giovedì 9 luglio 2009

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POESIE IN VETRINA : MIRYAM



PAESE MIO


Questo sole scialbo
Rischiara il giorno
Cose sconosciute
Si illuminano intorno.
Sembrano anni
Che ti ho lasciato

PAESE MIO

Appena ieri
Ti ho abbandonato
Ti rivedo tutto
Nella pellicola della mente
Il cuore gonfio di tradimento
Dalle tue braccia sono migrato
Come gli uccelli
In cerca di cibo
Dal magro nido
Sono volato
Sol per lavorare
Me ne sono andato
Su nuove strade
Or cammino
Nostalgia nel cuore
Per casa mia

PAESE MIO

Or rimembro quanto ti ho amato
Il mio cuore ti ho dato
Mai smetto di pensarti
Tu sei sempre nei miei occhi

PAESE MIO

Ti ho lasciato
Solamente con il mio corpo.
Non so quando potrò
cullarmi di nuovo nel tuo seno
Nel mio cuore lascerò questo muto dialogo
e penserò ardentemente
ad Ulisse e alla sua amata Itaca

9 commenti:

  1. Questi versi mi emozionano molto...
    Mi ritrovo in pieno, mi provocano tanta nostalgia per la mia terra d'origine.
    Brava Miryam, quando una poesia emoziona è vera poesia.

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  2. La nostra terra è esattamente come una persona, quando gli stai lontano ti manca, ne hai nostalgia, hai bisogno di tornarci, perchè sai che è importante per te..bella poesia =) complimenti =) ciao!!

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  3. Ora l'ho vista, ma sbatte pure gli occhietti ....
    tenera! MIIIIAAAOOOOUUUUUU

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  4. Appunto per questo...feli. Sapevo che te ne saresti innamorata!

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  5. bella la tua poesia,complimenti miryam,buona serata stella.

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  6. Grazie Stella per averla pubblicata da te... fa sempre un certo effetto veder pubblicate le proprie "creature" sul tuo bellissimo spazio ... insieme a tante altre bellissime liriche.
    Grazie anche a tutti gli amici che l'hanno letta!
    Un bacio fortissimo!

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  7. Si Miryam anch'io rivedo nei tuo versi il canto di un Ulisse richiamato dalla nostalgia del suo mondo natale,sei fiera delle tue tradizioni e delle tue radici,che hai dovuto abbandonare solo per cercare un sicuro lavoro. La vita continua dove il lavoro ci porta ma la " saudagi " è forte e il pensiero ritorna frequente agli amati luoghi della nostra infanzia. Non ci si stanca mai di rivedere , come dici tu , questo vecchio film impresso nella mente.Tutto rimane così come le ricordi : le case, le strade, le persone, i fatti...è la magia che solo il cuore e la mente
    sanno fare.Bella poesia, brava Miryam !
    Giorgio

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  8. Ma che belle queste piccole poesie dove traspare la nostalgia e l'amore mai sopito, per questa tua bellissima Terra!!! Complimenti. Mi hanno toccato il cuore. Un abbraccio Myriam da Diana....B

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