Gocce di pioggia su di un fine settimana opaco come il ferro.
Se fossi pioggia pioverei di lunedì,
pioverei tutto il santo giorno e poi tratterrei il respiro fino al lunedì successivo.
Invece piove da stamattina e da ieri e, con l'ombrello aperto, mi faccio largo tra le prime luci del mattino
e lo riapro ancora mentre lascio l'ospedale
e poi ancora gocce d'acqua lungo la schiena nuda della notte,
che sento picchiettare sul vetro della camera da letto
e allora mi stringo ancora di più a Luca,
come se fossi un sigillo, come se fossi liquida.
Se fossi pioggia pioverei di lunedì,
pioverei tutto il santo giorno e poi tratterrei il respiro fino al lunedì successivo.
Invece piove da stamattina e da ieri e, con l'ombrello aperto, mi faccio largo tra le prime luci del mattino
e lo riapro ancora mentre lascio l'ospedale
e poi ancora gocce d'acqua lungo la schiena nuda della notte,
che sento picchiettare sul vetro della camera da letto
e allora mi stringo ancora di più a Luca,
come se fossi un sigillo, come se fossi liquida.
E se non fossi pioggia sarei ali di farfalla o sagoma di uccello dentro ad un volo straordinario.
Sarei un mucchio di disegni, sarei l'eco del mare e fiamma che oscilla.
Sarei fra gli occhi e le labbra.
Poi il segno del rossetto sull'orlo del bicchiere e mille modi di baciare.
Sarei un mucchio di disegni, sarei l'eco del mare e fiamma che oscilla.
Sarei fra gli occhi e le labbra.
Poi il segno del rossetto sull'orlo del bicchiere e mille modi di baciare.
Sarei un enigma.
Un rosso scatenato.
Sarei indomabile come le tentazioni.
Sarei senza fondo, sarei felicità un po' stupida e un po' bambina.
Un rosso scatenato.
Sarei indomabile come le tentazioni.
Sarei senza fondo, sarei felicità un po' stupida e un po' bambina.
Degli oggetti sarei anche contorni e ombre.
Sarei il dentro delle cose, l'invisibile intangibile.
Toccherei dove non si tocca e varcherei mille soglie.
Sfiorerei l'intimo, violerei l'infrangibile.
E così mentre il cielo gocciola come un rubinetto guasto,
ho ammucchiato uno stormo di pensieri fantastici
dentro alla solida geometria delle parole.
Che tanto oggi non si esce fuori ed allora il fuori lo vivo dentro.
Sarei il dentro delle cose, l'invisibile intangibile.
Toccherei dove non si tocca e varcherei mille soglie.
Sfiorerei l'intimo, violerei l'infrangibile.
E così mentre il cielo gocciola come un rubinetto guasto,
ho ammucchiato uno stormo di pensieri fantastici
dentro alla solida geometria delle parole.
Che tanto oggi non si esce fuori ed allora il fuori lo vivo dentro.
Cara Stella, dirti che sono emozionata è poco, per me questo è un regalo bellissimo e ti ringrazio con tutto il cuore!
RispondiEliminaUn abbraccio da Sabrina
Seguo silenziosamente questo sito, da quando è stata pubblicata la poesia di un amico. Devo farti i complimenti, Stella, per la semplicità con cui lo gestisci, per il modo con cui riunisci persone comuni e blogger tra i più diversi.
RispondiEliminaBrava!
Piena di vita la nostra Sabrina anche in una giornata di pioggia....
RispondiEliminaUn abbraccio a Sabrina e a te Stella un grazie per queste piccole gocce di poesia che sempre ci regali.
Sabrina, mi sono innamorata subito dei tuoi versi e lo sai, pertanto per me è stato un piacere.
RispondiEliminaUn abbraccio a te!
Andrea, non potevi farmi complimenti migliori...hai letto bene in me, grazie!
RispondiEliminaTi abbraccio.
Gabry, io devo ringraziare voi, che mi date l'opportunità di tenere vivo questo bel blog.
RispondiEliminaAbbraccio
Ciao Stella.
