SENZA FINE
La cornice del mio volto
di fili ambrati
la divina Penelope ha tessuto.
Omaggi del Sole
che arazzi d’oro stende
a congiungere somme immensità.
Abissi e Firmamento.
Annullo gli intervalli fisici
e ti attiro a me.
E tu
intuisci le mie tracce
velate di calore.
di fili ambrati
la divina Penelope ha tessuto.
Omaggi del Sole
che arazzi d’oro stende
a congiungere somme immensità.
Abissi e Firmamento.
Annullo gli intervalli fisici
e ti attiro a me.
E tu
intuisci le mie tracce
velate di calore.
Le palpebre
in un palpito d’ali brune
proteggono ponti di luce.
Percorsi unici delle immagini
capovolte tra Sogno e Realtà.
Proteggono e tradiscono
i miei due intimi cieli.
Divoro avidamente
la scultura, che mani sapienti
hanno fatto di te.
E tu
governa la mia anima
e lascia cadere con gli abiti
ogni riserbo.
Le mie labbra dischiuse
su partiture mai applaudite
descrivono ideogrammi
che si incarnano in Muse
dall’ammaliante canto.
Rapiscono dolcemente
e conducono
alla lussureggiante isola.
Mio araldo è il vento.
Nei suoi sussurri è il mio richiamo.
E tu
non resistere all’ardore
del mio ventre.
Infine
vanti il tuo possesso
e i miei sensi si concedono all’edonismo
senza fine.
Mio araldo è il vento.
Nei suoi sussurri è il mio richiamo.
E tu
non resistere all’ardore
del mio ventre.
Infine
vanti il tuo possesso
e i miei sensi si concedono all’edonismo
senza fine.
Splendida :)
RispondiEliminaMa cosa devo aggiungere?
RispondiEliminaChe sono orgogliosissima dell'amica mia!!!!!
Ciao Stellinaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
Brava Stella fai sempre degli splendidi regali a chi ama la poesia.
RispondiEliminaUn complimento particolare a Guernica per questo 'Senza fine'.
Un caro saluto!
Travolgente come solo la passione lo sa essere.
RispondiEliminaUn saluto Stella e buon inizio settimana!
Grazie Gabry, ricambio di cuore.
RispondiEliminaMiryam, quando leggo bei versi, mi sciolgo.
RispondiEliminaBello il verso del ventre...ciao, Arianna
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