Dolce malattia
Come pioggia sottile scende
Lacrime di cielo
sui vetri del tempo
Lacrime di sale
sul mio viso
....e sottile penetra l'anima
si insinua nei meandri nascosti
è muschio alle pareti del mio cuore
Come pioggia sottile scende
e mi pervade
mi purifica
m' invade
Dolce la nostalgia
di altri giorni
di altri luoghi
di altre voci
care, lontane
eppur così vicine
E' sofferenza che conforta
E' dolore che aiuta
E' malattia......
da cui non so guarire.
Come pioggia sottile scende
Lacrime di cielo
sui vetri del tempo
Lacrime di sale
sul mio viso
....e sottile penetra l'anima
si insinua nei meandri nascosti
è muschio alle pareti del mio cuore
Come pioggia sottile scende
e mi pervade
mi purifica
m' invade
Dolce la nostalgia
di altri giorni
di altri luoghi
di altre voci
care, lontane
eppur così vicine
E' sofferenza che conforta
E' dolore che aiuta
E' malattia......
da cui non so guarire.
E' proprio così, Paola, la nostalgia è un'amara dolce malattia. Nessuno di noi può guarire anzi, sarebbe sbagliato perchè senza di lei si offuscherebbero i ricordi, quelli più lontani, che oggi riafforano alla nostra mente donandoci tristi e dolci attimi di malinconia!
RispondiEliminaUn saluto a te Paola
e gli omaggi alla Signore della Vetrina!
La nostalgia ha nutrito anima e cuore dei poeti da sempre. E continuerà a farlo. Bella!
RispondiEliminaCiao Stella, bella la poesia di Paola, la nostalgia ispira sentimenti, come qualsiasi altra sensazione, non per questo dobbiamo considerarle tristi, e' un bagaglio che ci portiamo appresso volentieri, ogni tanto fa bene tornare indietro, ciao cara buona giornata rosa a presto
RispondiEliminabella questa poesia!!
RispondiEliminaun abbraccio!! buona giornata!!
Anche qui la nostalgia la fa da padrona...in fondo in poesia è così.
RispondiEliminacomplimenti a Paola ed a te Stella.ciaooo
Ciao a tutti, bella poesia Paola,non Ti smentisci mai.
RispondiEliminaMi allineo con Sandra.
Ciao Stellina, grazie.
Bella, anche se chiaramente triste... ma molto bella :)
RispondiEliminaconcordo ! bella ma triste. poi aggiungo.. mi piacciono le poesie tristi !
RispondiEliminaciao ciao
Grazie Stella per la sorpresa che mi hai fatto e grazie a chi mi ha così carinamente commentato:sono veramente lieta di aver suscitato delle emozioni.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutti
Proprio attraverso quelle lacrime di nostalgia le cose perdute o lontane si fanno presenti: lontane, "eppur così vicine".
RispondiEliminaPer questo il pianto, descritto nei bellissimi versi, diventa liberatorio.
Complimenti all'autrice :))
Ti ringrazio amicusplato, le tue parole hanno ben interpretato la mia nostalgia. Un caro saluto
RispondiElimina