Al limite della strada
non si muove più il respiro
che spalanca gli occhi
gettando via gli occhiali
Non c'è il girotondo
e non gira più il mondo
che perde l’equilibrio
nell’immenso universo
Al limite della strada
avanza la morte
nella speranza che
sia breve
senza dolore
solo dormire
Quando la notte
cade sui capelli mossi
di soli riflessi
d’Acqua Santa
e chiaro il giorno
sulla pelle bianca
vorrei tanto
fosse
solo per chi
ha vissuto e non
uno schiaffo alle stelle
un affronto al cielo
una croce al sole
sulla tomba d’un bambino!
non si muove più il respiro
che spalanca gli occhi
gettando via gli occhiali
Non c'è il girotondo
e non gira più il mondo
che perde l’equilibrio
nell’immenso universo
Al limite della strada
avanza la morte
nella speranza che
sia breve
senza dolore
solo dormire
Quando la notte
cade sui capelli mossi
di soli riflessi
d’Acqua Santa
e chiaro il giorno
sulla pelle bianca
vorrei tanto
fosse
solo per chi
ha vissuto e non
uno schiaffo alle stelle
un affronto al cielo
una croce al sole
sulla tomba d’un bambino!
Non ci sono parole per commentare le liriche di Elisena.....leggerle e rileggerle ti infondono speranza, energia e tanta tanta meditazione
RispondiEliminaBuona giornata!
Sì...tocca, sfiora, concetti difficili con una delicatezza tutta sua.
RispondiEliminaLa sofferenza degli innocenti, ecco il tema di questi versi, un tema avvertito, delicato, sofferto, che tocca profondamente le coscienze.
RispondiEliminaPer quanto, a certi episodi, come ad esempio l’improvvisa scomparsa di un bambino, si riescano spesso a trovare delle risposte che l'attribuiscono a ragioni superiori e perciò imperscrutabili, il dolore è comunque immenso, straziante, inaccettabile e lascia dentro un profondo smarrimento.
Ed è proprio questo smarrimento che Elisena ha saputo cogliere e trasformare in versi, attraverso “immagini” nitide, originali, trasparenti e metafore di rara bellezza, coinvolgendoci così nel suo stato d’animo in modo totale, direi fisico, sino a farci dolere il cuore.
Gianna la ua sensibilità è unica, tant'è vero che hai postato questa mia poesia.
RispondiEliminaVorrei ringraziarvi tutti.
Entrare in un cimitero dei bambini è come ritroversi nel giardino d'un'asilo, d'una scuola, dove ogni gioco è immobile nel suono interminabile di carillon e doni lasciato all'usura del tempo.
Fa male al pensiero e al cuore. Viene di lasciar loro una carezza su quelle foto di faccine sorridenti bagnate da pianti di pioggia anche nelle giornate di sole.
Grazie.
E un abbraccio grandissimo a tutti coloro che nella vita sono dovuti sopravvivere alla morte d'un figlio.
I Bambini non dovrebbero morire. Mai.
ciao Elisena, bellissima delicata, struggente poesia, le morti premature fanno sempre piu' impressione, stroncate sul nascere, ci vuole molto coraggio per affrontare situazioni del genere, grazie per aver dato loro una voce così sommessa, ma da brividi, che conducono a riflessioni importanti,ciao a presto rosa buona giornata...
RispondiEliminaEccomi qui, a bere nella delicateszza della poesia grandi dolori, e a leggere pensieri struggenti che non hanno una ragionevole risposta...
RispondiEliminaIo fuggo da ciò... non dalla realtà, ma dallo sconforto che essa provoca.
La leggo e la rileggo, e mi sembra sempre più...stupenda!! buona giornata a Te
RispondiEliminaBella e direi straziante nel pensare che parla di una croce che alla fine arriva sulla sua tomba. È una poesia che non ci si stanca mai di leggere.
RispondiEliminaBravissima Joe Black, un abbraccio a te cara Gianna.
Tomaso
Una poesia molto bella,una voce per chi voce non ha,poesia che tocca il cuore al pensiero di tanti angioletti non più tra noi,Elisena è riuscita a scrivere un testo per ricordare loro con tutta la sensibilità che ha nel cuore,ti ammiro cara amica e ti abbraccio con affetto,buona serata Gianna.
RispondiEliminaVolevo cogliere l'occasione, Massimo, per dirti che TVb sempre!
EliminaE la reciprocità degli affetti non è mai cambiata!
Un fortissimo abbraccio
Scusa Gianna della mia piccola invasione di campo!
Triste e struggente, bella poesia Joe Black. Descrivere sensazioni e sentimenti di dolore credo che richiede molto coraggio.
RispondiEliminaBuona giornata a tutti; un abbraccio Gianna.
Questo è anche l'angolo degli affetti, cara Elisena.
RispondiEliminaE non poteva esser altrimenti, cara Gianna :)
Eliminanon ho parole.... bellissima poesia!! ciao gianna buon weekend!
RispondiEliminafa pensare...
RispondiEliminaBellissimi concetti espressi con delicatezza per lo strazio che si prova quando muore un bambino. Grande la sensibilità di Elisena. Bravissima
EliminaUn crescendo che ti porta per mano verso un mistero davanti al quale si prova rabbia e sgomento.
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