lunedì 14 novembre 2011

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POESIE IN VETRINA : ROBERTO


Poeta d'aria
spirito e corpo
senza meta

Il sole che aneli
è sempre offuscato
da ragnatele infinite

Per la perduta strada
vaghi ormai
senza nemmeno saperlo...

11 commenti:

  1. Cara Gianna, certo che Angela sa scrivere bellissime poesie, questa è breve ma molto profonda e sensibile, buona serata amica.
    Tomaso

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  2. Bellissima poesia... stupenda l'immagine che l'accompagna.

    Un saluto Stella e buona settimana!

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  3. I poeti sono spesso con la testa fra le nuvole, però riescono a descrivere bene ciò che loro sta intorno. Al contempo, posseggono una forte capacità d'introspezione, sì da esternare i propri sentimenti più profondi e tradurli in lirica.
    Ecco che in questi versi, intitolati "Nebbia" l'autore si descrive e ci offre un quadretto di sé, breve ma efficace, che richiama, seppur lontanamente, certi motivi della poesia ossianica; egli ci dice infatti che ha smarrito il senso del sole e della "luce" e non gli resta altro che vagare nell'inquietante grigiore della bruma.

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  4. Bella sta lirica!!!! Bravo Roberto, leggendola mi sembra d'esserne avvolta e nel suo umido odore mi stringo nel mio mantello!
    Concordo con Nigel che ne ha fatto una perfetta recensione!
    Complimenti a Roberto!
    Un abbraccio a Nigel!
    Uno strabacio a te Gianna che hai creato questa stupenda vetrina!
    Elisena

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  5. Vi ringrazio, un saluto a tutti e buona serata!

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  6. ciao...una poesia bella che ispira tanta tenerezza perché è scritta con sensibilità...ciao..luigina

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  7. Nebbia...una immagine di per sè già offuscata ....
    Il poeta "d'aria" che si infiltra dappertutto ma che ha perso la meta materiale ed immateriale, vive una stagione grigia ... ha smarrito l'obiettivo di luce offuscata da ragnatele infinite ( immagine molto forte, possono rappresentare qualsiasi evento: dalla follia alla depressione come ad una sorte di malinconia "poliedrica" oppure solo un momento di smarrimento)
    E l'ultima terzina ne è la conferma ... il vagare dentro la strada perduta e non rendersi più conto di nulla ... senza saperlo.
    Come ha sottolineato Nigel, un momento alto dio introspezione... un guardarsi dentro con "occhi" e anima del poeta che vi dimora ...
    Una resa poetica fluida, un abbraccio al poeta ...Complimenti Roberto... Ciao Gianna :)

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  8. Ciao Gianna,bella poesia,molto fluida,come un guardarsi dentro in cerca di risposte,complimenti a Roberto.
    Ciao Gianna.

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  9. Poche parole ma molto pregnanti... in spirito e corpo... che nonostante tutto centrano perfettamente il cuore e l'immaginazione.
    Complimenti Roberto! E un saluto affettuoso a Gianna!
    Alla prossima!

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  10. Mentre si legge quasi si può toccare la nebbia che offusca il cammino e che fa perdere la via che porta alla giusta meta...una bella immagine poetica. Complimenti all'autore.

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