Napoli violentata
Napoli beffeggiata
Napoli umiliata
Percossa, schiaffeggiata,
Napoli CHE AFFOGA
Nel fango degli uomini
E’ l’inferno sulla terra
La vergogna impersonale
Napoli… una nave senza porto
Via Caracciolo, Mergellina, Santa Lucia
Posillipo e Marechiaro
Pennellate d’autore
Guidate dalla mano di Dio
Sporcate da bestie umane
Napoli è il chiaroscuro
è la NOTTE
Ed il GIORNO
senza tempo e senza moto
Napoli nel cuore
Napoli d’ammore
Il sole risplenderà
Il mare ti bagnerà
NESSUNO TI UCCIDERA’.
NAPOLI non muore
Napoli vivrà
ALZATI E RISPLENDI
NAPOLI TI AMOOOOOOOOOOOO!!!
Napoli beffeggiata
Napoli umiliata
Percossa, schiaffeggiata,
Napoli CHE AFFOGA
Nel fango degli uomini
E’ l’inferno sulla terra
La vergogna impersonale
Napoli… una nave senza porto
Via Caracciolo, Mergellina, Santa Lucia
Posillipo e Marechiaro
Pennellate d’autore
Guidate dalla mano di Dio
Sporcate da bestie umane
Napoli è il chiaroscuro
è la NOTTE
Ed il GIORNO
senza tempo e senza moto
Napoli nel cuore
Napoli d’ammore
Il sole risplenderà
Il mare ti bagnerà
NESSUNO TI UCCIDERA’.
NAPOLI non muore
Napoli vivrà
ALZATI E RISPLENDI
NAPOLI TI AMOOOOOOOOOOOO!!!
Ciao Gianna,bella poesia,un inno a questa bella città,direi un ode,un canto,un cuore che palpita per tutte le ingiustizie che ci sono,scritta con tutta la forza e l'amore che è dentro a Miryam,
RispondiEliminauna poesia che rappresenta anche la speranza di un futuro migliore,molto toccante,complimenti Miryam.
Buona serata Gianna.
Un bacino.
un canto straziante per una città deturpata,buon pomeriggio e un bacio ad entrambe
RispondiElimina"Napule è mille culure...
RispondiEliminaNapule è nu sole amaro"
alcuni versi di una bella canzone di Pino Daniele.
Napoli è poesia, è musica, è arte, è passione, è dolore ed è forza, è storia che non può morire.
Grazie Gianna per la pubblicazione.
RispondiEliminaNon sto a spiegare il testo... la mia sofferenza è tutta in questi semplici "arrabbiati" versi.
Ringrazio Masssimo e Graziella per i loro commenti.BACI BACI!
Ho cambiato gestore per la telefonia e potrei avere problemi di connessione durante il cambio ... approfitto per fare una preghiera a tutti i blogger ... un appello, un post anche piccolo, per Napoli sui vostri blog ... i bambini si stanno ammalando, a giugno sono aumentate del 20% i problemi respiratori.Non è per me, non ho figli piccoli ... ma io non riesco a non pensarci
Lo so che ci sono tanti responsabili ... ma i bambini sono sacri, non hanno colpe.
GRAZIE ANCORA ... UN BACIO!
Grazie Rita ... NO, Napoli non morirà.
RispondiEliminaP.S. scusatemi per l'errore di battitura (scrivo di fretta per timore mi tolgano momentaneamente la connessione:DD).
GRAZIE ANCORA ...BACIONI!
Passando para lhe deixar meu carinho e desejar-lhe uma boa semana.
RispondiEliminaAbraços!
Napoli è una città bellissima, ho dei ricordi indelebili...e vederla oggi in quello stato è angosciante!
RispondiEliminaMiryam, i tuoi versi descrivono perfettamente il tuo stato d'animo, complimenti anche per la scelta della canzone.
Buona serata.
Ora più ke mai, Napoli, resterà immortale in questa lirica scritta con tutto il trasporto, l'ira e l'amore di un'italiana che non vuole e non deve mollare!
