mercoledì 27 giugno 2012

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POESIE IN VETRINA : MIRYAM


I versi rossi che ho scritto
con l'inchiostro del cuore
i pensieri azzurri che ho liberato
con gli uccelli ai primi voli
le idee bianche che ho confuso
con le nuvole gonfie di pioggia
le parole incolore che non ho mai detto
con la luce del sole
i sogni tersi che ho fatto
con i raggi accecanti del plenilunio
sono vissuti solo un momento
nell'arco di un tempo inesistente
poi il nulla cosmico è apparso
e si è inabissato in quel mare
che non vedevo all'orizzonte
nascosto dal velo anonimo
che mi ha incollato le mani
mentre reggevo la mia tenda
strappata dal vento...

20 commenti:

  1. Wunderschöne Worte am Morgen, lässt Raum für einen Traum...

    Lieben Gruß
    CL

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    1. Traduco dal tedesco:

      Belle parole al mattino lascia spazio ad un sogno

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    2. Grazie Cloudy.

      Lieta giornata.

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  2. Mi unisco...pensa la coincidenza...avevo appena letto da Miryam questi versi...E' come dire..."cosmica" Ciao. Miryam...buona giornata Gianna.

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  3. E questo nulla racchiude tutta l'immensa profondità di questa poesia.
    Ben tornata in questa vetrina Miryam ove doni bellezza!
    Dame Gianna mes hommages

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  4. Conosco Miryam e questa sua bella poesia, non posso che affermare quanto tutti dicono della sua profonda immensità. Grazie Gianna
    Tomaso

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  5. Bella e intensa poesia di Miryam,grazie cara per questi momenti,buona serata Gianna.

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  6. [Per correttezza, voglio precisare che il commento che segue è il copia e incolla di ciò che ho scritto su "Orizzonti di senso", dove ho scoperto questa lirica]
    Uno stupendo brano poetico -accompagnato da uno struggente motivo musicale - che in apparenza sembra affrontare il tema delle disillusioni, mentre in realtà allude alla solitudine. E' quello il vero problema di tanti esseri umani.
    Siamo sempre soli con i nostri progetti, le nostre aspirazioni, anche in mezzo a una folla siamo soli! Nessuno può capire i nostri sogni e condividerli sino in fondo. Nessuno può aiutarci a materializzare i nostri progetti e spesso il "riparo" che erigiamo loro viene spazzato via dalla tempesta.
    Ecco allora che le nostre aspirazioni si dissolvono nel nulla, il “nulla cosmico”, che sembra assorbire ed ingoiare tutto, inesorabilmente.
    Non c'è tempo per tentare una rimonta. La vita dura un attimo, il tempo di una scintilla, un sospiro, una speranza.

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    1. Grazie guardiano , un' analisi perfetta, impeccabile ... più bella della poesia stessa... A volte siamo soli anche in quell'attimo lunghissimo , quando cerchiamo di "comunicare" il "sogno" tenuto dentro ... e incontriamo quel "maledetto" muro ...:-)
      Un grande abbraccio!

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  7. ...l'inchiostro del tuo cuore ha bagnato le rive di un mondo silenzioso che urla...se il silenzio di una piccola solitudine, può lenire quella di una grande, la poesia le lenisce entrambe...la tua lirica lenisce la tua anima...

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  8. Il nulla che io sento nell'ora e nel giorno,
    il nulla che io sono
    nell'attimo estremo,
    dopo l'ultimo saluto,
    prima di dirsi addio.
    (mi vieni a trovare su poesieinsmalto?)
    "poesieinsmalto"

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  9. Un grande grazie a tutti per i vostri commenti.
    Tutti belli e interessantissimi.
    SMACK:
    Grazie Gianna, sempre generosa e dolce. :-)

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  10. Veramente bella, evocativa, grazie per averla condivisa.
    ciao

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  11. Ciao Miryam, ho immaginato questo susseguirsi di vissuto che porta verso il nulla cosmico come un tragitto e mi piace pensare che da esso si possa ripartire per nuovi percorsi!
    Sorridente giornata a te e a Gianna!

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  12. parole che trafiggono...
    spero che la sensazione del nulla cosmico non sia una costante di vita!!!

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  13. sai sempre deliziarci con delle dolci note di poesia che danno modo di riflettere

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  14. Un nulla che è colmo di una grande sensibilità, fatto di tanti attimi vissuti profondamente da un'anima ferita.
    Ancora non avevo trovato il modo di andare da Miryam...avevo visto che aveva pubblicato... Riesco adesso, qui da Gianna e qui lascio il mio abbraccio per entrambe portandomi nel cuore questa splendida poesia

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