sabato 5 febbraio 2011

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POESIE IN VETRINA : GM C


PADRE insegnami a pregare...

una preghiera nuova di Luce,
di un Amore antico
che si rinnova ogni giorno,
che valichi lo spazio
delle passioni umane,
che unisca ogni credo,
ogni religione,
che abbracci nel segno
della Tua Pace,
che abbia un nome solo:
"PADRE".


PADRE,
prendi le mie mani,
unite, disgiunte, protese,
giovani o forse stanche,
comunque queste mani,
e fanne percorsi, strade
di riti antichi e nuovi,
setaccia ogni sapere,
che accolga solo essenza
di quello che è il Tuo Amore.
Così ti chiamo, Padre,
in quello che io faccio,
Tu fonte di ogni bene,
Tu forza, Tu il mio braccio!


10 commenti:

  1. grande poesia!! bravissima, baci, buon weekend!

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  2. Bella poesia di grande significato,complimenti a GM C.
    Buona domenica Stella.

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  3. Bella, molto bella e dal significato prezioso.. complimenti!

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  4. Bella Stellina. una preghiera

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  5. Grazie a tutti per i commenti bellissimi e Grazie a Stella per averla pubblicata :)
    Vi abbraccio

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  6. La poesia diventa bellissima preghiera... :-))

    Suggestiva l'immagine delle fragili mani dell'uomo che cercano quelle del Padre, e unite diventano energia vitale: "Tu forza, Tu il mio braccio!"

    Molto bella e significativa :-))

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  7. Meravigliosa poesia-preghiera, che denota un animo fervido e sensibile. Intensa l'immagine poetica di porre le proprie mani in quelle del Signore. Compliment

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