RispondiEliminaBrava Miryam, da italiana mi sento orgogliosa d'una città così bella e così devastata nelle sue meraviglie!
Elisena
Sempre io:
RispondiEliminaERRATA CORRIGE: e così volontariamente devastata delle sue meraviglie!
Elisena
Napoli...
RispondiEliminaun mattino d'aprile
tra odori di sfogliatelle
e la salsedine che lavava il viso.
Napoli...
quel vociare a S.gregorio Armeno
quando ti nascondevi tra la gente.
Napoli...
tra i vicoli a rincorrerci
e non sapevamo che il tempo passava.
Napoli...
la sera a Marechiaro da soli
e non pensavi al domani.
Napoli...
di nottesulla sabbia
a contare i granelli e dare
un nome alle stelle.
Napoli...
il luogo del sogno sognato
e la partenza alla stazione
che era un addio incompreso.
Napoli...
il ritorno cambiato dagli anni
ma il cuore intatto
che ti offrivo in silenzio.
Napoli...
eppure siamo ancora io e te
senza sogni,senza amore ormai,
senza illusioni.
Napoli... e ti amo
come fosse la prima sera
quando piansi e solo
i tuoi baci
mi asciugarono le lacrime
e non capivo
qujanto grande era il tuo amore
e quanto grande era la mia pazzia.
Anonimo grazie; mi hai fatto venire i brividi...
RispondiEliminadevi amare molto la tua meravigliosa città.
Posso complimentarmi ank'io con l'anonimo?
RispondiEliminaE' veramente bella.
Bravo/a!!!!
Elisena
Bisogna amare molto,se le parole vengono fuori come un urlo ,per poi accarezzare l'anima con la la certezza che tutto può ancora essere,tutto tornerà al suo posto.Napoli è la sua gente,un po sorniona,a volte ma capace di grandi gesti,di grande generosità,é lo sbelleffo di Pollecenella e la rivolta di Masaniello.
RispondiEliminaVersi vivi e palpitanti,versi d'amore.
Ce la farete,ce la faremo!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaNapoli è la musica, la letteratura, il teatro... Napoli è la vera culla della civiltà italiana, per questo l'hanno offesa. La camorra e la politica non sopportavano tanta bellezza e tanta cultura, era di "cattivo esempio" al resto d'Italia!
RispondiEliminaCondivido la rabbia di Miryam, è ormai una rabbia diffusa in ogni dove, fra un pò anche la Calabria urlerà all'emergenza rifiuti.
Certo Miryam che posterò un SOS per i bambini, e anche per gli adulti, di Napoli. Un abbraccio.
Hola, Gianna:
RispondiEliminaBonito homenaje a una bella ciudad.
Abrazos.
Penso tutti noi vorremo sinceramente parlare di Napoli pensando ai suoi tesori e alla sua cultura.
RispondiEliminaCerto da Italiano sono scioccato a vedere le immagini che passano continuamente sui media... da troppo tempo ormai.
E' un danno d'immagine per tutto il Paese oltre che per i poveri Napoletani.
L'augurio è che questo problema enorme possa essere risolto presto, ma temo che finchè non ci sarà la determinazione a sconfiggere la Camorra maledetta non se ne uscirà...
Sono le mafie il nemico da sconfiggere. maledetti infami bastardi.
Forza Napoli, Forza Italia.
Giochi di potere, sete di danaro, delinquenza, bestialità, ....
RispondiEliminaNapoli è stata, suo malgrado, negli ultimi decenni il teatro di tutto questo, ma il vento è cambiato. Voglio credere nel senso civico della maggior parte della gente e nella forza, nella determinazione, nell'onestà di de Magistris.
Forza Napoli, siamo con te!
Mi complimento per la scelta Stella.
RispondiEliminaUna poesia attualissma che grida alla speranzia per un futuro migliore di una terra di profumi e canti, ricca di sapori caratteristici, e di poeti che hanno fatto del loro dialetto una lingua madre.
Adoro i napoletani la loro vivacità e il loro essere così ilari...
un abbraccio
Lilly
Grazie a tutti per i bellissimi commenti, soprattutto verso questa città eterna, bellissima e "sfortunata".
