sabato 1 novembre 2014

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Versi di Amicusplato



 Il mondo è vuoto d’ogni ideale,
nelle mie tasche non c’è un quattrino;
vuoto una zucca, metto un lumino,
fugge ogni male.

Il mondo è brutto, mi fa paura:
furti, omicidi, violenza e peste;
di mostri e streghe metto la veste,
questa è la cura.

Il mondo è sempre più interconnesso,
video, you tube, web, touch-screen;
poi vien la celtica festa Halloween,
e sei sconnesso.

Viva le zucche, viva la festa,
viva i vampiri, viva le streghe!
Ma per risolver tutte le beghe
ci vuol la testa.

Già noi viviamo in un mondo alieno, 
l'orrido e il brutto è in ogni giornata;
ci vuole pure questa nottata
per fare il pieno.



10 commenti:

  1. Bello questo post cara Gianna, io sono fermamente con te!!!
    Tomaso

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  2. Versi realistici e condivisi pienamente caro amicus...abbiamo trasformato la giornata in ricordo dei nostri cari scomparsi in una festa consumistica e per di più priva di originalità...visto che l'abbiamo "importata"!
    Ciao amicus.
    Un abbraccio a te Gianna.

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  3. sto con questa poesia e con i pupi di zuccaru e i dolcetti di pasta reale che si facevano trovare ai bambini per ricordare i familiari defunti. Le tradizioni degli altri possono avere anche un loro valore ma le omologazioni di certo no

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  4. Una volta esportavamo cultura e "made in Italy"; ora importiamo zucche vuote...

    Grazie per i commenti e per l'apprezzamento :-) E complimenti a Gianna per la sua bella Vetrina :-)

    Amicusplato

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    1. E complimenti a te per i tuoi efficaci versi, mio caro amico

      Bacio

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  5. Mi ritrovo in questa poesia e trovo le mie " lotte" contro questa festa che non mi piace molto, soprattutto non mi va il grande circuito che le si è costruito intorno da una decina di anni.
    Una volta , a scuola, il 31 ottobre la mia maestra ci faceva ricordare la festa del risparmio. Facevamo il dettato e poi il compito e il disegno del salvadanaio ... e poi ci preparava per la festa di ognissanti e la commemorazione dei defunti....
    Ora invece , zucche (vuote) streghe, teschi, ossa e altri oggetti macabri .... per festeggiare una festa importata e che non fa parte della nostra cultura. Anche questo fa parte della decadenza che stiamo attraversando.
    Bella e profonda la poesia , l'ultima quartina è davvero il top.... e racchiude il pensiero di molti.
    Ma il dio consumismo è più forte dei valori veri e delle tradizioni.
    Complimenti Amicusplato.
    Ciao a tutti!

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    Risposte
    1. La stessa cosa della tua maestra facevo io...cara Miryam.

      E tu lo ricordi ancora...che bello !

      Che decadenza, hai ragione...

      Bacio.

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  6. Polemico , satirico, veritiero e ottimo poeta...

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