sabato 8 agosto 2009

7

POESIE IN VETRINA : MIRYAM


AUTORITRATTO


Dentro il tramonto sfuocato
e di ghiaccio talvolta
l’allodola svolazza,volteggia, sorvola
dopo vagabondaggi e peripezie
pur senz’ali si ritrova sotto il salice
all’angolo offre riposo
avvolge con i suoi rami sospesi
la casa la vedi, la tocchi
la brami eppur ti sembra lontana
Uscire vuoi dal guscio stretto da troppe stagioni
in letargo perenne il tuo cuore
scuoti l’elmo cucitoti addosso
apri il cuore alla vita accettata di slancio
hai dato tutto quel che riuscivi
che avevi là…. dentro
con amore e con sdegno
viandante nei sentieri della vita
hai cercato di prendere
afferrato aggressiva l’offuscato spiraglio di sole
or ora ti chiedi cosa ci sia al di là del fossato
eppure ti lasci stringere nell’abbraccio che odi

7 commenti:

  1. L'allodola è la prima, con il suo canto, a darci il buon giorno...ed è in grado di rimanere "sospesa" in volo, quasi volesse dire: Adesso mi fermo , e guardo un pò giù cosa succede...
    Poter vivere come lei è un'utopia, ma forse il pensiero aiuta a scacciare le ombre, a proseguire!

    Un'altra bella poesia, Miryam!

    RispondiElimina
  2. Bel messaggio dell'allodola...Miryam!
    Brava!!

    RispondiElimina
  3. Mary, la tua poesia compare su google.
    Complimenti!

    RispondiElimina
  4. Grazie a tutti.
    Siete stupendi.
    Vi voglio bene.
    Un bacio!

    RispondiElimina
  5. Bella poesia, pensieri volteggianti..come dice sirio.. bellissimo :-)lisa

    RispondiElimina
  6. Bellissima con la voglia di uscire da un guscio ormai troppo stretto....là c'è la vita! Ciao Baciotti Diana Bruna

    RispondiElimina