mercoledì 24 novembre 2010

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NATALE IN VETRINA

Non ti ritroverò nel mio Natale

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti
per sussurrarti parole che non hai udito
per accogliere le tue mani ancora ferme
per ammirare i tuoi occhi non ancora stanchi.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti
per quella favola mai vissuta
per quell' arcobaleno sempre stinto
per quel sogno infranto e mai realizzato.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti
soave musica melanconica della mia vita,
leggera capinera di uno stanco mattino
colore flebile della mia ultima amara tela.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti
brezza mattutina di una flebile corolla
acqua vitale di un albero ormai spoglio
carezza antica di una guancia desiderosa.

In un Natale qualsiasi vorrei ritrovarti madre mia!

In questo Natale non ti ritroverò madre mia,
per raccontarti parole nuove che mai ti avevo detto
per ridarti nelle mani il calore del mio cuore
per illuminare i tuoi occhi di un mio nuovo colore.

Nei miei Natale non ti ritroverò mai più madre mia!

Carla


11 commenti:

  1. Stupenda!

    Mi sono commosso, e ho ripensato a mia madre, con codeste parole.

    Grazie :-))

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  2. Ola Stella! passando para apreciar mais uma das tuas belas escolhas. Lindo poema natalino esse da Carla. Parabens para as duas.

    Beijos,

    Furtado.

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  3. Faccio miei i tuoi versi perchè anche per me sarà l'ennesimo Natale senza auguri per lei.

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  4. Guarda il cielo la Notte di Natale la stella più brillante sarà un sorriso di tua madre.

    Ivonne

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  5. - Amicu, molti di noi sono accumulati da questi dolori, che purtroppo si allegeriscono, ma è sempre troppo poco, rispetto al solco che lasciano.grazieee

    - Rosemildo, ti ringrazio molto.ciaooo

    - Sandra, mi pronto ancora dentro quel dolore...ed è sempre lì. costante. Ricordo quando successe, dopo qualche giorno, tornai in ufficio, stavo vicino al mobile dove stavano i vari clasificatori di documenti vari, ebbi una morsa allo stomaco che mi prese le viscere....mi piegai dal dolore.....(mi fermo)

    - Alive, quest'anno vedrò di trovare quella stella...sei molto cara.ciaoo

    grazie a tutti e soprattutto grazie a Stella. un bacione

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  6. - Cosimo, non sono più gli stessi Natali senza i loro sorrisi...ma si va avanti per altri sorrisi...un abbraccio

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  7. ciao.... che tenerezza in questi versi....ritrovare chi non c'è più... forse la presenza la sentiamo nel cuore...ciao..luigina

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  8. Poesia struggente e colma di nostalgia.
    Anche se la mancanza di una persona cara si sente sempre è con l'approssimarsi delle feste natalizie che il pensiero vagheggia e si posa sui ricordi, sul ricordo di chi non c'è più. E quando si tratta della persona che ci ha dato la vita il desiderio di "riviverla" è ancora più forte.
    Si ripensa a quello che è stato e a quello che sarebbe potuto essere.
    Quando le persone sono in vita non diamo importanza ai dettagli, quando non ci sono più ripensiamo alle mille cose che avremmo potuto o dovuto fare.
    Non è una colpa, credo sia nella normalità del nostro essere.
    Carla descrive con malinconia il desiderio di ritrovare la madre durante la festa più bella dell'anno, sa che non sarà possibile ed allora si abbandona a ricercare tutto quello che potevano ancora fare insieme, tutto ciò che ancora avrebbe illuminato il cammino accanto alla mamma.
    Il dolore traspare verso dopo verso, ma si tratta di un dolore ibrido di nostalgia.
    E' una poesia che celebra il Natale con la "morte" nel cuore ma una morte che ha i colori e la luce dell'amore.. amore totale,infinito per colei che non c'è più ma che avrà sempre un posto vivo nel cuore.
    Bella e commovente.
    Complimenti Carla.
    Bacioni Stellina!

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  9. - Luigina ti ringrazio molto. Sei cara. ciao

    - Myriam le tue parole mi hanno commosso. A distanza di anni non dimentico il viso di mamma alla tavola di Natale. E' sempre con me..è più forte di me...ed ancora ho gli occhi umidi.
    scusami..ciao e grazie di cuore

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  10. A volte diamo tutto per scontato, questa Tua poesia mi ha dato una sferzata non indifferente.
    I miei sono vivi, grazie al Cielo,ma anziani e malati. Dopo avere letto i Tuoi versi questo Natale per me sarà bello, e stringerò per Te le mani di mia madre.
    Ciao Carla e Buon Natale

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