RispondiEliminaFantastica questa poesia di Sabrina.
Lei ha sempre un modo incredibile di esprimere concetti e immagini e mi catturano (insieme a Luca) nel loro modo di raccontare.
Creano un'atmosfera suggestiva che è difficile da descriveree puoi capirlo solo se si va a leggere le loro parole.
Ma questa qui è davvero meravigliosa!!!
Ti mando un bacio cara Stella.
E un BRAVISSIMA a SAbrina.
Nunzia
Nunzia, sono d'accordissimo con te!
RispondiEliminaBacio
Hola!
RispondiEliminaQue bellito poema de sabrina!!
Me encanto..
Un cosita si pasas por mi blog hay una boda de las muñecas barbies!!
Ya veras jeje..
Un besito muakk!!
poesia piena di vitalità,mi piace ,Brava Sabrina ciao Stella
RispondiEliminaCiao Stella,bella poesia,complimenti a Sabrina.
RispondiEliminaBuona serata.
Sara sono passata da te, baci.
RispondiEliminaCiao Graziella e achab.
RispondiEliminabella,bella,bella!un'inesauribile positivita'e voglia di immedesimarsi nei cambiamenti della natura e delle cose!! complimenti a Sabrina^;^ciao Stellina,cara:-*
RispondiEliminaCiao Elisabetta e grazie!
RispondiEliminaFa sentire un po' meno pesante la pioggia...ciao, Arianna!
RispondiEliminaArianna hai perfettamente ragione, tanto più che in questi giorni ne vediamo tanta...
RispondiEliminaQuesto testo non lo colloco proprio nella "poesia" ma una bellissima prosa poetizzata.Attraverso l'analisi della pioggia,metafora della vita "che piange", che magari ci porta una dolce malinconia, l'autrice descrive degli stati d'animo che la fanno sentire in simbiosi con il picchiettare delle gocce e che le procurano la dolce sensazione di voler sentirsi protetta da braccia amorevoli.
RispondiEliminaE la fantasia vola , dal mettersi simbolicamente le ali di farfalla fino a sentirsi enigna, tentazione.
Un testo in divenire, colorato, festoso,che mette buon umore pure in una giornata piovigginosa.
Bellissima la chiusa ... vivere dentro quello che fuori non è possibile fare.
Testo suggestivo,lascia al lettore una serie di immagini positive da conservare per quando c'è freddo dentro al cuore.
Complimenti a Sabrina che ha poetizzato dei bellissimi pensieri da prosa.
Ciao Stellina!
Grazie Miryam.
RispondiEliminaIn realtà questo brano era parte di un post, ma mi era talmente piaciuto, che l'ho esposto in vetrina.
Sei fantastica nelle tue preziose recensioni.
Ti sono molto grata e ti abbraccio forte.
Questa poesia incanta.
RispondiEliminaCiao
Mistral, d'accordissimo!
RispondiEliminaSei bravissima!
RispondiEliminaComplimenti!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminalà per là penso che sia un nuovo blog di sabrina dedicato alle sue poesie (arrivo qui attraverso una casa sull'albero)
RispondiEliminapoi realizzo che è un omaggio
allora anch'io tramite questa pagina vorrei rendere un segno d'onore ad una donna che mi si rivela splendida sempre perché è appassionata e vulnerabile e non teme d'accollarsi tutt'e due gli aspetti,
ecco in tutta immediatezza:
sabrima bella!
sabrina impossibile attraverso il possibile
e viceversa!
sabrina ha le mille sfaccettature d'essere se stessa!
discioglie la sua voce mentre vive e vibra ed ha il coraggio di esistere con fierezza e volontà e da parte una giovane donna credo che sia un grande inizio!
ps: ho cancellato il precedente commento perché subito dopo andando sul blog di sabrina e luca ho saputo di una tristissima notizia..mi dispiace tanto ma ci sarà rimedio
Papavero, mi hai commossa!
RispondiEliminaPosso solo abbracciarti e in silenzio dirti tutto quello che vorrei?
Sabrina