sabato 7 novembre 2009

18

POESIE IN VETRINA : FRANCY

Un angolo antico



All'entrata, a ridosso di un muro ingiallito
in penombra sostava, alonato da rame ossidato,
uno specchio di verno, in declino,
coinvolgeva quell'oasi antica.
Il cristallo sotto coltre del tempo
sfumeggiava tra ombre un riflesso argentato.

Un barlume di luce da un'imposta scostata
rimandava l'incanto di due occhi cinigia.

S'animò fra le ciglia una vita passata,
le soste sfiziose di una dama distinta,
la veletta fatale, il brillio del rossetto,
orecchini pendenti nel profumo da intrigo,
era chiaro il mistero di un incontro proibito.

Quanto osa la mente, e quel vetro silente
che adombrava geloso un amore rubato.

(Francy274)

18 commenti:

  1. Ciao,poesia molto bella e scritta molto bene,nostalgia di altri tempi,complimenti Francy.
    Buona serata Stella,un bacio.

    RispondiElimina
  2. Grazie a Te Stella,
    per avere postato questa mia poesia nel Tuo blog. E'un onore per me, oltre ad avermi regalato una bella emozione.
    Un bacio ed un abbraccio grande.
    Francesca

    RispondiElimina
  3. Achab,
    grazie, mi fa piacere il Tuo apprezzamento.
    Buona Domenica.

    RispondiElimina
  4. Bellissima descrizione ...un quadretto "antico" scolirito dal tempo in uno specchio magico del passato ...
    Mi hanno sempre affascinato gli oggetti del passato che ci raccontano episodi remoti ... lo specchio poi rappresenta l'emblema delle emozioni "trasportate" al di là della propria immagine, riflesse in un'altra "te"...
    Provo tenerezza e sublimazione per questa "dama allo specchio" che Francy ha decantato nei versi, facendocela apparire come una creatura indistinta che aleggia con i suoi sentimenti interiori ...nel nostro presente.
    Complimenti Francesca, tu ormai sai che mi piacciono molto i versi e questi tuoi sono davvero originali.
    Un bacio!
    Un caro abbraccio a Stellina, sei meravigliosa!!
    Buona domenica a tutti!

    RispondiElimina
  5. Grande scelta dell'immagine.
    "Retroactive", 1993.

    RispondiElimina
  6. "Quanto osa la mente, e quel vetro silente
    che adombrava geloso un amore rubato."

    ...molto bella ... quasi sussurato, delicato poesia.

    Una serena serata a tutti, un abbraccio stellina, come sempre e una bella scelta la tua :-)
    con affetto,
    lisa

    RispondiElimina
  7. Ciao Stella, una visita al tuo blog mi regala sempre un momento di benessere. Sei terapeutica!
    e anche di una sensibilità e una dolcezza infinita. Grazie e grazie anche a Francy per questa poesia che mi ricorda il termine "idillio".

    RispondiElimina
  8. Molto bella, sa di amori antichi, quasi una favola! Ciao, Arianna

    RispondiElimina
  9. Profumo di un tempo che fu, molto penetrante eppure gentile e delicato. Bella e incisiva questa scelta di un'immagine lontana che si riflette in uno specchio antico! Complimenti.

    RispondiElimina
  10. Bella e ben scritta .. Dal sapore antico eppure attuale ... Baci :)

    RispondiElimina
  11. Una poesia molto bella, complimenti a francy che ha saputo darci questa sensazione di antico, che personalmente ritengo romantica..un bacio!

    RispondiElimina
  12. Fra gli amori così detti "illeciti" ce ne sono alcuni degni del massimo rispetto. Quando fra un uomo ed una donna nasce, in queste circostanze, un sentimento forte hanno solo la sfortuna d'incontrarsi in un tempo e in una dimensione sbagliata. Non avrei potuto usare parole diverse versto questa che fu un'incantevole donna.

    La delicatezza dei Vostri commenti è tale che ha dato un valore bellissimo ed inaspettato a queste mie semplici rime, mi sono emozionata, Vi ringrazio di cuore :
    Miryam, Sciuscia, Poesilandia, idea, Arianna, Paola, zoè, Ela...
    Il romanticismo delle donne è simile ai sorrisi dei bambini, rende ogni cosa più bella, grazie.
    Un bacio a tutte Voi
    a Stella in particolare per avermi regalato il piacere di leggere così belle parole.
    Francesca

    RispondiElimina
  13. La poesia richiama alla mente un’immagine d’altri tempi. Protagonista una dama agghindata che si prepara ad incontrare un suo amore proibito, probabilmente rubato ad un’altra donna. Questa immagine pare avere una vita propria e scaturire in uno specchio illuminato per caso da uno spiraglio di luce. L’immagine è così fugace che quasi ci fa vergognare di aver “spiato” la donna in un momento così intimo e femminile …

    RispondiElimina
  14. Buba,
    io sono del parere che in amore nessuno è ladro e nessuno è derubato, là dove nasce un amore e perchè un altro non c'è. Uomini e donne siamo padroni delle nostre decisioni perchè nessuno appartiene a nessuno.
    Allora i matrimoni erano combinati dalle famiglie, quindi un simile amore era facile che nascesse, non ha nulla di profano ma di molto sacro.
    Vergognare? Spiare? Semmai ... immaginare il tenero racconto di uno specchio antico.

    RispondiElimina
  15. scusa, ma ho recensito la poesia per quello che mi ha trasmesso.....

    RispondiElimina
  16. Buba, volevamo proprio il confronto e questa volta è avvenuto.

    RispondiElimina
  17. Buba,
    non devi scusarTi, hai espresso il Tuo pensiero per ciò che giustamente hai colto Tu, mi sono limitata a spiegare ciò che in una breve poesia viene per sintesi omesso. :)

    RispondiElimina
  18. Molto bella! Veramente complimenti, e' una poesia che entra dentro, rimane sotto la pelle!

    RispondiElimina