lunedì 9 marzo 2009

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POESIE IN VETRINA : ROBERTO


Sul bagnasciuga

E' rimasto

piegato dal vento

un ombrellone sgualcito

sulla spiaggia deserta

è rimasto

sbiadito dal tempo

sul bagnasciuga

tra le impronte che si perdono

nel respiro del mare.


10 commenti:

  1. Grazie, anche per la foto azzeccata...

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  2. Roberto,faccio del mio meglio. Collaboro volentieri.

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  3. … impronte che si perdono nel respiro del mare.
    È una frase che riempie i pensieri, che non frena l’intelletto su quella spiaggia materiale, ma lo porta oltre, ove la metafora risuona con limpido significato.
    Quanta emozione, in una poesia.

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  4. Ciao Stella, arrivo al tuo blog da quello di Gabry e mi haq colpito il tuo link :) anch'io scrivo poesie e racconti, per cui se vuoi mi potresti spiegare in cosa consistono questi concorsi a cui fa riferimento il tuo link?
    Se usi mozilla e se ne hai piacere, passa pure a trovarmi nei miei due blog (Internet Explorer non visualizza i post più recenti):
    http://tantestelle.myblog.it/
    http://volointernoinme.blogspot.com

    Ciao, e perdona l'intrusione :)

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  5. Ciao Talamasca,benvenuta!Questo blog era nato per concorsi di poesia,ora pubblica versi dei lettori che me lo chiedono.
    Passo da te.

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  6. Ciao Stella, grazie della visita! Allora collaborerò volentieri al tuo blog :) A presto, ciao

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  7. Immagini nitide, quasi scolpite, che si perdono nel "respiro del mare": molto bello.

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  8. Semplice ma evocatrice del mare attivo in estate e passivo in invernpo. Ciao

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