino e segreto.. Questa poesia da un livello bellissimo e profondo di percezione. Grazie
RispondiEliminaLila
Gianna cara,
RispondiEliminati ho risposto sotto al mio post! :)
Grazie, Claudia.
EliminaUna descrizione inconsueta, originale e direi soave dell'autunno, la stagione dell’uva, della vendemmia e dell'aria che si permea di mosti, sin quasi ad ottundere la coscienza con le loro volatili essenze.
RispondiEliminaMa più che un episodio stagionale in senso stretto, questi versi sono la celebrazione un vincolo d'amore, celebrazione suggellata da un bacio liquido e inebriante, che si conclude straordinariamente, alludendo a un singolare bagno nel mistero della passione.
L'antitesi della banalità e il trionfo dell'originalità e dell'arte, questa è la poesia di Joe Black!
Ciao Antonio, voglio abbracciarti con affetto, felice per il tuo ritorno e ringraziarti di cuore per queste tue parole.
EliminaGrazie infinite Guardiano
A presto
Bella, come goder della vita senza ingordigia e impudicizie, lo scorrer del vino
RispondiEliminacome lo scorrere del tempo in divenire dentro di noi, trascinante e pericolosa poesia
Wow....evviva la vendemmia!! Messa in questi termini assume davvero un aspetto nuovo...
RispondiEliminaun vivo complimento per Joe..
RispondiEliminacapace di regalarci sapori dolcissimi,
in mescolate emozioni..
che il caldo nettare fa sublimare l' animo..
Bella poesia..
ottima scelta cara Gianna abbraccio Gabry
Belo, como sempre!
RispondiEliminaMuito talento!
Grande abraço e sucesso!
Hai davvero un gran talento Joe Black...
RispondiEliminaI miei sinceri complimenti, la poesia è stupenda!!!
Coinvolgente questa vendemmia d'amore! Brava Elisena, grazie delle emozioni che sai suscitare.
RispondiEliminaGrazie ancora a tutti voi e un bacione grande alla dolce Paola!
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