domenica 12 dicembre 2010

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Sogno di Natale - Luigi Pirandello


Sogno di Natale

Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa:

intorno al ceppo,

lassù; innanzi a un Presepe,

laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;

eran canti sacri, suoni di zampogne,

gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori...

E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi,

dei borghi alpestri o marini,

eran deserte nella rigida notte.

E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,

da questa casa a quella,

per godere della raccolta festa degli altri;

mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:

Buon Natale


4 commenti:

  1. Ciao Stella, buon inizio di settimana,Angelo.

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  2. Grazie per questa bella poesia! Un abbraccio!

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  3. Un festoso "canto" di buon augurio per la settimana nuova. Brava Stella.

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  4. Una grande pagina di Pirandello, tratta dalle Novelle per un anno, un capolavoro che ho particolarmente a cuore.

    > Cerco un'anima, in cui rivivere. Tu vedi ch'io son morto per questo mondo, che pure ha il coraggio di festeggiare ancora la notte della mia nascita. Non sarebbe forse troppo angusta per me l'anima tua, se non fosse ingombra di tante cose, che dovresti buttar via.<

    Bellissima! Grazie Gianna per averla indicata :-))

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