Il riflesso
Notte.
Ho visto specchiarsi una donna dentro una pozza d'acqua,
ho guardato la sua immagine riflessa uscire
e danzare senza proferir parola,
aveva al collo una collana di ingannevoli rose blu di plastica,
volevano far credere di esser vive le rose di plastica blu,
volevano far credere di esser vive le rose di plastica blu,
solo per un breve e rapido attimo hanno chiamato me all'inganno,
poi l'alba ha svegliato dal torpore notturno la mia mente.
Giorno.
Camminando in strada ho incontrato una donna
Giorno.
Camminando in strada ho incontrato una donna
e con mia sorpresa aveva al collo una collana di rose di plastica blu,
chiesi a lei chi era e da dove veniva,
rispose che era un riflesso uscito da una pozza di acqua piovana
ma che non aveva molto tempo,
entro breve sarebbe svanita con i primi raggi del caldo sole,
chiesi se potevo essere di aiuto a lei,
disse che sarebbe rinata in ogni dove senza bisogno di aiuto,
domandai delle rose e spiegai il sogno della notte precedente,
lei mi disse che non era un sogno e che mi aveva condotto in un luogo non luogo
lei mi disse che non era un sogno e che mi aveva condotto in un luogo non luogo
e che le rose di plastica blu rappresentavano la finzione del mondo attuale
e l'acqua la verità e l'energia vitale,
mi disse anche di cercare la via per il momentaneo bisogno di amore
e che il dolore e l'odio e nulla possono vincere contro l'amore
e svanì sollevata dai raggi del caldo sole.
Quale onore poter assaporare le delicate parole di Massimo. Grazie caro amico, tu sai sempre elevare la bellezza
RispondiEliminaBuon pomeriggio Gianna!
Come è bella questa poesia, il caro Massimo ci fa provare delle emozioni sempre nuove ogni sua poesia, Complimenti caro amico .
RispondiEliminaGrazie cara Gianna di esserci per pubblicare le più belle poesie.
Buona domenica cara amica.
Tomaso
Gianna che bella sorpresa,grazie cara amica sono contento di essere ancora nel tuo meraviglioso blog e con tutte queste belle persone che commentano,una sorpresa molto gradita,grazie amiche e amici,buona serata e buon fine settimana Gianna,bacino.
RispondiEliminaBellissima metafora questa poesia di Massimo.
RispondiEliminaL'immaterialità dell'anima, che non si vede ma c'è,
la vera vita si svolge lì, dentro di noi, e non nel mondo dei fiori di plastica blu...
l'anima, energia fluida libera di rinascere in ogni forma,
libera di cercare l'amore...
Grazie Massimo, un abbraccio cara Gianna, buona domenica a tutti voi.
Bella poesia carica di sentimento e pura verità.
RispondiEliminaGrazie d'essere passata nel mio blog e buon pomeriggio...
immagini piene di grazia,metafore e stimoli per riflettere,Grazie Massimo
RispondiEliminagrazie per la tua solidarietà e per esser passata nel mio blog, un saluto e complimenti per questo bel blog.
RispondiEliminaSurreale.
RispondiEliminaÈ proprio il caso di dire" tra sogno e realtà " ma come sempre, con le sue metafore, Achab riesce a comporre versi che coinvolgono ed emozionano. Leggere le sue poesie, i suoi scritti , è affascinante , ma questo glielo dico da sempre.^__^ un caro,saluto ad Achab e a te Gianna, un abbraccio; mi sono fatta una bella carrellata di tutte le poesie che avevo perso... Ho il cuore traboccante di poesia!!! grazie
RispondiEliminaMi piace perchè è vera questa poesia e catartica sulla verità della vita,sogno e realtà convivono
RispondiEliminaCiao Gianna,grazie a tutte le persone che hanno commentato il testo e grazie a te cara per avermi ospitato qui,buon inizio di settimana a tutti,un bacio a te.
RispondiEliminaSai che è stato un piacere per me, achab.
EliminaIn versi metafore degne di profonde riflessioni.
RispondiEliminaForse siamo spesso superficiali.
Gradita e piacevole la tua visita.
Grazie per avermi portato fin qui.
Buona giornata Rakel
Rakel, grazie a te della visita.
EliminaUna prosa profonda tra ...il male e il bene...tra l'amore e l'odio...tra sogno e realtà...tra notte e giorno. Bravo Achab...una bella metafora di vita. Ciao. Un grosso saluto a Gianna.
RispondiEliminaCerchiamo tutti insieme la via....
RispondiEliminaBravo Massimo.
Massimo scrive sempre profonde liriche e mette in risalto i tratti dell'esistenzialismo umano.
RispondiEliminaScava e tira fuori dal profondo e riporta in superficie le lotte umane, le sfide, i dolori, le sofferenze ed anche le gioie.
Questa, in particolare, sottolinea, a mio avviso, come noi possiamo uscire dai canoni della "normalità" della superficie della nostra vita, guardarci profondamente e cambiare ciò che non va.
Allontanare l'odio e avvicinare l'amore. Si può. Dobbiamo volerlo e crederci.
Complimenti Massimo. Baci!