mercoledì 16 dicembre 2009

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POESIE IN VETRINA : TALAMASCA



La sera era chiara quando il mare danzava

Suonava e tremava era d’acqua la morte

Del pesce che strenuamente provava a saltare

Ma senza riuscire purtroppo affogava

Il cielo era limpido mentre la neve scendeva

Frusciava e taceva era ghiaccia la vita

Della farfalla che ostinata volava

Ma dopo un istante il suo fiato cristallizzava

Il sangue del pesce è pozzanghera verde

La farfalla dissolta spara frammenti di schegge di vetro

La sera era chiara, il cielo limpido

Se osservi ora è vuoto, la sera è di morte

La fine è falsa, se osservi il pesce ora vola

Batte forte l’aria traboccante ambigua devozione

Scade la vita, il suo gelo sopisce ogni ardore.

6 commenti:

  1. Grazie infinite Stella :)
    Finalmente mi sono data una mossa, spero che duri! Buona giornata

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  2. Sono felicissima, te l'avevo detto che prima o poi...
    Ho mantenuto la promessa.

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  3. BEautiful Words and fantastic shot !! This is simply an amazing post !!

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  4. Sempre belle le poesie, ma anche i racconti, di Talamasca, in questa poi c'è una visione molto particolare del gelo che cristallizza anche l'attenzione.

    Un saluto Stella!

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  5. Ciao Stella:
    Da molto tempo non passavo per il tuo blog. Mi piaciono molto le novità che hai messo.
    Complimenti
    Cris

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  6. Molto musicale ... anche se malinconica ...
    ma bella!
    Un bacio!

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