giovedì 9 aprile 2009

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POESIE IN VETRINA : VITAEDAMORE


Deserto di cenere

Un brivido, un vento sotto i piedi.

La forza del mondo e la volontà di non cadere.

Film di vita che si riavvolgono e riproducono alla velocità di un lampo.

Grida e silenzio. Polvere e nulla.

Mani tese nel freddo della notte. Nicchie di speranza.

Occhi dipinti dal terrore. Cuori senza più vita pur rimanendo in piedi.

Sirene, urla e uno sguardo al Cielo. Per rabbia o preghiera o indifferenza.

La forza straziante di qualche secondo.

Una vita rasa al suolo. Radici spezzate e spazzate.

Niente passato. Offuscato futuro.

Corse contro il tempo.

Mani nude che scavano nell’ingiustizia.

Camici bianchi divenuti neri.

Pianti ormai senza voce. Sfiniti e vuoti.

Urla che implodono nell’impotenza.

Panico. Ricerca d’identità e dignità sotto un tetto di plastica blu.

Paura, terrore e suppliche.

Seduti sul muro di un’esistenza sgretolata sotto la mano del dolore.

Morti pur essendo vivi. Vivi pur essendo morti.

Un abbraccio. Un respiro. Segni di esistere ancora.

5 commenti:

  1. grz mille x la visita e della traccia... vieni ankora a trovarmi qnd vuoi kiss

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  2. VitaEdAmore,versi che si commentano da soli...

    "Un abbraccio. Un respiro. Segni di esistere ancora."
    Credo che il carattere degli Abruzzesi sia sintetizzato nella conclusione di questa stupenda poesia.
    GRazie!

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  3. Hai saputo descrivere tutto ciò che c'è intorno e dentro alla morte ed alla vita, con il segno della speranza che non morirà mai di un presente brutto, un passato che non esiste più e di un futuro offuscato ma sempre con quel respiro che contraddistingue la vita.
    Un abbraccio VitaEdAmoreDiSperanza

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  4. Ringrazio tutti. Per aver compreso. Per essere andati oltre.

    Avrei tanto voluto non doverla scrivere.

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  5. Sensazioni espresse in maniera veramente efficace e profonda.Una sensibilità intensa e tangibile.

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