giovedì 26 marzo 2009

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POESIE IN VETRINA : TALAMASCA


Ci Sei Tu

Cammino veloce,
sulla terra di mattone molle lasciando le mie tracce
per ritrovarle al rientro, il mio sarà prossimo

Corro col fiatone,
ingoiando il sudore salato del mio animo
per non scordarmi chi sono e chi son stata, con ghiaia fina tra i denti

Mi fermo,
a mangiare piatti stracolmi di eventi stantii
con gli occhi in seppia su nuvolosi ricordi di malinconia

Ora che affondo nella sabbia della memoria
tiro a me nient’altro che fangosi appigli,
a soffocare le mie grida con subdola compassione paludosa

ci sei tu.
Ci sei tu a spingermi giù,
ci sei tu a tirarmi su...

Resto sospesa nell'aria della pietà d'amore
a vagare tra polvere e sogno,
col tuo sesso a riflettere il mio cuore

Senza indulgenza e senza passione
con squallore e meschinità,
ancor prima di ritrovare le mie tracce

Quelle che ho lasciato per ricalcarle con te
tu le calpesti con mento alto e sguardo altero
mentre ti urlo che, io, ti amo per davvero

4 commenti:

  1. Encantam-me os teus sentires...


    Doce beijo

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  2. Grazie Stella...ti avevo lasciato un commento perchè non ero sicura che il formato del testo andasse bene. Vedo che era un timore infondato.
    Grazieanche a O Profeta :)

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  3. Vibranti emozioni di inquietudine e tristezza in questo grido d'amore.

    Un saluto.

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