domenica 29 aprile 2012

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POESIE IN VETRINA : GIULIA



HO APERTO IO LO SCRIGNO ALLE ROMANZE

“ L’amor cocente
sui freddi picchi
del dolore
si pone ignaro
al suo peccato.”

Il mio cuore è messo, nudo
in privazione e lume
a quella bella origine
che lo fa valente in nulla
è nolente la nudità che porta
diverso e di tutto uguale
salvezza di un riparo
fiori, quadri
il mio cuore intero.

Un aprirsi di lune
che sfoglia in luce l'acqua,
 un coccio di crepuscolo
che s'intenerisce al cielo.

Il suo cercar
nel palpito segreto
tra giglio e ortica
è chiave in profezia.

"L'amor cocente
sui freddi picchi
del dolore
s'appresta a girotondo
ignaro al suo peccato."

11 commenti:

  1. Complimenti all'autrice. MI sembra di vederla mntre scrive. Complimenti anche a te Gianna, sempre interessante il tuo spazio.

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  2. Una poesia che crea un senso di vertigine piacevole,un testo che è come un antico poema ma per l'argomento di cui tratta è sempre attuale,complimenti a Giulia,buona serata Gianna,bacino.

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  3. Hai ragione, con quel carattere non riuscivo a coniugare bene l'aspetto visuale e la grenedezza dei caratteri... dunque l'ho cambiato. Un abbraccio.

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  4. ciao gianna grazie , questa poesia la trovo un po' intricata, ma penso che lo sia volutamente, molto originale e complessa, complimenti a Giulia, buona settimana rosa a presto.))

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  5. Stupenda poesia...si entra in punta di piedi per non disturbare ma si rimane volentieri tra le braccia delle sue parole.

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    1. Bellissima...molto ermetica, ma che fa volteggiare tra amore e dolore come in un sogno...ad occhi aperti. Bravissima Giulia...mi piace moltissimo. Ciao.
      Grazie Gianna.

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  6. Linda poesia! Um beijo e ótimo feriado do TRABALHO! chica

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  7. Che bella! Evoca musica del '300...forse anche qualcosa dell'amor cortese dell'XI e XII secolo...insomma sento liuti e cetre, ghironde e organetti..... Le strofe danzano , il ritmo è dolce ...mi piace molto. Brava l'autrice.

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  8. Ringrazio di cuore per i bellissimi commenti... sono commossa...
    Un abbraccio a tutti voi
    Giulia

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  9. Un aprirsi di lune che sfoglia in luce l'acqua, un coccio di crepuscolo..... Bellissima strofa, misteriosa e musicale sempre la poesia di Giulia.

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