martedì 17 agosto 2010

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POESIE IN VETRINA : SABRINA ZANNI

"...E rimango seduta ad ascoltare il mare
narratore di saggezza e di poesie da ricordare;
preghiere mute, le mie, parole assenti
sillabe assopite nei moti ondosi lenti;
ma il mare legge il mio silenzio e lo traduce
come farebbe Dio, quando non serve la voce;
dal pozzo della vita attingo ancora nubi nere,
mi faranno compagnia in malinconiche sere.

...E ustiona il sole questo cielo e la mia sorte
mentre spacca tra le nubi il buio ormai alle porte;
s' infrangono sulla pelle riccioli di sale,
prendo per mano il mio cuore dopo il temporale,
raccolgo sulla sabbia pezzi di futuro
mi volto e lascio indietro impronte che non curo;
orme di orologio, ticchettìo di un tempo andato
o forse di un tempo che di scorrere s' è dimenticato;

...E scava il mare in questo cumulo di sabbia
sotto ai miei piedi, quasi con rabbia
come le lacrime nei miei occhi hanno scavato
lasciando soltanto terreno ghiacciato;
mi offre, il mare, una tela,
devo disegnare
le pagine di una vita e le devo colorare;
ma, ogni traccia di matita, nero su bianco,
svanisce di colpo su un quadro ormai stanco;
straccio la tela, ne tengo un pezzetto
le dò nuova forma, la piego di getto;
una barca diventa, una barca nel mare
lì dentro il mio cuore potrà navigare.
Lo adagio, sorride, sembra contento
spinta è la barca da un soffio di vento,
un faro di notte la rotta indicherà
mentre il cuore, esausto, a dormir proverà.

...E intanto, seduta, davanti all' imbrunire
lo strappo alla mia anima cerco di cucire,
sò che ago e filo forse non basteranno
per rammendar da soli i giorni laceri di quasi un anno;
ma il silenzio ha assunto un suono differente,
tolgo sassi dal petto, alleggerisco la mente...
mi chiedo se la barca, alla deriva lasciata,
vedrò mai in un porto, un dì, ormeggiata,
ma dentro ai miei occhi vivono paure
di giocare partite sempre più dure
nuovi dolori e il gioco sarà fatto:
al mio cuore, scacco matto. "

12 commenti:

  1. ..."...lascio indietro impronte che non curo..." e poi tutta, tutta quanta stupenda!
    Bravissima Sabrina.

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  2. Meravigliosa poesia ...mi piace moltissimo è molto intensa... nel mare vedo il dolore...il tempo che passa....la voglia di vivere...la paura del futuro ...ma anche la speranza...non sò se l'ho interpretata bene ...ma io ci vedo gioia e dolore in ugual misura...la gioia di vivere ma la paura di provare nuovi dolori!!!Un bacio Liza.

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  3. "...devo disegnare - le pagine di una vita e le devo colorare...." nonostante il dolore si cerca di vedere ancora il bello della vita; questo significa speranza nel futuro,e la volontà di vivere .. nonostante il temporale prende per mano il proprio cuore ! è bellissima! e poi le immagini così particolari"orme di orologio.. ticchettio di un tempo andato.." l'ho letta con un'emozione indicibile. Bravissima Sabrina, e a te Stella, grazie che ce l'hai donata.

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  4. Olá Stella! Passando para te desejar uma ótima semana e apreciar mais um lindo poema, fruto de tua bela escolha.

    Beijos,

    Furtado.

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  5. E' come se l'avessimo cucita addosso. Riconcilia con la Vita.

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  6. Hola!
    Que bonito el poema!
    Gracias por compartirlo para que lo veamos!

    Un beso!

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  7. ...posso passare per un saluto e per un grazie ai bellissimi commenti che avete fatto alla mia poesia?...:-)

    Grazie Stella per averla pubblicata!

    Un abbraccio a tutti,
    Sabrina Zanni.

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  8. Un testo in sintonia con la stagione estiva.
    Il mare,la sabbia...la spiaggia...a fronte di queste immensità della natura l'anima si apre e i pensieri vagano l'immenso...il mare sa interpretare il silenzio ricco di parole ferme nei pensieri che si accalcano come sabbia che trattiene testimonianze di vita e di cuore sofferte e lacerate,ma poi si infrangono con le onde che portano,metaforicamente, una nuova speranza sottoforma di tela da disegnare e ridipingere nei colori del futuro ...quel futuro che ,timidamente,fa ancora paura...e lo si lascia navigare come una barca alla deriva,sospinta dal vento con la speranza di un felice approdo guidata dalla luce di un faro che rappresenta il "destino" a cui il cuore,rassegnato e speranzoso,si affida.
    Davanti a tanta bellezza infinita il cuore "spezzato" ritrova quel filo di immensità nella speranza di un nuovo domani...dominato,tuttavia,sempre dalla paura(che non ci lascia mai) di non veder l'approdo desiderato della barca a cui si è affidato il"sogno" reale e sempre immortale di vivere giorni migliori...vigile è il pensiero di giocare una partita "vitale" che si infrangerà sulla sofferenza che attanaglia la vita degli uomini.
    Un bel testo...a mio parere,ricco di contenuti (se ne potrebbero trarre almeno due o tre poesie in uno stile più scarno, più essenziale)...Un testo che entra nell'interiore e scava nel profondo...con le meravigliose immagini del mare e della spiaggia sullo sfondo.
    Complimenti Sabrina.Bacioni Stella!
    P.S. Venia per il ritardo...ma meglio tardi che mai:)))

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  9. Un mare di emozioni in rima baciata...
    Complimenti Sabrina,questa poesia e carica di emozione, colore e sono riuscita a sentirla mia dalla prima parola all'ultima.

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  10. ...ciao Sabrina...subito un complimenti di cuore: la poesia in rima è un'impresa quasi titanica, considerato poi che bisogna mantenere la forma e la musicalità...tu ci sei riuscita...la tua anima e vasta come il tuo mare...

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