Ascolto il silenzio del giorno
tra mille frastuoni e squarci di dentro
Non li odo
raccolgo le mie misere carte
e disperdo nell’aria i pezzi stracciati
non voglio andare oltre quel sentiero
voglio restare qui nell’asciutto evanescente
nel torbido dei pensieri
nel fango delle zolle che mi circondano
ho una grande smania
la tabula rasa della mia mente
e restare me stessa nel mio orizzonte
disperdermi in un respiro di vento e non sbattere nell’aria
sciogliermi nella neve candida e non sentire freddo
afferrare tra le mani la pioggia e trattenerla senza bagnarmi
dissolvere i petali della rosa e tenere alto e dritto lo stelo
spazzare la fantasia dalle sue foglie accartocciate
rimaste sospese ad attendere la folata per andare …
quanto dovrò aspettare?
… e che l’inverno passi in fretta…
E arrivi lui …il sogno vestito di nuovo …
tra mille frastuoni e squarci di dentro
Non li odo
raccolgo le mie misere carte
e disperdo nell’aria i pezzi stracciati
non voglio andare oltre quel sentiero
voglio restare qui nell’asciutto evanescente
nel torbido dei pensieri
nel fango delle zolle che mi circondano
ho una grande smania
la tabula rasa della mia mente
e restare me stessa nel mio orizzonte
disperdermi in un respiro di vento e non sbattere nell’aria
sciogliermi nella neve candida e non sentire freddo
afferrare tra le mani la pioggia e trattenerla senza bagnarmi
dissolvere i petali della rosa e tenere alto e dritto lo stelo
spazzare la fantasia dalle sue foglie accartocciate
rimaste sospese ad attendere la folata per andare …
quanto dovrò aspettare?
… e che l’inverno passi in fretta…
E arrivi lui …il sogno vestito di nuovo …
Iniziando una fredda domenica leggendo una bella poesia ti senti rilassato guardando dalla finestra. Bella veramente bella cara Gianna.
RispondiEliminaTomaso
una poesia che trovo davvero bellissima, complimenti a buona domenica
RispondiEliminaciao Stella grazie, bellissima, profonda, sembra quasi un'invocazione di rinnovamento spirituale, dall'apatia alla vita vera, una rinascita che arriva con il finire dell'inverno, ciao grazie baci rosa a presto.)
RispondiEliminaMiryam è sempre la mia preferita,La sua silente scrittura è sempre colma di tanto pathos.
RispondiEliminaBella...speriamo che arrivi il sogno vestito di nuovo!! buona domenica
RispondiEliminaE il cambiamento, quando si è forti, non tarderà ad arrivare.Bisogna resistere e non annientarsi mai.
RispondiEliminaComplimenti Miryam, un bacio
Elisena
Ed uno anche a te Gianna! Ma grandissimissimo
Lo spero anch'io che il mio personale inverno passi. Baci
RispondiEliminaBellissimo pensiero Myryam. E vero che per far entrare il nuovo nella nostra vita ci dobbiamo disfare del obsoleto, di cose inutili che ci portiamo dietro che pesano e ci tengono legati ad un passato non più vivo.
RispondiEliminaComplimenti, buona serata a te e a Gianna, baci.
desiderio di prendere senza sciupare...
RispondiEliminamolto bella...
ed una conclusione ricca di speranza..
complimenti a Miryam e un grazie a Gianna
per l'ospitalità..
un abbraccio..
dandelìon
Bella poesia di Miryam,esprime una fase di rinnovo,molto bello il finale,complimenti,buona serata amica Gianna.
RispondiEliminaciao...che bella poesia... davvero un bel rinnovamento interiore..e i colori diventano più brillanti...ciao..luigina
RispondiEliminaCiao a tutti e grazie per i vostri pensieri, tutti bellissimi.
RispondiEliminaAttraverso un periodo così... non ho molta voglia di scrivere e neanche i commenti mi vengono bene o meglio come vorrei ...
Non credevo piacesse questo mio testo, scritto di getto, il giorno stesso della pubblicazione ...nonostante, come detto prima, sento di non avere, al momento nulla da buttare sulla carta ... è questo un periodo anche, non dico privo, ma, come dire, forse "stanco" di assaporare e metabolizzare emozioni ....
Ancora grazie e baci a tutti ...
P.S. Ho problemi con il pc ... solo con Mozilla riesco a connettermi e questo browser non mi fa bloggare in blogger ... per cui metto solom il nome.
UN ABBRACCIO CARISSIMA GIANNA ... BACI!
ciao gianna felice inizio settimana!!
RispondiEliminaCome ho detto da Miryam, mi piace il senso di evanescenza che vedo tra i suoi versi: leggo, cara Miryam, che sei in un periodo "stanco" di assaporare emozioni .. ti capisco perché anche per me è così... stento a scrivere e faccio una gran fatica a trovare la via giusta e la parola più adatta.. passerà, vedrai, per te e spero anche per me, anche se questa poesia la trovo ricca di emozioni espresse in modo più che eccellente! per quanto mi riguarda cerco di contentarmi di riuscire ugualmente a esprimere una certa sensibilità
RispondiEliminaBuona settimana a Gianna e a te.