giovedì 19 novembre 2009

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POESIE IN VETRINA : TALAMASCA

Ne resta uno

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Colgo una margherita, piccola e gracile,

Strappo il suo stelo, lo tengo tra le dita

Al naso, sento odore di piscio di gatto

Sfoglio un petalo, bianco trasparente tanto è fino

Ne sfoglio un altro, giallo e bruttino

Sono corolle bianche quelle che stanno tra me e il panorama

Sono tante cangianti di verde circondate, quel verde anemico come il cuore di tanti

Strappo via un pugno di margherite, da questa terra che anch’essa vien via

Rubo dieci fiori con la zolla, ballonzola lombrichi e humus nero di sterco

La porto ai denti, la mordo di rabbia, la sputo via lontano

Intrisa di bava, gocciola sangue di animale ancora vivo

La ricongiungo terra alla terra, a comporre vita e cuore

Terra e margherite, petali e amore, alla fine respira solo un fiore

Gonfio e pulsante, è fra tutti quello più vivo

Il mio cuore.

7 commenti:

  1. M'è venuto in mente un libro di Anne Rice.

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  2. La porto a denti, la mordo...petali, terra, la vita. Profondo e intenso, baci, natalí

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  3. Questo componimento molto “campestre” fonde l’uomo con la natura, sia spiritualmente che “corporalmente”.
    E’ stato scelto il fiore più semplice al quale gli innamorati sono molto affezionati : la margherita, che viene però maltrattata, sputata e lasciata cadere per ricongiungersi con la terra, come in un ciclo naturale di nascita, crescita, deterioramento e morte.
    In questo ciclo naturale appare nitido il concetto di rinnovamento. La margherita (come le persone, i sentimenti, le situazioni) in realtà non muore, ma si trasforma.
    Il cuore dell’autrice, vivo, pulsante e gonfio di emozioni, viene rappresentato anch’esso come un fiore che respira (ovvero vive non passivamente), pronto a rinnovarsi e a ripararsi nonostante le difficoltà della vita, e a congiungere indissolubilmente l’anima alla Vita, quella vera.

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  4. Qui c'è una profonda unione tra l'autore e la natura che lui "esplora"...quasi una fusione, soprattutto quando,come in un rituale pagano, mangia la terra e quello che c'è dentro quasi volesse assumerne l'essenza divina...Poesia molto autentica e originale.

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  5. fusione totale con la natura...con la terra...bella..mi è piaciuta...poesia vera..ciao luigina

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  6. Concordo con l'idea di fusione con la natura e anche di ritorno ad un'unione spirituale e fisica con la natura. Forte, toccante, incisiva!

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  7. Questa poesia è molto forte, unione tra uomo
    e natura, bello, un bacio stella!

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