All 'Inverno di Vivaldi dedico questi semplici versi:
un gelido inverno
or’altro non è
or’altro non è
e a volte
un pensiero senza vita mi coglie
scende giù dalla stessa via
corre mai s’affanna il suo respiro
ha zittito la natura
l’artico di quest’inverno
soltanto passeri e capinere
stridono in volo
d’una stanza stride la porta
stenta ad aprirsi
quante poche volte si è aperta
eppure non ha chiavi o serrature
soltanto due parole rinchiuse
tumulate come anime oscure
troppo gelido quest’inverno
nella mente un secco deserto
aria che punge
soffre la solitudine
e cade il silenzio
come cade la neve
d’incanto svaniscono orme
sepolte sotto fragile fango
di questo gelido inverno
or’altro ancora non è
Emozioni e sensazioni intense, nonostante non ami l'inverno..mentre ho riletto la poesia di Sergio, mi sono sentita ancora una volta proiettata in un'atmosfera ovattata, dove il silenzio è sovrano e ti avvolge completamente: ed è una sensazione ancora più acuta se si ascolta il brano di Vivaldi....
RispondiEliminaAggiungo però, che vorrei leggere molto presto una nuova poesia di Sergio e, per sottofondo vorrei ascoltare la Primavera di Vivaldi.....
Ciao Sergio, e ciao Gianna!
Parole e musica che disegnano una stagione. E la porta di quella stanza ora sta per aprirsi alla carezza d'una primavera che attende il sorriso del sole, l'invito agli uccelli di poter ritornare!
RispondiEliminaChe dire Gianna....Sergio è il poeta dei poeti. Sa vestirti di freddo e poi t'abbraccia col calore della sua anima!
Bel connubio di musica e versi!
Un bacio Gianna che attende quel sorriso assolato!
ciao Gianna grazie per la poesia di Sergio, leggendo la poesia si ha proprio l'impressione della tristezza, del silenzio, del gelo, sia per la ripetizione penso voluta di "gelido inverno", per esasperare appunto il concetto, c'e una scarsa ispirazione cromatica in questa stagione, solo piccoli dettagli che si scorgono e che ci icuriosiscono, mentre con l'arrivo della primavera l'ispirazione esplode con mille senzazioni piu' colorate ed emozionanti, complimenti a Sergio, buona settimana a tutti rosa
RispondiEliminaMolto coinvolgente Sergio...
RispondiEliminal'inverno è ovattato, preclude rumori, persino i frastuoni si desiderano...e ricordare che anche l'inverno è una fase della vita, una stagione appunto...fa sì che si attendi la primavera che arriva subito dopo ...una stagione più allettante per alcuni...meno per altri e così via...
Ciao Sergio
Ciao Gianna
Leggendo questi versi senti il gelo che penetra nell'animo, ma nel silenzio della neve, dai!, sboccia il primo fiore....ed è già primavera.
RispondiEliminaTutto e ovattato e quasi fermo in questa natura invernale, dove però la vita è pronta ad aprirsi ed esplodere in tutte le sue manifestazioni. Buona serata
RispondiEliminaE' una splendida poesia e mi associo a tutto ciò che è stato già scritto...Complimenti Sergio.
RispondiEliminaGrazie a tutti voi per i graditi commenti.
RispondiEliminaGrande l' amico Sergio,
RispondiEliminadotato come sempre di notevole verseggio.
Poesia da me molto apprezzata.
Baci Gianna e Sergio dalla vostra Gabry
Baci, Gabry.
Elimina...colgo l'occasione dell'otto marzo per augurare a tutte le dolci creature femminili, che questo giorno per me è il giorno di sempre e per sdempre...grazie per i vostri commenti e un caro ciao alla gentilissima signora Gianna...
RispondiEliminaUn carissimo saluto a te.
EliminaIn ritardo aggiungo i miei complimenti a Sergio
RispondiEliminacondividendo i commenti che mi hanno preceduto
buona serata.