RispondiEliminaUna città che ispira versi bellissimi e romantici come la poesia di anonimo che ho apprezzato moltissimo.
Sento che lui è peggio di me, ama visceralmente questa città.
Napoli, speriamo tutti di poterla riabbracciare come merita.
P. S. A titolo di informazione, probabilmente rimarrete meravigliati, raccolta differenziata ante litteramnata udite udite a Napoli ...quasi 200 anni fa si, si parlava già di raccolta differenziata. Difficile da credere? Ecco che cosa ordina ai napoletani, nel 1832, il prefetto di polizia Gennaro Piscopo: «Tutt’i possessori, o fittuarj di case, di botteghe, di giardini, di cortili, e di posti fissi, o volanti, avranno l’obbligo di far ispazzare la estensione di strada corrispondente al davanti della rispettiva abitazione, bottega, cortile, e per lo sporto non minore di palmi dieci di stanza dal muro, o dal posto rispettivo».
Il prefetto aggiunge che «questo spazzamento dovrà essere eseguito in ciascuna mattina prima dello spuntar del sole, usando l’avvertenza di ammonticchiarsi le immondezze al lato delle rispettive abitazioni, e di separarne tutt’i frantumi di cristallo, o di vetro che si troveranno, riponendoli in un cumulo a parte».
Era già tutto stabilito. Nel dettagliato documento del prefetto, in 12 articoli, si descrivono le modalità della raccolta e chi ne è responsabile; si stabilisce il divieto di gettare a qualsiasi ora dai balconi «alcun materiale di qualunque siasi natura», comprese «le acque servite per i bagni», e di «lavare o di spandere panni lungo le strade abitate»; si stabiliscono pene per le contravvenzioni, non esclusa la detenzione.
Insomma, nel Regno delle due Sicilie si faceva già un’attenta riflessione sul problema dell’accumulo di immondizia, e si pensava anche a come evitare di far finire tutto in un unico calderone, ovvero discarica.
Noi napoletani siamo "unici" purtroppo anche in questo ...essere i primi a scoprire la civiltà in tanti i campi e poi farcela "scappare" come pivelli.
Grazie ancora, BACI a tutti.
Miryam favolosa, da socializzare il tuo commento...
RispondiEliminaNel regno delle due Sicilie si faceva già!
RispondiEliminaE nella seconda capitale del regno,
Palermo,ancora negli anni 7o,molte portinaie ogni mattina spazzavano e lavavano i marciapiedi antistanti i palazzi che custodivano,forse una secolare abitudine,sparita con la scomparsa delle portinerie?
Hai fatto bene a riportare questa annotazione storica.
Ciao Miriam e Gianna
Olá Gianna! Passando para agradecer a visita e o comentário, e apreciar este lindo poema sobre a Bela Nápoles, que, pelo visto, parece não está mais tão bela assim.
RispondiEliminaBeijos,
Furtado.
Buon Giorno a Tutti,
RispondiEliminaapprofitto della poesia d Miryam per lanciare un appello. Dal Governo ci arriva una legge che avrà effetto immediato sulla censura internet, a partire dal prossimo 6 Luglio. Con una manovra subdola l'AGACOM avrà ampi poteri di censurare o oscurare un sito internet con la scusa del copyright. Vi prego di aderire firmando l'appello contro questo provvedimento:
http://ilpdchevogliamo.blogspot.com/2011/06/ci-stanno-fregando.html?showComment=1309389387097#c3940967974893567651
Stella spero non Ti dispiaccia se tramite il Tuo blog faccio questa richiesta, in caso contrario puoi cancellare questa mia richiesta.
Un grazie di cuore a chi firmerà.
Francesca
Ciao! Siamo tutti con voi!
RispondiEliminaDa parte mia ho postato un post sul mio blog proprio riguardo al vergognoso comportamento leghista...
http://cinicoblog-cris.blogspot.com/
Francy, leggi qua:
RispondiEliminahttp://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=15201
Grazie a tutti coloro che sperano in una Napoli ripulita e sempre brillante.
RispondiElimina