mercoledì 21 settembre 2011

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POESIE IN VETRINA : ONDA



senza indugi siamo rinati
stanchi, ma rinati
misti alla coscienza mai posseduta
siamo come luci che si spengono
e si accendono di continuo
guardo il tuo volto illuminarsi
sullo scuro sfondo celeste
e tutto ciò che ti circonda
si accende di luce propria
niente può esserti simile
nemmeno la tua stessa immagine
nemmeno il riflesso del tuo sorriso
passeggia, raccogli i frutti del tuo passare
vaga lieto tra le vie delle scintille del tuo tempo
ma ricorda che se le spegnerai le perderai
se saprai toccarle senza scottarti
saranno tue per sempre

9 commenti:

  1. Ciao Gianna,bella poesia,molto coinvolgente e carica di armonia,un invito a non perdere l'occasione,complimenti a Onda.
    Serena notte Gianna.
    Un bacino ♥

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  2. "Nós nascemos de novo sem demora
    cansado, mas renascido" - Gostei muito do poema. É de sua autoria?

    Um grande beijo!

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  3. che bella!!! bravissima!!



    ps: c'e' posta per te !!

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  4. Una poesia che rispecchia la realtà!
    Nella vita ci sono momenti colorati, altri sbiaditi e non mancano quelli scuri ma come abili guerrieri dotati della forza interiore ne usciremo vittoriosi
    Complimenti Onda e grazie Gianna

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  5. ciao Stella grazie e complimenti a Paola, bellissimi pensieri , reali, comuni, infatti leggendola mi sono immedesimata, condividere e' anche scoprire che passiamo tutti per certe vie, stellate o meno, ciao baci rosa buon week end.)

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  6. Bellissima e coinvolgente poesia. Mi piace immaginare che le luci sono le cose belle che abbiamo dentro, vanno apprezzate quindi tenute per sempre.

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  7. Estupendas las cosas que nos dejas amiga.

    Saludos y un abrazo.

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  8. grazie a tutti per i preziosi commenti e grazie a Gianna!

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  9. è molto bella Gianna!
    Grazie per la visita! A presto!

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