martedì 22 dicembre 2009

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POESIE IN VETRINA : SARA


IL VECCHIO
(ED ERA NATALE )


Era lì,
sui gradini di una chiesa lacero e solo,
in una immobilità statuaria
trasmetteva l'angoscia delle radici.
Nella piazza anonime figure
si aggiravano distratte,
sospinte dalla fretta,
epidemia del secolo.
Niente e nessuno si turbava
per quella vita ricurva sullo stelo del tempo,
arresa in solitudine. ...
E il vecchio restava lì,
assente e silenzioso sui gradini della chiesa,
simile a una giostra senza luce,
orfana di bimbi,
lo sguardo perso nell'egoismo del mondo
...ed era Natale.

13 commenti:

  1. Grazie Stella,
    spero che questa modesta poesia possa far meditare- anche solo un attimo- sulle PERSONE che tendono la mano e spesso ingnoriamo, per troppa fretta- troppo egoismo- troppa indifferenza- troppo tutto-
    Questo è il mio augurio per tutti, sopratutto per chi tende fiducioso la mano e aspetta la nostra fiuducioso.

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  2. stella ti va di passare a prendere un premio???Un bacione.

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  3. Una poesia per riflettere e da "incorniciare" nel cuore, di tutti.
    Quando si avvicina Natale tutti sentiamo una gioia nel cuore, ci affrettiamo ad addobbare la nostra casa , compriamo i regali per gli amici più cari e per chi amiamo fervidamente.
    Nelle parole siamo tutti più "buoni" e ci pervade un senso di "carità cristiana" verso tutti i più deboli.
    Nelle parole! Ma nei fatti?
    La fretta per fare tutto completamente bene, a volte, si impossessa di noi, e ci fa perdere la concentrazione giusta per celebrare davvero il Natale... e così, superficialmente, ci passano accanto coloro per i quali Gesù è venuto al mondo... i deboli, gli emarginati, i bambini sfortunati, i vecchi soli.
    Non agiamo così per "cattiveria" ma semplicemente perché siamo distratti.
    Questa poesia di Sara è come un invito ad essere più vigili, a cercare di guardare oltre ... i nostri bisogni, le nostre abitudinarie occupazioni...insomma a guardarci intorno e “scoprire” il senso reale.
    Quanti "vecchi" soli ci circondano e neanche li vediamo?
    Un invito a celebrare la vera essenza del Natale.
    E,credo, che l'autrice non si riferisse solo al periodo natalizio ma alla sua trasposizione in tutti i 365 giorni dell'anno.
    Bellissima e profonda , complimenti Sara.
    Un bacio Stellina!

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  4. Bellissimi versi, mi portano a pensare ai tanti nonnini soli di questi tempi.

    Ciao Stella, Ti rinnovo gli Auguri dopo averTi ringraziata sul post "Odio l'inverno".

    Auguri di cuore a tutti i Tuoi lettori.

    Bel commento Miryam, sensibile come sempre.bacio

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  5. Poesia dalle riflessioni vere, rimanda un immagine del Natale che somiglia molto alla parte spesso celata del dolore e della solitudine.

    Un Buon Natale ai lettori e a te Stella

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  6. Bellissima poesia cara Sara...
    **
    Un Natale Che Mi Porta A Pensare Chi Non Può Festeggiare
    Alle Persone Sole Alle Persone Senza Tetto Alle Persone Che Soffrono
    Alle Persone A Cui Manca L'Amore E L'Affetto.
    A Queste Persone Dedico Il Mio Pensiero ...

    BUONA FESTA A TUTTI!

    Un Sereno Natale a te Stella
    un caldo abbraccio a tutti lisa

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  7. Bella poesia,che serve a far riflettere,e a gurdare dietro,scritta con grande maestria,una poesia che non è sul Natale ma è presente nell'ultima parte,grandioso l'impatto emotivo nella chiusa,brava Sara.
    Buona serata Stella.
    Un bacino.

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  8. Complimenti a Sara, a Stella per aver scelto i versi di Sara.
    Auguri, Auguri, auguri.
    Vale

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  9. Ciao Achab .. la poesia di Sara, secondo me, ha come sfondo il tema del Natale ( è anche nel titolo) ... proprio a sottolineare che la gente, su certe tematiche, è distratta anche a Natale , periodo in cui tutti fanno buoni propositi .. ed invece...
    Scusami per questa mia, ma te l'ho postata solo per un "confronto" amicale anche per quanto riguarda l'interpretazione( che poi è quasi sempre soggettiva) ....UN BACIO!

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  10. Minha querida amiga Stella, mais uma vez, fizeste uma excelente escolha. Essa é um tipo de atitude tomada por muitos, e em toda parte do mundo. A indiferença e a distração existem sim. Principalmente quando se tem o dinheiro no bolso e a barriga cheia.

    Belo poema o da Sara. Bastante profundo. Um verdadeiro alerta.

    "Feliz Natal e próspero Ano Novo".

    Beijos,

    Furtado.

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  11. Bela e reflexiva mensagem,Stella! Auguri e buone Feste per te e tuoi...baci,chica

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  12. Chiedo scusa ma ho schiacciato prima,scusa Stella.
    Ciao Miryam,è giusto il tuo commento,volevo dire che la poesia di Sara non è la classica poesia sul Natale,anche se il natale è presente,ma a mio avviso il fulcro centrale è la vicenda del vecchio-anziano.
    Mi piace questo confronto su questo blog,serve a crescere,grazie del tuo intervento Miryam.
    Ti auguro un felice Natale Miryam.
    Un bacio.
    Buona giornata Stella.

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  13. Bravi, così mi piacete Miryam e Achab.

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